Nelle prime due fotografie ho sperimentato la tecnica dello "stacking" che consiste nel scattare parecchie immagini dello stesso oggetto di piccole dimensioni mettendo a fuoco punti equispaziati lungo l'asse dell'obbiettivo. Poi le immagini sono fuse da un algoritmo che ricrea un'immagine unica completamente a fuoco andando così oltre ciò che è possibile con le ottiche macro:


La terza fotografia è uno studio sulle tonalità:

Infine la quarta è un'applicazione della regola di Scheimpflug per il settaggio delle bascule con il banco ottico per ottenere la messa a fuoco perfetta di un oggetto inclinato di grandi dimensioni.

Confesso che mi sarebbe piaciuto leggere le invettive del nostro reporter velvista. Dai superstiti mi aspetto una benevola indulgenza.