Leicaflex: su richiesta di Rush e ... una domanda a Cesare.

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

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XZTXR9
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Ma forse..non metterebbe a fuoco..!! :DD
Il mio ne era un tipico esempio :smt071
Enea
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Donatello: usare la leicaflex è ancora un piacere!.

Mauro: il DMR è stato una idea geniale rovinata dai rapporti commerciali di Leica e da un prezzo mostruoso.
Penso che se Leica fornisse di listino la sostituzione del sensore e del softwere a prezzo contenuto man mano che la tecnologia avanza, consentendo un risparmio per l'acquirente sia sul corpo macchina che sul dorso (sempre quelli), potrebbe permettersi una maggior cura nella costruzione dei componenti, ritorno al controllo sistematico del prodotto, margini di guadagno maggiori consentiti dal prezzo basso del digitale e sopratutto la garanzia di non prendere per il culo il cliente.
L'usato tornerebbe sù di prezzo permettendo un maggior ricambio con il nuovo (vedi obiettivi). Ma in tal caso il direttore Leica rischierebbe di essere gambizzato su commissione da qualche multinazionale.
A questo dovrebbe aggiungersi la possibilità di autofocus.

Pierpaolo: esiste già l'erede della M3: la MP. Dovrebbe essere costruita con maggiori controlli di produzione e quindi con un prezzo maggiore.
Comunque sui prezzi occorre anche fare una politica aziendale che li contenga a parità di qualità di prodotto, (imparare da Cosina), a meno che Leica non sia diventata un'azienda simil-pubblica basata sul lavoro volontario?
Sul piano storico però la M7 ha mancato il bersaglio, occorre più ricerca per poter sostituire la M3 come fotocamera che faccia la storia della nostra epoca.
Per quanto riguarda le ottiche, con l'eccezione dei 35-50, mi sembrano migliorare costantemente in casa Leica almeno con il B&W, con la diapositiva l'eccessiva nitidezza può essere mitigata dalla morbidezza delle vecchie lenti, dovuta dalla somma di aberrazioni non corrette. E' una questione di gusti. Adesso con i programmi softwere si potrà scegliere l'effetto Hektor o Biogon e tutto diventerà un discorso malinconico.
Mario Andreoli
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mauro ruscelli
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E' vero quello che dici Mario e si vede dal fatto che la vendita di M8, che sta andando bene, ha fatto aumentare anche le vendite di M7 e MP, la gente ha bisogno di credere, di vedere che qualche cosa funziona.

La riedizione del summilux di Enea dimostra invece che molti manager pensano ormai di produrre solo dei soprammobili.

Una cosa e' molto importante nel mercato IL NOME/MARCHIO e il PREZZO, se il prezzo e' alto il marchio si posiziona nel settore del LUSSO, ma il lusso per giustificarsi deve essere ai massimi livelli e senza compromessi. Fare cazzate e insospettire il cliente vuole dire giocarsi il nome e rovinarsi il mercato, ma soprattutto rendere non piu' giustificabile nemmeno il prezzo.
Ultima modifica di mauro ruscelli il gio dic 06, 2007 2:38 pm, modificato 1 volta in totale.
Mauro

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PIERPAOLO
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e infatti i prezzi di Leica non sono più giustificati, vedi a proposito il sito Leicapassion dove é tutta una lamentela: dalle camme telemetriche alla verniciatura all'elettronica ecc ecc., per arrivare poi agli assurdi numeri di matricola, da cui discende che chi compra un pezzo con numero matricola 'sbagliato' paga lo stesso prezzo di quello 'giusto', ma si prende una solenne fregatura!
e allora propongo un'ulteriore riflessione:
- se è vero, comè vero, che il 24 M è un capolavoro per schema ottico e resa, il 25 Zeiss ZM che é pari pari come resa e costa almeno un terzo di meno, che cosè?

- risposta: la prova che il marchio Leica costa, eccome!!
Pierpaolo
donatellobirsa
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XZTXR9 ha scritto:Ma forse..non metterebbe a fuoco..!! :DD
Il mio ne era un tipico esempio :smt071
Enea
<<La riedizione del summilux di Enea dimostra invece che molti manager pensano ormai di produrre solo dei soprammobili>>. Mauro

Guarda Enea, che io parlo di una riedizione ipotetica di un Lux I serie con lo schema ottico originario (7 lenti) non diun 50 Lux asferico con l'estetica delle vecchie ottiche e paraluce delle vecchie ottiche.

L'imprecisione di messa a fuoco non è solo di Leica (e solo a partire dalle fresatrici automatiche di inizio anni '80) ma ti tutte le ottiche telemetriche.
Solo che molti non se ne sono mai accorti prima della M8 usando solo le ottiche diaframmate e mai a T.A.

La imprecisione di focheggiatura è emersa, anche per i corpi Af quasi solo in ambito digitale, vedi gli sforzi di Nikon (e Canon) per tarare di fino il fuoco sui sinholi obiettivi e sullo specifico wesemplare abbinato alla D3 di turno, ammettendo implicitamente che il problema esiste.
Anche in fior di riviste ci sono palesi esempi con immaginidi focheggiatura errata, spacciata per buona! :-)

Donatello
XZTXR9
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Caro Don,
il problema e' che i mitici vetri sfornati negli anni sessanta,non esistono piu'...
Enea
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