COMPATTE LEICA

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

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Vincenzo Maielli
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Iscritto il: dom mar 30, 2008 11:12 am
Io possiedo una Leica CM, dotata di un'elettronica e di un otturatore che fin qui si sono mostrati molto affidabili: l'obiettivo, poi, è una vera bomba. Sono d'accordo con Erwin Puts, che lo paragona ad un Summicron 35 Pre Asferico. Poi, siamo tutti sotto il cielo, e un'elettronica ti può sempre piantare in asso. E' pur vero che l'elettronica o si guasta subito, o non si guasta mai, a meno di non romperla per incuria o maldestro azionamento.
Ho anche una Minox 35 GTE, alla quale ho dovuto far sostituire il magnete che aziona l'otturatore (debolezza tipica delle Minox 35). Ora è tornata perfetta. Il suo Color Minoxar 35/2.8 è eccellente, con il suo eterno schema Tessar. La mancanza del telemetro non è un problema, visto che la maggior parte delle volte i 35 mm si adoperano in iperfocale. In passato, ho anche avuto una Olympus XA: bellissimo obiettivo, ma un telemetro in un mirino così piccolo è più un impiccio che altro e mi faceva perdere tempo. Invece, la Minox in iperfocale è rapidissima, perfetta per la street photography.
Certo, una Rollei 35 S, tutta in metallo, sarebbe un'altro paio di maniche come robustezza, con un otturatore centrale affidabilissimo e meccanico: penso che ne prenderò una, per quando la Minox mi lascerà definitivamente...
Possiedo anche una Canonet G-III QL 17: tutta in metallo, con un otturatore centrale a controllo meccanico, funziona sempre. Il telemetro è ben contrastato, e la messa a fuoco rapida e sicura. L'unico limite è che, in manuale, non è assistita dall'esposimetro. E' davvero robusta e affidabile, con il miglior sistema di caricamento meccanico della pellicola che sia mai stato progettato.
Infine, se voglio una compatta che permetta di montare il mio Summicron 50 DR, c'è sempre la mia vecchia Leica CL (che di suo ha uno splendido Summicron C 40).
Ciao.
Vincenzo
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PIERPAOLO
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Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
tra le migliori compatte mai prodotte possiamo ricordare:
-Contax T, simil Minox, ma con trascinamento migliorato e con telemetro, abbastanza rara ed ambita
- Zeiss Ikon Contessa S310/312 ultime macchine costruite dalla ZI, compatte con Tessar, e per il tempo con elettronica da avanguardia, molto rare e con elevato consumo di energia - anche in versione Voigtlaender;
- Yashica T3, vero carro armato economico ma di qualità
- Rollei 35; una curiosità: la produzione Germany è stata il doppio di quella 'Singapore', ma come sappiamo, pur con numeri elevati la Germany è più ricercata (in realtà in esemplari sani non vi sono differenze)
- Nikon TI, bellissima e con ottica super, anche col 28mm, molto rara, e con otturatore anch'esso delicato
Pierpaolo
Vincenzo Maielli
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Iscritto il: dom mar 30, 2008 11:12 am
E della Konica Hexar AF, quella col 35 fisso che mi dici? La mia è una pura curiosità.
Tornando alla tua classificazione, che mi trova pienamente d'accordo, vorrei riprendere la questione delle Rollei 35. Da quello che dici, la diatriba tra singaporisti e germanisti, per esemplari in perfetto stato, si riduce alla solita polemica da "Bar Sport"... :lol:
Ciao.
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PIERPAOLO
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Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
la questione Rollei affonda le sue radici nel momento culminante della battaglia tecnologica-commerciale tra Giappone e Germania, battaglia che era divenuta anche una vera e propria guerra di religione, con relativi credi assoluti ed atti di fede.
Riepilogando: Rollei è stata l'unica marca tedesca che ha combatutto questa battaglia a tutto campo, dai proiettori alle compatte, anche 110, alla diversa tipologia di 6x6, alla 35mm a sistema, sempre con prodotti dal design elegante e con l'appoggio di ottiche Zeiss, oltre che delle economiche Rolleinar. E' stata anche la prima a capire che la battaglia era persa in partenza, non a causa dei prodotti, ma a causa dei prezzi della manodopera: da qui l'iniziativa, allora rivoluzionaria, di aprire una fabbrica a Singapore, città stato molto organizzata. E' vero tuttavia che all'inizio la fabbrica asiatica ha avuto dei problemi, ma poi ha sfornato prodotti perfettamente in linea col marchio originario, ma il razzismo fotografico ha colpito inesorabile relegando i prodotti 'made in Singapore' in un limbo di serie B. Del resto non c'è da meravigliarsi, visto che anche i prodotti, tecnologicamente evoluti provenienti dal civile Canada, sono stati spesso rifiutati aprioristicamente dagli appassionati Leitz (per non parlare della povera R3 made in Portugal!!).
I prodotti Rollei made in Singapore, superato il naturale e comprensivo periodo di prova, hanno funzionato perfettamente, ma ai sentimenti non si comanda, specie a quelli collezionistici, e come dice il mitico Ferzetti 'l'appassionato vuole prodotti dal puro sangue tedesco', non certo ciofeche dagli occhi a mandorla!

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sui prodotti Konica stento a pronunciarmi, in quanto non ho mai scritto niente: so per certo che si tratta di prodotti più che onesti con buoni obiettivi, ma in Italia scarsamente apprezzati. Molto buona la Konica RF, con motore ed esposizione automatica, ma (di nuovo) contro Leica era una battaglia persa, non per il prodotto in sè ma per il marchio, che per quanto riguarda Leica, spesso è tutto

Pierpaolo
Supermario
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Iscritto il: gio mar 15, 2007 4:17 pm
Località: Pianoro
Io ho avuto una Rollei 35T made in Singapore.
Il Tessar era almeno due gradini sotto il summicron della CL
Alcune voci mi hanno detto che la versione precedente del Tessar, made in Germany, era migliore. Ecco perchè il made in Singapore ha per me una cattiva nomea. Forse erano solo i tempi e la necessità di comprimere i costi.
Ho provato anche una Olimpus anni '60, con ottica 40 mm 7 lenti f:1.9 (se ricordo bene), anche in questo caso l'ottica era scarsa se rapportata alle mie abitudini leiciste, ma anche nikoniste.
Quello che per me è importante è un'ottica allo stato dell'arte montata su un corpo spartano e affidabile; purtroppo sono proprio le caratteristiche che portano i costi alle stelle, mentre tutto il resto: automatismi, pelle di lucertola, rubini e motori ad ultrasuoni costano poco e sono caratteristiche promozionali.
Mario Andreoli
Vincenzo Maielli
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Iscritto il: dom mar 30, 2008 11:12 am
Il Tessar è un obiettivo la cui formulazione ottica è leggendaria, Singapore o Germany non fa differenza. Anche gli obiettivi delle Minox hanno lo stesso schema, eccellente. Tuttavia, è uno schema ottico che non va comparato con altri, tipo quelli Summicron, più corretti per via della più complessa formulazione ottica. In casa Leica, l'Elmar 50/2.8 (schema Tessar) è un bellissimo obiettivo, ma il Summicron 50 è superiore.
E' per questo errore di prospettiva, che ti sei inutilmente angustiato.
La frase "Singapore è inferiore a Germany" ha lo stesso sapore di quella che diceva un amico di mio padre, quando sosteneva che le macchine e gli obiettivi giapponesi "puzzavano". Qui siamo nel campo dei discorsi fideistici, che con le ragioni propriamente ottiche e meccaniche non hanno nulla a che vedere.
Ciao.
Vincenzo
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PIERPAOLO
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Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
sui credi fotografici mi sono già espresso: rimarco soltanto che le uniche ottiche di mia conoscenza montate su compatte (che presentano problemi non facili da risolvere per dimensioni e costruzione ottica) che presentano risultati assoluti sono il Summarit della Minilux, il Sonnar della Rollei 35 SE, forse il Nikkor della TI. Anche il Sonnar della Contax T comunque per saturazione non scherza. La vignettatura è invece quasi sempre evidente, vedi la T2 o la Minox, oppure anche la Leica Mini.
Pierpaolo
Vincenzo Maielli
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Iscritto il: dom mar 30, 2008 11:12 am
Assolutamente d'accordo con Pierpaolo sulle sue preferenze in fatto di ottiche per compatte.
Quando ho scelto la mia compatta, a farmi decidere tra Leica CM e Contax T3 è stata la presenza di una messa a fuoco manuale assistita elettronicamente e, soprattutto, la miglior qualità del Summarit 40/2.4 sul Sonnar 35/2.8 sebbene anche quest'ultimo sia un bel pezzo d'ottica. Del Sonnar mi attirava la possibilità di montare dei filtri e il paraluce, ma il sistema adottato si è rivelato pessimo come tenuta: a molti è capitato di perderli per la strada...
Ciao.
Vincenzo
Marco Barretta
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 2:36 pm
Ciao Pierpaolo!
Quando dici Sonnar della Rollei 35 SE, intendi proprio quello montato sul modello citato o in generale quello delle Rollei 35 S?
Su quello della SE hanno apportato migliorie?
Grazie!
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PIERPAOLO
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Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
ho citato la SE perché l'ho utilizzata a lungo in montagna, non mi risulta che ci siano differenze tra i 'piccoli' Sonnar delle Rollei 35, anche se l'esperienza insegna che, nel materiale d'epoca, le differenze esistono, come conservazione, variabili produttive, luoghi di provenienza. Ma a livello ufficiale non mi risulta.
Pierpaolo
roger
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Iscritto il: ven apr 17, 2009 6:59 pm
Ciao a tutti e scusate se porto in alto una discussione datata.
Ho una curiosità da soddisfare (o confermare).
Parliamo di Leica Mini II.
E' un progetto/costruzione totalmente Leica o è la classica fotocamera prodotta in Giappone o altri paesi e in seguito rimarchiata?
Grazie a tutti.
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PIERPAOLO
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Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
La Leica Mini, Mini II e Mini Zoom sono un prodotto Panasonic: compatte leggere e di buona qualità ottica sono le Leica più economiche, oggi si trovano sui 100 Euro, ma non sono da sottovalutare, specie da usare in viaggi e montagna.
Pierpaolo
roger
Messaggi: 223
Iscritto il: ven apr 17, 2009 6:59 pm
Grazie Pierpaolo. Gentilissimo. Era una cosa che sapevo (riferitami da un conoscente grande appassionato di Leica), ma qualcuno mi ha fatto venire dei dubbi.
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