Piccoli tradimenti di fotografia

In una casa non più abitata. Gli anni passano e anche ciò era ritenuto importante da chi vi abitava, come la fede, porta i segni del tempo e dell'abbandono.

Pensavo proprio a questa foto mentre guardavo "Icone di spiritualità".

Nat

Ho aspettato a rispondere, e sono tornato a rivederla piu' volte. Non riesce a coinvolgermi. Forse quella luce cosi' netta e le ombre chiuse mi fanno mancare lo spazio.

Mauro, e' illuminata con una torcia elettrica, mi pare.
La composizione e' molto suggestiva.

Se non altro quella luce fa pensare che la fede sia stata meno intaccata dall'abbandono, che insomma vi abbia resistito.
Ma per questo genere di commenti credo sia più indicato Raffaele.

Anche io ho pensato ad una torcia, e sicuramente non e' una foto facile da fare, ma non riesco a sentirla. E' sicuramente un limite mio.

E' una torcia. La tengo sempre in quella casa per esplorare le stanze buie quando arriva sera.
Grazie dei commenti.

due.

Questa a mio parere è molto più bella, ha l'eleganza materica e la finezza decorativa di un dipinto di De Pisis.

Ciao
Luca

Questa e' splendida.

in questa immagine mi ritrovo molto di piu', ricorda un po' le rayografie di man ray per la precisa definizione della sega sul muro bianco, ma non si ferma al semplice esercizio stilistico. Gran foto.

ciao

mi associo: una meraviglia questa seconda, con quel tanto di casualita' che la rende vera.
Mi lancio:
-la mano dell'Uomo
-l'ingegno dell' Uomo
-lo spirito dell'Uomo

Raffaele Bartoli ha scritto:mi associo: una meraviglia questa seconda, con quel tanto di casualita' che la rende vera.

Giusto, il difetto della prima è, secondo me, il fatto che sembra un po' costruita. Questa invece mi pare molto buona.

luca rubbi ha scritto:Questa a mio parere è molto più bella, ha l'eleganza materica e la finezza decorativa di un dipinto di De Pisis.

Ciao
Luca

Bravo Luca, non mi sarebbe mai venuto in mente ma lo sfondo sembra davvero uscito da un quadro di De Pisis.

Raffaele Bartoli ha scritto:mi associo: una meraviglia questa seconda, con quel tanto di casualita' che la rende vera.
Mi lancio:
-la mano dell'Uomo
-l'ingegno dell' Uomo
-lo spirito dell'Uomo

E' ciò che ho pensato mentre scattavo Raffaele. La mano, la testa, l'anima.

E' vero che la prima immagine da una sensazione di costruito, a mio avviso a causa del Cristo parzialmente staccato dalla croce, ma l'unica costruzione fatta è la luce usata per illuminare il crocifisso.

La seconda è stata fatta nel granaio.

Grazie dei commenti.

Te l'avevo detto che dovevi aspettare Raffaele per certi commenti!
La foto lascia spazio a diversi pensieri ed è sicuramente molto riuscita.
Come mai ultimamente c'è nell'aria tutta questa spiritualità?
L'ho notato anche su Leicapassion.