Quanto al lasciarsi ingannare del sistema esposimetrico nelle Nikkormat, secondo me la cosa non è legata al tipo di lettura, vale a dire il classico semi spot Nikon (cosa dovremmo dire allora della media integrale?) quanto, piuttosto, al tipo di cellula adottato. Il CDS infatti risente, per la sua stessa natura, dei difetti di abbagliamento, memoria e pigrizia.
Il primo difetto/caratteristica si verifica in presenza di luci molto forti ed è noto anche come “cecità”. In questi casi, è meglio attendere qualche minuto, prima di ripetere la lettura. Io possiedo diverse macchine, sia reflex che a telemetro, con la cellula al CDS, e in tanti anni di fotografia non mi è mai capitato di trovarmi in una situazione di illuminazione tale da vedermi l’esposimetro accecato. Certo, se dovessi recarmi nel Sahara, o in un ghiacciaio in alta quota d’estate… In questi casi, avrei sempre qualcosa al silicio, per trarmi d’impaccio nell’attesa che il CDS torni a vedere.
Il secondo difetto/caratteristica capita con maggior frequenza e si verifica quando si passa repentinamente da una zona in luce ad una in ombra o viceversa e si misura l’esposizione immediatamente: il CDS dà una lettura per la situazione d’illuminazione precedente (luce oppure ombra, secondo la situazione). In questi casi bastano pochi secondi perché il CDS torni ad essere pimpante.
Il terzo difetto/caratteristica si verifica perché l’ago galvanometrico, negli esposimetri al CDS, è lento, quanto più è bassa la luce presente sulla scena. In questo caso, occorre un po’ di pazienza e attendere il definitivo arrestarsi dell’ago (anche in questo caso parliamo di pochi secondi).
Naturalmente, con il Gallio di una FM o il silicio di una FE2/FM2/FM3A si superano d’un botto tutti questi problemi, e nessuno può saperlo meglio di me, visto che possiedo e uso le suddette macchine.
Però, se dovessi rifiutare tout court una tecnologia obsoleta come quella del CDS, mi priverei del piacere di usare la Nikkormat FT3 e la Nikon F2A, la Leica M5, la Pentax Spotmatic II, la Zeiss Ikon Icarex 35 STM, le Canon F-1 Old e FT-b QL. Non me la sento di deludere tutte queste meraviglie...
Ciao.
Vincenzo