Un amore di Nikon (ovvero il ritorno alle origini)

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Vincenzo Maielli
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Accidenti Luca, i tuoi scatti sono stratosferici, roba da spingermi a smettere di fotografare... :grin: No, scherzo, è troppo bello questo gioco! :smile:
Resta il fatto che le tue foto sono fantastiche, complimenti.
Io ho il 180/2.8 AF ED IF e devo dire che lo trovo un gran bell'obiettivo, tuttavia devo ammettere che i risultati dell'AIS ED sono migliori, per plasticità e resa dello sfuocato.
Ho una bella serie di Nikon, compresa una F100 con alcuni obiettivi AF, che va molto bene. Tuttavia, il gusto che danno le Nikon F3, FE2 e soprattutto le meccaniche FM, FM2n e FM3A è unico. Ma le mie preferite in assoluto sono le F2A e F2AS: meccanica pura allo stato dell'arte, commovente.
Ciao.
Vincenzo
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luca rubbi
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Grazie Vincenzo!

Se mi parli di Nikon, io mi commuovo sempre (ma ne conosco un altro...)

:smile:

Ciao
Luca
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NatRiscica
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luca rubbi ha scritto:Grazie Vincenzo!

Se mi parli di Nikon, io mi commuovo sempre (ma ne conosco un altro...)

:smile:

Ciao
Luca
8) 8) 8)

Nat
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apeiron
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ulyssesitaca ha scritto:caro, caro, Nikita:

non scomodero' l'orroeur du domicile di Chatwin, mi basta Werner Herzog:

"camminare e' una virtu', il turismo e' un peccato mortale..."

E poi c'e' sempre Gaber, con "La Strada", un vero manifesto.
Meravigliose citazioni, Raffaele!
Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto. Ma smarrirsi in essa (...), è una cosa tutta da imparare.
Ci trovo una suggestione fotografica anche qui, nel grande Benjamin.
Apeiron
Quando il tempo ci opprime, talvolta è un secondo a salvarci.E' il miracolo dell'attimo: essere, vedere o scattare una foto. La foto è lì, si raccoglie come un ciottolo sulla spiaggia...Oggi sappiamo che è l'attimo a salvarci...
Edouard Boubat
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ulyssesitaca
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apeiron ha scritto:
ulyssesitaca ha scritto:caro, caro, Nikita:

non scomodero' l'orroeur du domicile di Chatwin, mi basta Werner Herzog:

"camminare e' una virtu', il turismo e' un peccato mortale..."

E poi c'e' sempre Gaber, con "La Strada", un vero manifesto.
Meravigliose citazioni, Raffaele!
Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto. Ma smarrirsi in essa (...), è una cosa tutta da imparare.
Ci trovo una suggestione fotografica anche qui, nel grande Benjamin.
Apeiron
Questa mi mancava, ed e' bellissima.
Mi ha fatto sovvenire della languida, leggera ansia cui ci si abbandona quando ci si perde a Venezia, di notte
Raffaele
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Nikita
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ulyssesitaca ha scritto:
apeiron ha scritto:
ulyssesitaca ha scritto:caro, caro, Nikita:

non scomodero' l'orroeur du domicile di Chatwin, mi basta Werner Herzog:

"camminare e' una virtu', il turismo e' un peccato mortale..."

E poi c'e' sempre Gaber, con "La Strada", un vero manifesto.
Meravigliose citazioni, Raffaele!
Non sapersi orientare in una città non vuol dire molto. Ma smarrirsi in essa (...), è una cosa tutta da imparare.
Ci trovo una suggestione fotografica anche qui, nel grande Benjamin.
Apeiron
Questa mi mancava, ed e' bellissima.
Mi ha fatto sovvenire della languida, leggera ansia cui ci si abbandona quando ci si perde a Venezia, di notte
Si, è bellissima!
Mi riporta alla mente Bologna, il gusto per le lunghe passeggiate in attesa dell'alba e Piazza S. Stefano con la neve, con la nebbia: "la madeleine".

nik
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Quello che mi piace in questo Forum è che si parte parlando di vetracci e si finisce per parlare di poesia.
Smarrirsi a VENEZIA è un privilegio che ho vissuto e che mi ha portato a stupirmi dello scorrere naturale della vita dei veneziani, spesa in questo meraviglioso parco di pietra e acqua, lontano secoli dalla tirannia puzzolente e rumorosa delle automobili. Naturalmente la Venezia che mi piace è quella minore, lontano dal clangore turistico e dalla economia di risulta. Ma anche Bologna, nelle mattine domenicali d'autunno, quando le chiavi non sono state ancora girate nei cruscotti delle auto, non scherza!
Mario Andreoli
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ulyssesitaca
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Supermario ha scritto:Quello che mi piace in questo Forum è che si parte parlando di vetracci e si finisce per parlare di poesia.
Smarrirsi a VENEZIA è un privilegio che ho vissuto e che mi ha portato a stupirmi dello scorrere naturale della vita dei veneziani, spesa in questo meraviglioso parco di pietra e acqua, lontano secoli dalla tirannia puzzolente e rumorosa delle automobili. Naturalmente la Venezia che mi piace è quella minore, lontano dal clangore turistico e dalla economia di risulta. Ma anche Bologna, nelle mattine domenicali d'autunno, quando le chiavi non sono state ancora girate nei cruscotti delle auto, non scherza!
... e che mi dici, Grande Mario, se ti dico che da Venezia sto per andare impiantare uno stabilimento a Shimkent, in Kazakstan, antica citta' carovaniera sulla Via della Seta ?
Certe volte vivere e' davvero un privilegio...
Raffaele
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Località: Pianoro
.. e che mi dici, Grande Mario, se ti dico che da Venezia sto per andare impiantare uno stabilimento a Shimkent, in Kazakstan, antica citta' carovaniera sulla Via della Seta ?
Certe volte vivere e' davvero un privilegio...

Ti dico alla bolognese che :sei un BUSONE!

Comunque, caro Raffaele, spesso i sentieri della fantasia sono più incantati della realtà. Il regime sovietico ha disseminato di disastri ambientali il territorio di competenza più dei biechi capitalisti (come Bassolino), e spesso mi accorgo che il mondo sopportabile spazia non oltre la mia stanza.
Ho comunque notizie molto positive di Bukahra (famosa per i suoi tappeti rosso fuoco ) e Samarcanda la capitale del terribile zoppo (Tamerlano) che si gingillò con il cranio del sultano turco. Non so quanto disti Shimkent in Kazakstan dall'Usbekistan, quanto siano diverse le lingue e i costumi, e quanto sia rimasto dell'antico fascino.
Mario Andreoli
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Nikita
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ulyssesitaca ha scritto:
Supermario ha scritto:Quello che mi piace in questo Forum è che si parte parlando di vetracci e si finisce per parlare di poesia.
Smarrirsi a VENEZIA è un privilegio che ho vissuto e che mi ha portato a stupirmi dello scorrere naturale della vita dei veneziani, spesa in questo meraviglioso parco di pietra e acqua, lontano secoli dalla tirannia puzzolente e rumorosa delle automobili. Naturalmente la Venezia che mi piace è quella minore, lontano dal clangore turistico e dalla economia di risulta. Ma anche Bologna, nelle mattine domenicali d'autunno, quando le chiavi non sono state ancora girate nei cruscotti delle auto, non scherza!
... e che mi dici, Grande Mario, se ti dico che da Venezia sto per andare impiantare uno stabilimento a Shimkent, in Kazakstan, antica citta' carovaniera sulla Via della Seta ?
Certe volte vivere e' davvero un privilegio...
... io timidamente ti direi che possiamo venire a trovarti.
Si organizza un viaggio, così si mobilita la SdPE (Società dei Poeiti Estinti).
Sede legale ed amministrativa Shimkent, non credo servirà il notaio ...

nik
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