Nuovo Noctilux

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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Vittorio
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:mad:

F1!

una macchina che mi e' rimasta dentro.....pri o poi la devo ricomprare. :cry: :cry: :cry:
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PIERPAOLO
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la Canon F1new, magari corredata dal mirino esposimetrico AE e il Winder (accessori che danno il doppio automatismo sui tempi e diaframmi) rimane una delle migliori reflex della storia della fotografia, con una costruzione impeccabile, al centro di un sistema sterminato come le ottiche FD. Usata per anni in posti impensabili al servizio del WWF, mi ha sempre fedelmente accompagnato, sino alle Galapagos, quando queste isole erano ancora lontano da tutto. Ricordo ancora i pinguini, le sule piedi rossi e azzurre, i fetonti beccorosso e il winder della F1 che li inseguiva. Ricordi incancellabili e incancellati grazie alla F1n
Pierpaolo
_De
Tutto volevo tranne che farne una "lotta di classe". Di soldi poi non mi è mai piaciuto parlare.
C'è chi fa del portafoglio (e della sua pienezza) un vanto, nello stesso modo in cui ostenta la posizione lavorativa, il titolo di studio, la macchina, la moglie figa etc etc.
Alla fine non fanno male a nessuno, al massimo rischiano di farmi slogare la mandibola a causa degli sbadigli.

Tra l'altro non parlo mai delle scelte di casa Leica, della M8 non ne ho mai fatto parola e non solo della M8 ed il motivo è che lascio parlarne chi sa e chi se ne interessa. Io non avrei nulla da aggiungere.

E' solo che...banalmente...mi piace pensare a tutte le meravigliose fotografie che fanno parte della nostra memoria storica, che hanno fatto la Fotografia, che ti fanno sorridere dopo anni nel rivederle...sfogliando gli album, frugando nei cassetti...scoprendo nell'armadio della nonna le scatole da scarpe piene di stampe...e tutto un mondo dentro.
E voglio pensare che la macchina fotografica sia quello. Non un "righello dorato" per misurare chi ce l'ha più lungo (il portafoglio) ma una scatola che potrebbe contenere mondi e storie.

(Nessun riferimento ad altri forum e in particolare a quello leicista. Non sono iscritta e non è aperto in lettura ai visitatori.)
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PIERPAOLO
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sei vite in una scatola.
perchè sbattersi tanto ?
------

forse perché, visto che in questa vita dobbiamo fare una parte di cammino, tanto vale essere accompagnati da persone ed oggetti che amiamo. E le Leica io le amo, ma non sono cieco su Leica come società e come evoluzione storica. Sono due cose diverse: da una parte la mia passione dall'altra la consapevolezza di anni di studio sull'argomento.
Quando Crescenzi diceva: compri questa Leica, vedrà è un buon investimento.....
voleva dire: se vuole fotografare scelga Canon Nikon Contax.....ma per giustificare i prezzi Leica occorre qualche altra cosa: o la passione collezionistica o la giustificazione economica.
Occorre distinguere le nostre passioni dalla realtà dei fatti. Leica per molti è troppo coinvolgente, fino ad oscurarne la visione reale.
Un mito, appunto.
Pierpaolo
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luca rubbi
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UGP ha scritto:Non mi piace questa lotta intestina l'un contro l'altro armati, fra due forum, che frequento e trovo ugualmente per versi diversi (sic!) interessanti.

[...]

Mi puzza di slogan di lotta di classe, che stando al Ticinese troppo spesso trovo scritto sui muri.

[...]

Perchè diavolo una comune passione non deve unire ed invece deve portare ad insulti od attacchi virulenti ?
Solo perchè i rispettivi caratteri non si incontrano ?
E la tolleranza e la buona educazione dove sono finite ?
Senza acrimonia ed augurandovi un buon week, col sole e senza vento.

Cordialmente

(p.s. io sono uscito da ingegneria e non da architettura.
dovrei iniziare anch'io la mia piccola guerra privata ? :grin: )
Lotta intestina tra due forum?
Parli di Leicapassion, quello blindato?
No, mi spiace, me ne sono andato da quello precedente per la mancanza di dialogo ma soprattutto di rispetto, basta tornare a leggersi i post.
Non ho niente da spartire con loro, e non mi interessa cosa dicono.


Slogan di lotta di classe, mi spiace ma è una cultura che non mi appartiene, non è certo nella mia natura ed infine non me ne può importare di meno.

A me non interessa quanta roba può comprare questa gente, quello che non accetto è l’equazione tanti soldi uguale competenza, perché non è così, ci vuole cultura ed umiltà, non l’arroganza dell’oggetto sbattuto in faccia, o peggio la descrizione ed il comportamento di un’ottica utilizzata tre volte facendo il famoso test.
Io ci metto anni a comprendere il comportamento di un’ottica, sarò tordo io o geni gli altri?

:( :shock:

Ciao
Luca

p.s. qui è pieno di ingegneri, dovresti trovarti bene

:smile:
http://lucarubbi.blogspot.com/
http://lucarubbi.carbonmade.com/
http://lucarubbimuserotike.carbonmade.com/
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NatRiscica
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luca rubbi ha scritto:
UGP ha scritto:Non mi piace questa lotta intestina l'un contro l'altro armati, fra due forum, che frequento e trovo ugualmente per versi diversi (sic!) interessanti.

[...]

Mi puzza di slogan di lotta di classe, che stando al Ticinese troppo spesso trovo scritto sui muri.

[...]

Perchè diavolo una comune passione non deve unire ed invece deve portare ad insulti od attacchi virulenti ?
Solo perchè i rispettivi caratteri non si incontrano ?
E la tolleranza e la buona educazione dove sono finite ?
Senza acrimonia ed augurandovi un buon week, col sole e senza vento.

Cordialmente

(p.s. io sono uscito da ingegneria e non da architettura.
dovrei iniziare anch'io la mia piccola guerra privata ? :grin: )
Lotta intestina tra due forum?
Parli di Leicapassion, quello blindato?
No, mi spiace, me ne sono andato da quello precedente per la mancanza di dialogo ma soprattutto di rispetto, basta tornare a leggersi i post.
Non ho niente da spartire con loro, e non mi interessa cosa dicono.


Slogan di lotta di classe, mi spiace ma è una cultura che non mi appartiene, non è certo nella mia natura ed infine non me ne può importare di meno.

A me non interessa quanta roba può comprare questa gente, quello che non accetto è l’equazione tanti soldi uguale competenza, perché non è così, ci vuole cultura ed umiltà, non l’arroganza dell’oggetto sbattuto in faccia, o peggio la descrizione ed il comportamento di un’ottica utilizzata tre volte facendo il famoso test.
Io ci metto anni a comprendere il comportamento di un’ottica, sarò tordo io o geni gli altri?

:( :shock:

Ciao
Luca

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Tuo fratello mononeuronico t'abbraccia forte.

Nat
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luca rubbi
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Grazie Nat, ricambio l'abbraccio!

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Marco Cavina
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Tornando all'ineundo Noctilux-M 50mm f/0,95, effettivamente un 50mm f/0,90, ancora più luminoso, è già esistito, oltre 35 anni fa...

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm

Peccato che dal GOI di Leningrado ne siano usciti solo un paio di esemplari: uno è in Russia ed uno a Vienna (proprietà di un caro amico, lo stesso che lo ha radiografato assieme al Canon 0,95 e che mi ha fornito le radiografie con cui ho confezionato le animazioni dell'articolo).

Riguardo alla mancata produzione in serie, probabilmente anche i Russi presero atto che si trattava di un obiettivo ingombrante, costoso e - in definitiva - inutile; infatti, al di là dei proclami del Prof. Volosov (responsabile della progettazione ottica al GOI) sulla sua risoluzione, definita come leggermente superiore a quella del Canon 50/0,95, da test REALI eseguiti a Vienna l'obiettivo risulta molto, molto morbido, poco sfruttabile nell'uso pratico; comunque è una interessante curiosità.

Marco
C'è sempre qualcosa oltre: continua a cercare

http://www.marcocavina.com
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NatRiscica
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Marco, sei incredibile!!!!
:eek:

Nat
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PIERPAOLO
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un fatto poco conosciuto è il tentativo della Leitz di adattare il Noctilux all'innesto Leica R: tentativo arenatosi per la complicazione data dalla meccanica dell'innesto. Il Noctilux venne avvertito dalla Leica come una missione (di che cosa poi non è dato specificatamente sapere, probabilmente un vagito di superiorità tecnologica, poi naufragata) e i numerosi tentativi, anche economicamente perdenti, vanno intesi in questa direzione. La figura fallocratica evidentemente, prima di essere dei fotografi, appartiene anche alle case costruttrici. Solo il genio di Mandler ha permesso al Noctilux di arrivare sino ai nostri giorni, il genio di colui che sa conciliare tecnica ed economia, aberrazioni con costi di produzione, apertura relativa con vetri speciali, non necessariamente asferici.
Le ottiche super luminose sono dei virtuosismi tecnici spesso fine a se stessi e talvolta neanche raggiungono lo scopo di far suonare la campana: chi si ricorda dell'ottimo e sottovalutato Zuiko f/1,2?
Se il Noctilux costasse come lo Zuiko godrebbe di ben poca considerazione: è il prezzo Leica che crea grandi aspettative, ben oltre il reale. Il mito si nutre di elementi che vanno ben oltre le leggi matematiche della fisica: il mito si alimenta con la fantasia e spesso Leica è solamente.....fantastica!!
Pierpaolo
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ulyssesitaca
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Nikita ha scritto:
cesareT ha scritto:
Vittorio ha scritto:avere un noctilux da 10.000 neuri fa' molto prolungamento del pene.

8)

e' cosi' anche con le moto......e con parecchia altra roba.
ALLUNGAMENTO DEL PENE?????? :suspect: :smt107 :smt118 :smirk: :whistle: :party2:

LO COMPRO!!!!!

________
Cesare
Di quanto lo allungherebbe ?
Non vorrei essere costretto a girare con un porto d'armi, già sono meridionale ...

Ad ogni modo il noctilux non mi interessa, mi basta quello che ho: 50cron wetzlar, 35cron IV serie e di quanto madre natura ha voluto donarmi ...
Credo che sia più importante saperli far funzionare. Ma se prorpio dobbiamo fare uno sforzo, forse è meglio uno Skopar con una Cosina.

Bruciata aormai ogni reputazione, vi saluto caramente.

nik
Temo che, cosi come l'allungameno del pene non servirebbe a copulare di più, nè meglio, anche un sideralnoctilux appeso al collo con apposita catenina (opzionale per carità) non sposterebbe in modo misurabile i miei noti limiti fotografici.
Quindi, ahimè, mi terrò il pene che ho :-( .
Raffaele
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Marco Cavina
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PIERPAOLO ha scritto:un fatto poco conosciuto è il tentativo della Leitz di adattare il Noctilux all'innesto Leica R: tentativo arenatosi per la complicazione data dalla meccanica dell'innesto. Il Noctilux venne avvertito dalla Leica come una missione (di che cosa poi non è dato specificatamente sapere, probabilmente un vagito di superiorità tecnologica, poi naufragata) e i numerosi tentativi, anche economicamente perdenti, vanno intesi in questa direzione. La figura fallocratica evidentemente, prima di essere dei fotografi, appartiene anche alle case costruttrici. Solo il genio di Mandler ha permesso al Noctilux di arrivare sino ai nostri giorni, il genio di colui che sa conciliare tecnica ed economia, aberrazioni con costi di produzione, apertura relativa con vetri speciali, non necessariamente asferici.
Le ottiche super luminose sono dei virtuosismi tecnici spesso fine a se stessi e talvolta neanche raggiungono lo scopo di far suonare la campana: chi si ricorda dell'ottimo e sottovalutato Zuiko f/1,2?
Se il Noctilux costasse come lo Zuiko godrebbe di ben poca considerazione: è il prezzo Leica che crea grandi aspettative, ben oltre il reale. Il mito si nutre di elementi che vanno ben oltre le leggi matematiche della fisica: il mito si alimenta con la fantasia e spesso Leica è solamente.....fantastica!!
Pierpaolo
Fatico davvero ad immaginare come avessero ipotizzato di adattare il Noctilux-M su corpi R: al di là dei discorsi puramente meccanici, com'è noto il corpo M ha un tiraggio decisamente inferiore alle versioni reflex; specificamente, l'ultima lente del Noctilux-M 50/1,0 ha il piano posteriore arretrato di circa 2mm rispetto alla battuta della sua baionetta, quindi la superficie di detta lente si trova a circa 27,8 - 2 = 25,8mm dal piano pellicola; d'altro canto, i corpi Leica-Leicaflex hanno un tiraggio dal piano pellicola alla battuta della baionetta di 47mm, ed il massimo arretramento consentito all'ultima lente prima di impattare con lo specchio reflex è di circa 37mm...

In parole povere, montando un Noctilux-M su corpi R e predisponendo il corretto tiraggio per la messa a fuoco su infinito, lo specchio andrebbe a sbattere nella lente, e non di poco: la traiettoria sarebbe sovrapposta al profilo dell'ultima lente per oltre UN CENTIMETRO!

???

Marco
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PIERPAOLO
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infatti, da quel poco che sono riuscito a sapere a suo tempo, i problemi tecnici dell'adattamento reflex furono insormontabili (revisione del progetto) ma Leica vi spese molte energie anche economiche, con risultati pari a zero, come sappiamo. Può darsi anche che per adattamento Noctilux a reflex si facesse più semplicemente (si fa per dire....) riferimento ad un ottica di luminosità f/1 per reflex, quello che mi ricordo con certezza è che uno degli intoppi principali fu costituito dal simulatore del diaframma, per cui l'ottica avrebbe dovuto usarsi solo in stop down.
Pierpaolo


=--------
in Leica (ma forse non solo lì) non si parla volentieri dei propri insuccessi....
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Marco Cavina
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è proprio quello che pensavo mentre leggevo questo tuo ultimo messaggio: ogni apparecchio reflex con diaframma automatico ha un simulatore con dei fondo-corsa predefiniti in fase di progetto (ad esempio: da f/1,2 ad f/32), e quando furono lanciati i corpi R nessuno ha predisposto un fondo-corsa iniziale ad f/1,0.... Ad esempio, anche Nikon e Contax-Yashica non avrebbero potuto/potrebbero mai annovarare a corredo un f/1,0, visto che il loro simulatore parte da f/1,2.

Discorso diverso per Canon EOS: "fortunatamente", il progetto finale del 50/1,0 L lanciato nel 1989 era già stato deliberato entro il Dicembre 1985, così fu possibile commercializzare i primi corpi EOS col simulatore già predisposto su tale luminosità... poi la baionetta di grande diametro senza flange interne a sbalzo ed il ridottissimo tiraggio ci hanno messo del loro, con i famosi risultati: 24/1,4 L - 50/1,0 L - 85/1,2 L - 200/1,8 L; addirittura, come ho già discusso sul mio sito, Momiyama progettò una versione alternativa (mai prodotta) del primo 24mm f/1,4 FD con specifiche 24mm f/1,2 (SIC); la scelta ampio diametro/tiraggio ridotto ha sempre pagato, e questo Canon l'ha capito fin da subito; ecco i dati sul progetto 24mm f/1,2

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm

Marco
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luca rubbi
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Pierpaolo e Marco grazie dell'informazione sul Noctilux R, e pensare che io avevo sempre creduto che vi avessero rinunciato per l'oggettiva difficoltà a focheggiare correttamente su uno specchio reflex con un'apertura così elevata.

Ciao
Luca
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