Son tornato: qualche riflessione sulla fotografia di viaggio

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Condor
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Sono tornato giusto ieri da Cuba, ma non aspettatevi le fotografie del viaggio prima di 2-3 mesi, questi sono i miei tempi di maturazione indipendentemente dalla natura dello scatto, analogico o digitale che sia. :)

Sono al terzo viaggio con la digitale e ormai ho digerito lo strumento così volevo far qualche riflessione personale su questo tipo di viaggio con attrezzatura digitale e analogica. Andare per paesi del terzo mondo richiede sempre qualche accorgimento nella scelta e uso del corredo e personalmente non viaggio mai con attrezzatura che non conosco.

Prima viaggiavo con:
R8 ed R4, 19mm, 35mm, 60mm, 90mm - M6, 35mm e 90mm e almeno 40 rulli (circa 25 IS0 100 il resto 400). Il tutto era messso in una grande borsa a tracolla.

Alla fine scattavo circa 25-30 rulli che poi sviluppavo subito tornato a casa


Ora viaggio con:
Canon 5D, zoom 16-35 f2,8, 60mm, 85mm, un HD esterno da 40GB - M6, 35mm e 90mm + 12 rullini a ISO 100. Tutto il corredo viene messso in uno zainetto fotografico, mooolto più comodo.

Ho fatto un migliaio circa di scatti, ma tenendo conto che in alcuni casi ho usato il bracketing, gli scatti si riducono a circa 900, giusto qualcosa in più rispetto alla pellicola.

A conti fatti viaggio più leggero e con meno ingombro (la R4 e i 40 rullini occupano più spazio di un HD esterno), ma soprattutto al collo non ho più due reflex, che prima caricavo con sensibilità differenti. La 5D non mi ha mai dato nessun tipo di problema (e io non sono uno delicato con le mie signorine...) e mi ha permesso di far fotografie che prima non avrei mai fatto per scarsità di luce grazie alla possibilità di variare l'esposizione: a conti fatti questo è il plus più importante del digitale in queste occasioni.

All'inizio pensavo di aver problemi con le batterie, ma a conti fatti con una carica si fanno circa 300 fotografie e ne possiedo sempre una di scorta, morale: ho fatto solo una volta la ricarica della batteria in 18gg!!!

Durante il viaggio, ho riguardato molto poco le foto sulla reflex, anzi il tic è dominato perché se una foto non è venuta, cmq non si ha una seconda occasione e quindi tanto vale... Così ormai scatto con la digitale come se fosse una analogica

A casa non devo perdere ore in co per i 25 rulli, non li devo passare allo scanner, ecc... e stasera faccio già il backup...

La morale non è sulla disputa tra analogico e digitale, ma sulla nostra capacità di 'domare' gli strumenti per fare fotografia come più ci piace, il resto serve a occupare spazio sui forum in internet :lol:

Bye ;)
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aldo54
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ben tornato

si, una volta leggevo uno in un forum che scriveva che avrebbe "forgiato" i file della 5D.

dopo una settimana l'ha venduta.

io l'ho felicemente scambiata con una M8

ora uso anche una D200 e quando devo rendere in mano i file della 5D ancora mi si torcono le budella

si lo so, questo non centra niente col tuo discorso, ma stasera ho ritirato i miei 5 rulli di diapositive delle vacanza al Giglio e sono felice che non devo fare backup e masterizzare dvd che dopo qualche mese non si leggono più.

e va bene neanche questo centra.

ben tornato Stefano.
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
XZTXR9
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Ciao Aldo,
come mai queste valutazioni cosi' negative deL file della 5 D?
Enea
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aldo54
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XZTXR9 ha scritto:Ciao Aldo,
come mai queste valutazioni cosi' negative deL file della 5 D?
Enea
ora ti dico.

la mia esperienza nel digitale è nata nel 4 con i dorsi Dicome...
ma questa è preistoria.
la prima fotocamera è stata la Epson RD-1 di cui i file erano splendidi se non fosse stato che i laboratori di stampa ci azzeccavano niente.

poi ho comprato una Canon D60 su ebay e da li per ovvi motivi, avendo anche due corpi Eos 1N e diverse ottico (avevo volutamente tradito Nikon e Nital in particolare) ho seguito tutta la genesi fino alla 5D che finalmente mi ha consentito di usare dei veri grandangolari, e con lo zoom 24-105 è una tutto fare buona per usi amatoriali che professionali.

ma on sono mai stato tanto contento, mi serviva e non potevo fare diversamente per l'integrazione con il resto, e poi, la possibbilità di usare le ottiche Leica R non è cosa da poco.

venduto il tutto per certi motivi oramai noti ai più, ho preso la M8 che malgrado i dolori mi ha fatto rivedere le fotografie, tant'è che un servizio di matrimonio lo feci interamente con la M8 e mia mogie Marina, vedendo le stampe esclamò, queste sono le foto, per forza questa è Leica, altro che quelle cioccolata al latte della Canon.

ora ho preso una Nikon D200 per certi lavori e intanto mi sembra di avere la qualità digitale che notavo nella RD-1, posso montare tutte le vecchie ottiche Nikkor con l'ausilio del telemetro elettronico, e non è poco.

perciò se vuoi farti una DSRL va su Nikon, e se puoi, e tu puoi, da uno sguardo alla D700, altro che 5D

ps, premeto che sono ancora arrabbiato con Nital, quindi...

ti invito ad andare a vedere nel sito della nital la sezione forum, e poi vedi che robba viene pubblicato.
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
Dr. Kaufmann
voci di corridoio di utenti delle D700-D300-D3 parlano di pessimi colori, altro non so, della serie "nikon rumors"...
ciao
c
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aldo54
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Cane della Scala ha scritto:voci di corridoio di utenti delle D700-D300-D3 parlano di pessimi colori, altro non so, della serie "nikon rumors"...
ciao
c
allora mi tengo la mia D200 ch'è perfetta

ma forse sempre più gente prende in mano oggetti complessi e pretende che facciano tutto da soli, anche il caffè.

un po' bisogna pur soffrire, e io ho sofferto molto poco con Nikon rispetto alla Canon...forse perchè mi sono rotte le ossa con la M8
Un saluto, Aldo Claudio.
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Giuseppe Mosconi
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Condor ha scritto:...

Sono al terzo viaggio con la digitale e ormai ho digerito lo strumento così volevo far qualche riflessione personale su questo tipo di viaggio con attrezzatura digitale e analogica. ...

La morale non è sulla disputa tra analogico e digitale, ma sulla nostra capacità di 'domare' gli strumenti per fare fotografia come più ci piace, il resto serve a occupare spazio sui forum in internet :lol:

Bye ;)
In buona sostanza sono daccordo con te sul domare la nuova tecnologia (in quasi tutti i campi) ai nostri usi e scopi. Infatti la mia scelta nel digitale è dettata da molti degli aspetti positivi che tu elenchi. Eppure il cuore continua a portare all'analogico. Non sono un bravo fotografo e non viaggio molto ma la sicurezza ed il piacere delle analogiche Nikon rispetto alla D70s per me restano ancora ineguagliati.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."

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mauro ruscelli
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Parlami invece di cosa e' per te la fotografia di viaggio. Io non sono un viaggiatore, mi sono sempre mosso poco e quando e' capitato e' quasi sempre stato per lavoro. Quando sono andato in India a febbraio, mi sono ritrovato pieno di dubbi, su cosa andavo cercando e su cosa voleva dire fotografare, dubbi che ancora mi porto dietro.
Alla fine la sensazione di essere il visitatore ad uno zoo e' per me forte, quello che sono e quello a cui sarei ritornato e' una gabbia dorata da cui guardare figure esotiche e strane.
Per te mi sembra diverso e se hai tempo mi piacerebbe sapere le tue opnioni e sensazioni sulla fotografia di viaggio in paesi poveri, una fotografia per alcuni versi di facile effetto.
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
carlo riggi
Ciao Stefano, bentornato!
Interessanti le tue considerazioni. Il mio corredo da viaggio ideale è un corpo M e un 35 (o un 50). Mi porto dietro quasi sempre anche un 90 giusto per scrupolo e per non lasciare uno spazio vuoto in borsa, e in genere non lo uso. Per i reportage, invece, porto volentieri un secondo corpo con un grandangolare spinto, più il solito medio tele di scorta.
La 5D per me è splendida, il piacere anche tattile di continuare a utilizzare le ottiche Leica nel digitale è impagabile.
Aspetto con ansia le tue foto. :-)

Ciao
Carlo
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Condor
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mauro ruscelli ha scritto:Parlami invece di cosa e' per te la fotografia di viaggio. Io non sono un viaggiatore, mi sono sempre mosso poco e quando e' capitato e' quasi sempre stato per lavoro. Quando sono andato in India a febbraio, mi sono ritrovato pieno di dubbi, su cosa andavo cercando e su cosa voleva dire fotografare, dubbi che ancora mi porto dietro.
Alla fine la sensazione di essere il visitatore ad uno zoo e' per me forte, quello che sono e quello a cui sarei ritornato e' una gabbia dorata da cui guardare figure esotiche e strane.
Per te mi sembra diverso e se hai tempo mi piacerebbe sapere le tue opnioni e sensazioni sulla fotografia di viaggio in paesi poveri, una fotografia per alcuni versi di facile effetto.

Sostanzialmente la fotografia di viaggio è per me un modo per bloccare le mie sensazioni durante il suo svolgimento (scontato direi) e soprattutto un modo per comunicare con le persone del luogo, un mezzo per fare conoscenza e divertirmi con loro.

Se prendi le mie fotografie non uso mai teleobiettivi per riprendere le scene a distanza (con effetto zoo), al max uso l'85 per qualche ritratto e il 16-35 è sempre montato su per il 90% delle occasioni. L'utilizzo di quest'ottica ti costringe a immergerti nella scena, ad avvicinarti e quindi a relazionarti con i soggetti, con la necessità di mettersi in gioco personalmente, di superare i nostri timori e diffidenze, di aprirsi umanamente con loro. Per questo motivo porto sempre con me delle pola (vedi il mio post) e non di rado mi faccio fare qualche foto da loro con la mia reflex.

E' un modo impegnativo, ma ricco di soddisfazioni al di là della semplice fotografia.

Spero di esserti stato utile ;)
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Condor
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carlo riggi ha scritto:Ciao Stefano, bentornato!
Interessanti le tue considerazioni. Il mio corredo da viaggio ideale è un corpo M e un 35 (o un 50). Mi porto dietro quasi sempre anche un 90 giusto per scrupolo e per non lasciare uno spazio vuoto in borsa, e in genere non lo uso. Per i reportage, invece, porto volentieri un secondo corpo con un grandangolare spinto, più il solito medio tele di scorta.
La 5D per me è splendida, il piacere anche tattile di continuare a utilizzare le ottiche Leica nel digitale è impagabile.
Aspetto con ansia le tue foto. :-)
Non riesco a usare solo l'M6, è uno strumento che mi piace, ma non ho un feeling pieno. La uso quando a fine giornata voglio farmi un giro per il posto in modo leggero o come backup. Anch'io porto sempre il 90, ma non l'ho mai usato, il famoso 'non si sa mai' è una brutta bestia da domare :D

Per le foto, devi avere pazienza, sono mooolto lento... ;)
carlo riggi
Condor ha scritto: Non riesco a usare solo l'M6, è uno strumento che mi piace, ma non ho un feeling pieno. La uso quando a fine giornata voglio farmi un giro per il posto in modo leggero o come backup.
Il mese scorso sono stato qualche giorno a Parigi e me la sono goduta girando così con M3 e 50. Flanerie allo stato puro. :-)

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Condor ha scritto:Per le foto, devi avere pazienza, sono mooolto lento... ;)
Le assaporerò con più gusto. :-)

Ciao
Carlo
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aldo54 ha scritto:
XZTXR9 ha scritto:Ciao Aldo,
come mai queste valutazioni cosi' negative deL file della 5 D?
Enea
ora ti dico.
1) usare la 5D con il 24-105? Tanto vale che viene da me, ci scoliamo una bottiglia di brunello e poi la monti sulla 5D con un anello adattatore che trovi sicuramente su ibei... :lol:

2) sulla M8 mi sono perso le ultime puntate, ma che una macchina che costi il doppio e a 400ISO abbia del rumore inaccettabile, che si debba montare un filtro per non avere dominanti e che si debbano pagare gli upgrade del firmware, non mi sembra proprio una gran cosa... :lol:

3) che la D200 faccia foto migliori della 5D quando appartiene a una categoria di reflex decisamente inferiore e tutti su internet affermano il contrario, mah....

4) che la D700 possa fare foto migliori della 5D, non so, ma se anche fosse non è onorevole per Nikon confrontarsi con un modello uscito 3 anni fa che ancora oggi viene preso come punto di riferimento per le nuove reflex...

In sostanza credo che si tratti di gusti strettamente personali, come quando si discuteva sulle pellicole tra fuji e kodak (sempre meglio la prima, of course...). ;)
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mauro ruscelli
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Stefano, io ho usato un 28 l'effetto zoo era nell'anima.
ciao
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carlo riggi ha scritto:
Condor ha scritto: Non riesco a usare solo l'M6, è uno strumento che mi piace, ma non ho un feeling pieno. La uso quando a fine giornata voglio farmi un giro per il posto in modo leggero o come backup.
Il mese scorso sono stato qualche giorno a Parigi e me la sono goduta girando così con M3 e 50. Flanerie allo stato puro. :-)
Con la M6 e i bermuda sei molto freakkettòn... :D
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