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Ernesto Bazan "cuba"

Inviato: lun set 15, 2008 2:02 pm
da mauro ruscelli
Guardate qua:

http://www.bazanphotos.com/photographyB ... ntent.html

Dal sito:
BazanPhotos ha il piacere d’offrirvi la possibilità di dare un’occhiata esclusiva al mio futuro libro fotografico su Cuba. Il lavoro copre un periodo di quasi 14 anni.

Ho incominciato a lavorare al progetto nell’autunno del 1992. Ho scattato l’ultima fotografia alla fine del giugno del 2006 prima della nostra partenza definitiva dall’isola.

Avrete l’opportunità di vedere la copertina, le pagine iniziali e il quarto capitolo dedicato alla mia amata campagna Cubana dove ho fotografato e trascorso tanto tempo assieme ai miei amici contadini.

A parte il desiderio di volere condividere il mio lavoro con gli studenti e i visitatori abituali e casuali, questo parziale presentazione vuole anche darvi una migliore idea su come sarà il libro definitivo.

Come alcuni di voi già sanno, ho preso la decisione di pubblicare il libro in maniera totalmente indipendente per poter mantenere il controllo assoluto sulle fotografie, i testi, sulla sequenza, il lay out e l’alta qualità del prodotto finito.

Fino adesso la risposta dei miei fedeli studenti è stata incredibile, per non parlare di tutto l’aiuto che mi hanno dato durante il lungo e difficile processo d’editing. Il libro sarà ricordato sicuramente per il fantastico e generoso feedback che molti studenti mi hanno dato così generosamente. Una cosa dice tutto: grazie ai loro commenti e suggerimenti, siamo adesso alla quarta versione del menabò originale e l’editing continua anche adesso. Da quando ho incominciato a mostrare il menabò, durante il workshop peruviano nell’ottobre dell’anno passato, sono stati apportanti molti cambi importanti, e più di 30 studenti hanno già dato il loro contributo di 900 euro per acquistare una copia dell’edizione limitata del libro, che avrà una mia fotografia originale (firmata e numerata da 1 a 100), o mi hanno promesso che lo faranno nei prossimi mesi del 2007.

Adesso mi auspico di riuscire a commuovere ed ispirare almeno altri 20 sostenitori per rendere questo sogno una realtà.

La probabile uscita del libro sarà nell’autunno del 2008.

Il libro conterrà 160 pagine e 122 immagini in bianco e nero, divise in 6 capitoli, frammenti del mio diario, alcune frasi di scrittori e artisti che amo e alcune piccole sorprese.

Il formato del libro sarà 27x30 cm. Sarà stampato in duo-tono su una bellissima carta da 150 gr. utilizzando file ad alta risoluzione da una delle migliori tipografie italiane utilizzando le più avanzate tecnologie di stampa.

Inizialmente, verranno stampate 3000 copie: 1000 in inglese e le altre in italiano e in spagnolo. Cada edizione offrirà anche 100 copie dell’edizione limitata che includeranno una foto stampata su una carta a tono caldo di formato europeo (24X30cm), che ho raramente utilizzato in passato, rendendo l’edizione ancora più preziosa e rara. Il prezzo di 900 euro è il prezzo di pre-pubblicazione. Una volta che il libro sarà pubblicato sarà venduto nel suo primo anno per 1,100 euro. Col passare del tempo, riducendosi il numero di copie dell’edizione limitata, il prezzo continuerà a crescere scalarmene. Sebbene le copie dell’edizione limitata rappresentino un buon investimento e sicuramente raggiungeranno prezzi alti nei prossimi anni, dico a tutti i miei studenti che le ragioni che devono motivarli a fare l’acquisto devono essere spirituali.

Dovete sentire, nel più profondo di voi stessi, l’esigenza d’aiutarmi a mantenere la completa integrità di tanti anni della mia vita e del mio lavoro. Vi posso assicurare che fino adesso cada uno dei sostenitori ha preso questa decisione rispondendo emotivamente alle immagini e al testo e credendo fermamente che la mia storia dev’essere raccontata e condivisa con un pubblico più vasto.

Se farete la vostra donazione, riceverete benefici addizionali: un 5% di sconto nel prossimo workshop di BazanPhotos che seguirete, un 10% di sconto su tutte le copie tradizionali che vorrete acquistare nel primo anno dall’uscita del libro. Inoltre, i nomi dei tutti i sostenitori appariranno nella nota di ringraziamento che scriverò; sarete i primi a ricevere le copie fresche di stampa. In una delle pagine iniziali, firmerò ogni copia e scriverò una dedica personalizzata ad ognuno di voi.

Spero che guardando queste immagini e leggendo queste parole, s’ accenderà dentro di voi una scintilla.

Ernesto Bazan
Ebbene il libro e' uscito:
http://www.hfnet.it/libro.asp?Codice=08PST216

http://www.bazanphotos.com

Inviato: mar set 16, 2008 2:05 pm
da mauro ruscelli

Inviato: mar set 16, 2008 6:52 pm
da carlo riggi
Sono rimasto molto colpito dal modo di chiedere attenzione, sembra quasi una questua. Mi ha messo un po' a disagio.
Poi, in un secondo tempo, ripensando anche agli sforzi miei e di un gruppo di amici (vero Stefano?) di mettere su un progetto editoriale indipendente e di qualità, sia pur a livelli infinitamente più modesti di quelli di Bazan, al di fuori delle logiche marchettare che caratterizzano gli squali dell'editoria nostrana, ho pensato che forse solo un sano istinto solidale tra fotografi può permettere certe operazioni, sempre che meritino. E questa sembrerebbe meritarlo.
Credo che lo comprerò.

Grazie per la segnalazione, Mauro.

Ciao
Carlo

Inviato: mar set 16, 2008 7:28 pm
da _De
carlo riggi ha scritto:Sono rimasto molto colpito dal modo di chiedere attenzione, sembra quasi una questua. Mi ha messo un po' a disagio.
Anche a me ad essere sincera.
Le fotografie mi paiono belle. Grazie Mauro.

Inviato: mar set 16, 2008 9:55 pm
da Giuseppe Mosconi
Io non capisco l'abissale diferenza di prezzo tra quanto scritto e riportato da Mauro (900 € e 1100€) e il prezzo di copertina della pubblicazione in vendita tramite HF (65€) ????? Cosa mi sono perso? E' il primo caso di filiera (editore, distributore, dettagliante) che non si arricchisce? Sicuramente non saranno le copie numerate e autografate, ma ... :shock: :shock:

Inviato: mar set 16, 2008 11:51 pm
da Condor
carlo riggi ha scritto:Sono rimasto molto colpito dal modo di chiedere attenzione, sembra quasi una questua. Mi ha messo un po' a disagio.
Poi, in un secondo tempo, ripensando anche agli sforzi miei e di un gruppo di amici (vero Stefano?) ....
Già.

Inviato: gio set 18, 2008 1:26 am
da otto
belle foto......grazie della segnalazione

otto.

Inviato: sab set 27, 2008 11:25 pm
da carlo riggi
Il libro mi è arrivato oggi.
All'inizio mi sono sorpreso a pensare: "le solite foto di reportage", con una connotazione al negativo che non riesco a spiegarmi, io che prediligo proprio questo genere (ci rifletterò).
Poi, man mano che sfogliavo le pagine mi sono accorto che c'era qualcosa di straordinario tra quelle immagini, e non era la qualità tecnica o la composizione (comunque sempre di altissimo livello) ma il senso di intimità che da esse promanava.
Ogni foto sembra lavorata per anni, e anche se è frutto del riflesso di un attimo, davvero devono esserci voluti anni perché si sbloccasse, si svelasse e si concedesse all'occhio del fotografo.
Non c'è nulla di costruito nelle foto di Bazan, ma non c'è neppure nulla di improvvisato.
Ogni scatto, poi, è autosufficiente. Non ci sono immagini che si nascondono nel mucchio, come succede spesso, ma ognuna brilla di luce propria. Ogni foto è un capitolo a sé, il cui sviluppo è lasciato aperto nella mente del fruitore.
Una notazione tecnica. Le foto sono scattate tutte su Tri-x (nelle prime pagine si vedono le strisce), e sono sgranate al limite dell'accettabile. Poi ci si fa l'occhio, ma all'inizio sembrano davvero troppo accidentate.
Giusto per riprendere i temi discussi in questi giorni, ho provato a immaginare quegli scatti privi di grana, puliti puliti come usciti da una digitale. L'operazione prevede un certo sforzo e l'effetto all'inizio è piuttosto straniante. Ma alla fine credo di poter dire che quelle foto, anche ad impronta digitale, non avrebbero perso quasi nulla della loro portata comunicativa ed emozionale.
Col che sono consapevole di avere scoperto l'acqua calda.
Ma è ugualmente utile, dopo tanti discorsi, ricordare ogni tanto a se stessi che quando uno scatto vale davvero, tutto il resto sono solo onanismi d'accademia.

Ciao
Carlo

Inviato: dom set 28, 2008 11:03 pm
da mauro ruscelli
Mi ha fatto molto piacere il tuo commento Carlo, almeno alcune delle segnalazioni che faccio, sebbene molto meno motivate, non sono del tutto bislacche.

Inviato: dom set 28, 2008 11:07 pm
da Alberto Bregani
penso - sicuramente - dedicherò a questo libro una delle mie pause pranzo di questa settimana andando alla Hoepli a vedere,
penso - sicuramente - di portarlo a casa
Tks Mauro!

Inviato: lun set 29, 2008 9:09 am
da Supermario
Interessantissimo il commento di Carlo.
Mi torna alla mente la necessità in fotografia di far emergere la realtà come dice Vittorio. Come nella fotografia meditata su cavalletto anche nella fotografia "al volo" alla fine la profondità deve esserci anche se in modo diverso, perchè è quella cosa che ritorna e ti rimane per sempre come un marchio indelebile.

Inviato: lun set 29, 2008 2:30 pm
da ulyssesitaca
Supermario ha scritto:Interessantissimo il commento di Carlo.
Mi torna alla mente la necessità in fotografia di far emergere la realtà come dice Vittorio. Come nella fotografia meditata su cavalletto anche nella fotografia "al volo" alla fine la profondità deve esserci anche se in modo diverso, perchè è quella cosa che ritorna e ti rimane per sempre come un marchio indelebile.
Tutto sacrosanto.

Il bell'intervento di Carlo (toccherà abbonarsi a Gente di Fotografia ?) coglie particolarmente nel segno, in quanto, a meno di autorevoli smentite, pare che Bazan viva a Cuba.

Inviato: lun set 29, 2008 2:34 pm
da mauro ruscelli
Un nome un destino, chissa' se quando lo hanno chiamato (forse non battezzato) con il nome di ernesto hanno segnato il suo cammino.

:D

Inviato: lun set 29, 2008 3:05 pm
da ulyssesitaca
:grin:

Inviato: lun set 29, 2008 3:14 pm
da Nikita
carlo riggi ha scritto: ...
Ogni foto sembra lavorata per anni, e anche se è frutto del riflesso di un attimo, davvero devono esserci voluti anni perché si sbloccasse, si svelasse e si concedesse all'occhio del fotografo.
...
Carlo,
non vorrai che proprio io sia chiamato a citare H.B. Yeats nell'affermare:
"Un verso solo può esigere molte ore; ma se non sembra il dono di un attimo, il nostro tessere e il nostro disfare sono inutili".
Solo per dirti che ho apprezzato assai il tuo intervento.

n.