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LEICA SCHNITT

Inviato: mer set 17, 2008 5:16 pm
da PIERPAOLO
su Nadir in libera consultazione ho pubblicato un articolo sulle Leica tagliate, schnitt o cutaway, modelli molto particolari e ricercati nel mondo collezionistico, per ammirare e studiare il funzionamento, la meccanica e l'uso dei materiali. Inoltre ho anche pubblicato la M6 con Trielmar ambedue schnitt, pezzo offertomi dalla LHSA anni fa, e ora ricercatissimo più del modello funzionante, a riprova che nel mondo Leica lo scattare fotografie è solo un optional. Poi anche una Leicaflex schnitt, oggi assolutamente introvabile, e quasi mitica tra i cultori di questa tipologia, che, come del resto le Atrappe, spunta prezzi nettamente superiore a quelle comuni.......ovvero funzionanti!
Pierpaolo

Inviato: mer set 17, 2008 5:30 pm
da mauro ruscelli
Forse ha davvero ragione Nat, la m8 che varra' di piu' sara' un modello senza sensore :-(

Inviato: mer set 17, 2008 6:00 pm
da Dr. Kaufmann
a riprova che nel mondo Leica lo scattare fotografie è solo un optional.
Giudizio ingeneroso; semmai prova che sono le macchine a maggiore "inerzia estetica" in assoluto, cioè il loro fascino al passare del tempo non si consuma (vedi anche la M8.2).
ciao
c

Inviato: mer set 17, 2008 6:13 pm
da PIERPAOLO
infatti il fascino vero di Leica è nell'inespresso, nella valenza del feticcio, nella costruzione e nella forma: il resto rimane un di più e forse anche un fatto inutile, poichè non dimentichiamo che l'oggetto Leica vale per il suo marchio non per il suo contenuto. Una M8 con il sensore tagliato e con l'interno schnitt avrebbe una enorme valenza simbolica di oggetto fuori dal tempo, mentre per la M8 i giorni sono contati, come dimostra la M8.2, in attesa della M8.3.
La M8 schnitt si pone fuori dal mercato e pertanto continua ad essere desiderabile al di fuori delle leggi del mercato commerciale, per poszionarsi nel mercato dell'investimento, il vero campo d'elezione di Leica
Pierpaolo

Inviato: mer set 17, 2008 6:28 pm
da Dr. Kaufmann
Ma forma e costruzione sono fatti concreti, tangibili, palpabili, e non rappresentano certo questioni inespresse o addirittura inutili...
Il fascino Leica è anche quello di aver prodotto un'estetica degli strumenti fotografici. Per un appassionanto di tecnica e di forma lo spaccato della M8 è molto interessante, ma del resto lo è anche quello della Nikon F5 o della Canon 1Ds, ad un diverso livello.
A me piacciono entrambe le cose, fotografare e vedere lo spaccato, o i disegni costruttivi. Se guardi i disegni dei processori Intel troverai cose molto interessanti che non riguardano l'informatica ma l'arte. E così via enumerando...
Sulla M8: malgrado i difetti di partenza, credo che sarà il mattone con cui Leica si salverà dalla tempesta post-analogico.
ciao
c

Inviato: mer set 17, 2008 6:53 pm
da PIERPAOLO
l'inespresso di cui accennavo prima riguarda la capacità ideale di cogliere foto meravigliose sia delle macchine che delle ottiche INDIPENDENTEMENTE dal fatto di farle concretamente, in questo Leica è insuperabile. Quanti collezionisti possiedono macchine ed ottiche eccelse ma non le hanno mai provate, se non magari sporadicamente. Proprio perchè la capacità inespressa (volontariamente fuori dalla mischia) è più forte dell'esplicito (la dura realtà nel vedere e mostrare le proprie foto).
Leica ha creato una forma ma ricordiamoci che l'estetica della reflex passa da Contax S del 1948 a Contax RTS del 1975 a Canon T90 del 1986. La M8 rappresenta una sconfitta di forma: una macchina che ripete linutilmente lo stilema della M3 del 1954 ma che, se fosse stata disegnata modernamente e senza preconcetti passatisti leichistici, avrebbe potuto presentare altre e più complete caratteristiche.
Dal punto di vista stilistico, a mio parere, la M8 rappresenta un passo indietro: una M8 schnitt paradossalmete sarebbe un passo avanti
Pierpaolo

Inviato: mer set 17, 2008 7:00 pm
da Dr. Kaufmann
Mannò, il design della M8 è un capolavoro di variazione sul tema di tutti i corpi M, non solo della M3 o della M5 o di qualcun'altra. Mi affascina chi l'ha voluta produrre in quel modo, perchè dopotutto si dimostra la meravigliosa aristocratica convinzione di poter assorbire nel disegno qualsiasi innovazione tecnica. Secondo me ci stanno riuscendo...

Inviato: mer set 17, 2008 7:06 pm
da edmondo.dantes
Cane della Scala ha scritto: Secondo me ci stanno riuscendo...
Non so perchè ma leggo una sottile, sottilissima, ironia......

Inviato: mer set 17, 2008 7:38 pm
da PIERPAOLO
in effetti Leica è riuscita nel miracolo: riuscire ad innovare coraggiosamente il design della reflex con la R8 e fare un passo indietro di cinquant'anni con la M8, ovvero come far stare un motore a reazione in un biplano. La M8 rappresenta quello che tutti i leichisti passatisti desideravano: una calda coperta rassicurante su cui avvolgere l'incubo digitale. Peccato che risulti evidente a tutti che si sia trattato di un'occasione perduta, e che, se la M3 era una macchina rivoluzionaria, la M8 è una macchina del secolo scorso
Pierpaolo

Inviato: mer set 17, 2008 7:47 pm
da Dr. Kaufmann
Scusa Pierpaolo, tu sei sempre molto rigoroso e documentato... Ma che dici??? Macchina del secolo scorso?

Inviato: mer set 17, 2008 8:14 pm
da PIERPAOLO
se la M8 del 2006 assomiglia alla M3 del 1954...... si tratta del secolo passato, o no?
Pierpaolo

Inviato: gio set 25, 2008 10:57 am
da Alberto Pascale
ciao
secondo me per assomigliare, assomiglia, manca giusto la leva di ricarica.
Ma questo, non credo sia corretto assimilarlo ad un balzo indietro. Credo che la scelta di conservare un certo stile "estetico" sia dovuta a due fattori: caratteristiche degli obiettivi M (hanno un tiraggio di 18 mm)
il fatto che il sistema M si è sempre contraddistinto per la sottigliezza dei corpi macchina.

Dubito che la M8, come le sue progenitrici, sarà oggetto delle brame dei collezionisti, il leichista vero, quello incallito, quasi snobba la M7 per il suo otturatore comandato elettronicamente... figurarsi una digitale! :D

Per il resto, qualora non garbasse l'estetica, basta provare la macchina per rendersi conto che la resa è formidabile, sensore CCD che pare essere a 16 Bit (da quel poco che so io, è l'unico attualmente montato sulle digitali in formato 135mm) resa d'immagine tremendamente vicina a quella della pellicola... si, lo so, occorrerebbe montare i filtri ir, ma la sensibilità agli ir del sensore si manifesta molto raramente.
Circa il fatto che i giorni della M8 siano contati, mi permetto di esprimere qualche dubbio, In perfetta filosofia Leica, è possibile aggioranare la propria M8 alla M8.2 inviandola alla leica (e pagando un cospiquo conto...)

:)
Alberto

Inviato: gio set 25, 2008 11:17 am
da NatRiscica
Ciao Alberto, benvenuto!

Nat

benvenuto

Inviato: gio set 25, 2008 11:37 am
da aldo54
Benvenuto Alberto

Buono quello che hai scritto.
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Inviato: gio set 25, 2008 12:14 pm
da mauro ruscelli
Benvenuto.

Sei di Bologna? ho visto parecchie foto della citta' sul tuo blog