Piccoli tradimenti di fotografia

...

..ehm ...
che beella!
..





!! ...






!!!!! ....

Io te l'ho re-interpretata cosi.

Alberto:
...

..ehm ...
che beella!
..



Alberto:


Sua moglie:
!! ...



Alberto:


Sua Moglie:
!!!!! ....


Alberto:



Non te la prendere. Credo capiti a molti e anche spesso !!

ci sei andato vicino Jo

non è mia moglie
ma è la mia coscienza



però
...non è detto...


sono in periodo di ristrutturazione filografica (filosofofia fotografica)
sai ..questione di maturazione



ps l'ho avuta per le mani oggi ...
'mazza che spettacolo di macchina!!
e poi il 6x7 ..che fascino!

comunque sia vale anche per la difesa personale
se ti si avvicina uno ...te la impugni per la presa di legno e colpisci...
...lo stendi per tre giorni

AlbertoB ha scritto:
ci sei andato vicino Jo

non è mia moglie
ma è la mia coscienza

Si ride per non piangere "collega" !! Troppe tentazioni in giro !!!!

secondo me nel desiderio di certe attrezzature c'è quel sogno mai sopito dei bambini che giocavano col fucile a tappi.

io ancora ora quando ne ho occasione nei luna park godo a prendere in mano un fucile e sparare, e quando vinco, qualche giorno fa anche una maestosa pianta che ha fatto contenta mia moglie, allora raggiungo un non so se si puoò dire, ma comunque un brivido felino...ora fate voi.

così con una macchina fotografica in mano e una sontuosa impugnatura, di legno è meglio, si gode come ad avere una Magnum che con un gesto elemntare ferma l'istante di vita.

aldo54 ha scritto:secondo me nel desiderio di certe attrezzature c'è quel sogno mai sopito dei bambini che giocavano col fucile a tappi..

Seriously speaking:
..è che questo formato mi è sempre piaciuto
anche leggendo vari libri di paesaggio etc (anche ritrattistica..) ...trovo che il 6x7 sia un bel formato, come del resto il 4'*5' per una folding;

pian piano (prendendo/provando/mollando/prendendo/etc etc ) mi sto avvicinando a quello che sarà poi il mio standard di corredo fotografico (del quale buona parte già ho senza particolari pazzie):
UN 35mm(Nikon) (venderò contax alla fine ..gia lo so... sono monogamo)
UN 6x6 (rolleiflex)
UN 6x7 (Pentax 6x7 o 67II vedremo) e poi
UN 10x12cm in grande formato, quando ne sarò capace

Poi ovviamente nel mezzo ci possono stare i giochetti estemporanei tipo Holga o foro stenopeico o panoramica...ma quei 4 formati sono i miei di riferimento con un corredo a formato e stop

Questa sento come mia direzione attuale;
poi si sa ,..si cresce , si cambia..
who knows..


ps comunque ragazzi
che macchina questa pentax

e la Mamiya 6 x 7?

AlbertoB. ha scritto:
ps comunque ragazzi
che macchina questa pentax

Si, Alberto. Sono con te. E' una macchina che attrae, un'inguaribile malattia. Un fascino del tutto particolare, al di là delle qualità del formato 67.
Ho venduto l'hasselblad per la Pentax 67 II!


Per amore di verità devo dire che il cambio è avvenuto anche perché l'hassy mi tormentava con le sue costanti necessità di manutenzione. Soffriva sui tempi lunghi. Il secondo e il mezzo secondo in particolare.

C'è una 6x7 da NOC, anche se credo che tu l'abbia già adocchiata.
Giuseppe

apeiron ha scritto:

AlbertoB. ha scritto:
ps comunque ragazzi
che macchina questa pentax

Si, Alberto. Sono con te. E' una macchina che attrae, un'inguaribile malattia. Un fascino del tutto particolare, al di là delle qualità del formato 67.

...

C'è una 6x7 da NOC, anche se credo che tu l'abbia già adocchiata.
Giuseppe

Grazie Giuseppe
un conforto è sempre benvenuto
(ora sono di fretta ...però ritorniamo sul discorso)


da NOC..
si
è lei che ho tenuto in mano
ora è in revisione



piccola...


ps seriously speaking(2)
non so se prenderò quella ( semopre che nn me la ciuffino prima)
e' solo un discorso pour-parler ; però lì andrò a finire

Mamiya?
si ho visto anche quella
ma è proprio il feeling della pentax che mi prende

UGP
è una spesa "sostitutiva"
sfoltisco e sostituisco ...la moglie controlla il numero di pezzi in/out

La conosco molto bene perchè la possiedo da oltre 15 anni.
Macchina apparentemente facile, in pratica abbastanza insidiosa.
A mano libera scordati di scendere sotto il 250° con l'ottica normale (105), col mediotele 165mm è quasi d'obbligo il cavalletto.
Ottiche estremamente plastiche, una impronta completamente diversa da Hasselblad.
Macchina costruita benissimo, terrificante al momento dello scatto
Al di la del feeling da "tipa facile" che trasmette, preferisco l'Hasselblad che risulta alle mie mani più razionale e semplice nell'utilizzo.
Particolare da tenere in considerazione: chi ha le mani piccole fa fatica ad impugnarla e arrivare contemporaneamente al pulsante di scatto.
Ovviamente, quando la comprai io nuova col 105, 165 e 75mm costò quanto una utilitaria, ma erano altri tempi...
Questa è fatta con la Pentax 67 e il 165mm, cavalletto, Fp4 in Rodinal S 1+30.

Nat

Io ho provato a maneggiare quella di Nat e, impugnandola bene, non arrivavo a toccare il pulsante di scatto.
Bella si, non adatta alle mie mani. In compenso gli appassionati del fitness (qui ce ne sono tantissimi...ehm...) possono fare sollevamento pesi nelle pause tra uno scatto e l'altro.

Bella si, non adatta alle mie mani. In compenso gli appassionati del fitness (qui ce ne sono tantissimi...ehm...) possono fare sollevamento pesi nelle pause tra uno scatto e l'altro.
..allora la compro e la sistemo vicino alla Linhof che già uso periodicamente per allenare la muscolatura.

Nat: non possiamo esaurire un argomento importantissimo come questo con poche battute. La Pentax è prodotta da almeno 35 anni, costruita in modo impeccabile senza compromessi e sulla carta doveva essere una fotocamera perfetta come la Nikon F2.
Invece chi la conosce ne parla in modo molto problematico.
Parliamone!
Dedè lessi, tanto tempo fà, che una donna, fotografa professionista, prediligeva proprio la Pentax 67 per le foto di moda e i ritratti!
In questo modo lavorando faceva anche fitness!

Insomma Alberto, se la vuoi usare per inseguire i tuoi pargoli lascia stare.

se vuoi fare foto al paesaggio, prenditi una folding come Bruno che fatici meno e magari puoi scegliere fra il 6x7 e 6x9

io ho in vetrina una Voigtlander Bessa che ho comprato per fare contento il mio papà che la usava da giovane a Tripoli (lui è del '20) ma ancora stento a dargliela, tant'è bella e facile all'uso.

Mario,

posso riassumere tutto scrivendo cavalletto.

E' una macchina che a mano libera, a meno che no usi dal 55 a scendere, è inutilizzabile.
Ha uno specchio e una tendina enormi, quando scatti, se non la impugni bene, ti salta dalle mani.
Vuoi che non abbia una considerevole aliquota di micromosso?
Cavalletto e specchio sollevato.
Direi perfetta per il paesaggio.
Sulla costruzione ed affidabilità nulla da eccepire.

Nat

Dimenticavo, il sistema di caricamento (chiavette sul fondello per inserire il film e la spoletta raccoglitrice) è lento e spesso fa disperare.
Questo secondo me è l'unico neo operativo della macchina.

Nat