Summicron 90/2 M

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Votantonio
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Belin!! :eek: :eek: :eek: :shock:
Che meraviglia! Il Paese dei Balocchi..
donatellobirsa
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luca rubbi ha scritto:... vogliamo parlare un po' delle due versioni M di quest'ottica, e delle ragioni per cui lo svitabile è considerato da molti un capolavoro?

Ciao
Luca
Io uso uno svitabile del 1975.
Un’ottica eccellente a tutte le distanze, un vero capolavoro
Ma con forte flare e veiling glare in condizioni di forte luce solare, ma anche di volta del cielo luminosa nettamente fuori campo.

Il 90 preasferico non è però immune dal problema.
Nei 3 scatti effettuati a Padova col 90 di un amico, sono riuscito, senza volerlo!
ad ottenere un flare devastante in un ritratto in controluce solare con sole fuori campo…
- -

Supermario…
<<Io ho un 90 summicron preaspherico e ho scoperto ( dopo 20 anni!!!! ) che focheggia qualche cm. dietro. A 3-4 mt è migliore del mio R. Ora devo farlo spessorare nell'elicoide per ottenere la focheggiatura esatta da vicino…

Non è possibile che l'opinione diffusa della scarsezza del 90 preaspherico sotto i 3 mt non sia dovuta alla tolleranza di messa a fuoco.>>?
Mario Andreoli


Possibile, anzi, probabile…

PIERPAOLO
<<per valutare correttamente Leica occorre sempre considerare che il marchio ha sempre giustificato tutto e il contrario di tutto, compreso il fatto che alcuni pagano lo stesso prezzo per avere ottiche che funzionano peggio di altre, pagate il medesimo prezzo, da cui discende la nota nevrosi del numero di matricola 'giusto', follie tra cui la prima e la seconda scelta di ferzettiana memoria >>


è molto probabile che i numeri di matricola siano una follia portatrice di nevrosi;
invece le differenze tra un singolo esemplare e l’altro, o addirittura delle stesso obiettivo prima e dopo il giusto trattamento, giustificano la ricerca di un esemplare soddisfacente.


LucaGhedini…
<<L'uscita dell'M8 ha messo in luce le difficoltà di alcuni esemplari di ottiche Leica a mettere a fuoco: ho visto, però, sistemare tutti i tipi di ottiche senza interventi invasivi sulla camma.
Ricordate quando si leggevano gli annunci relativi a materiale Leica "controllato" da un professore di pescara?
Adesso bisogna stare attenti a non comprare ottiche con la camma "punzonata">>...


D
<<Intendi con micro-interventi sulla montatura delle lenti >>?
Fabio


R
LucaGhedini:
<<Si, con "micro" spessorazioni della montatura.
Un amico aveva addirittura un 35 Summilux Asph che sbagliava, oltre al 90 Apo: sono tornati perfetti.
Analoghi interventi ho visto fare sulle ottiche compatibili: 1cesar ora ha un 50 Sonnar Zeiss ZM che io stesso avevo verificato che sbagliava e ora focheggia benissimo>>.


Che sia possibile sistemare alcuni problemi di staratura del fuoco di un obiettivo che lungo tutta l’escursione focale focheggia in maniera ugualmente errata
tutto Front focus o tutto Back focus – senza interventi sulla camma è certamente corretto.
Questo è il caso di alcuni rarissimi 35 Summilux o addirittura 28 Cron. E’ un problema legato ad errato assemblaggio e mancato controllo del prodotto finale (checchè ne dica Leica).

Sicuramente è possibile spessorare i gruppi ottici, per es. per ricondurre alla focale nominale originale un obiettivo;

sicuramente è analogamente possibile riuscire a mascherare un eventuale problema
- per esempio un back focus a brevi distanze –
introducendone però un altro
magari non visto dall'utente - front focus alle distanze dove prima dello spessoramento l’obiettivo focheggiava correttamente
-
o – accettato - perchè non visto, da un utente entusiasta,
o perchè difficilmente percebile per fisiologica tolleranza dell'occhio.


Che spessorando i gruppi ottici,
(o "microspessorazioni" sulla montatura)

sia invece possibile risolvere un problema “localizzato” di focheggiatura

-per dire il back focus tipico di parecchi 75 Lux evidente soprattutto a 3-4-5 metri;
o quello frequente dei 50 Lux preasferici alle brevi distanze, esclusa la minima distanza dove spesso si trova un minimo di front focus,

senza un intervento localizzato sulla camma

non pare razionalmente spiegabile.

Ricordiamoci anche che,
ammesso sia teoricamente possibile avere un obiettivo perfetto nella focheggiatura a tutte le distanze,
dobbiamo poi metterci davanti un corpo M reale,
e pensare che tutti i corpi M focheggino in maniera uguale lungo tutta l’escursione di focheggiatura
è solo una piacevole illusione sconfessata da ripetute esperienze pratiche di utenti disillusi.

Il sistema telemetrico, ahimè,
non è in grado di fornire gli elevati livelli di precisione, costanti nel tempo, cui alcuni di noi ambiscono.


Votantonio
<<Poi che la M sia una specie di filosofia esoterica e che usarla, oltre all'innegabile piacere, comporti tutta una serie di "inconvenienti>>…


Proprio così![/i]


Un saluto a tutti!
Donatello
Ultima modifica di donatellobirsa il mar dic 16, 2008 12:16 pm, modificato 1 volta in totale.
Ciao,
Donatello
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PIERPAOLO
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Donatello:
invece le differenze tra un singolo esemplare e l’altro, o addirittura delle stesso obiettivo prima e dopo il giusto trattamento, giustificano la ricerca di un esemplare soddisfacente.

---
appunto: con Leica non basta pagare il prezzo spesso assurdo richiesto per il tal pezzo, ma occorre anche 'meritarselo'.
più nevrosi di così......e poi qualcuno ancora si meraviglia se i giocattoli Leica stanno fermi nelle vetrine o perchè Leica si sbizzarisce nelle versioni speciali: il modo più sicuro per non avere problemi con i clienti, li fai felici con poco, li fai pagare tanto e non hanno sicuramente problemi di messa a fuoco, se non nel firmare.......l'assegno!!
Pierpaolo
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NatRiscica
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Probabilmente dovremmo pensare alla M come corpo + 35mm.
Le altre ottiche sono optional.

Se devo usare un 90 pretendendo il fuoco millimetrico, allora uso la reflex.

Per il reportage, la M col 35mm è sufficientemente precisa...

Nat

P.S. Grazie Luca :)
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donatellobirsa
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Pierpaolo
appunto: con Leica non basta pagare il prezzo spesso assurdo richiesto per il tal pezzo, ma occorre anche 'meritarselo'.
più nevrosi di così
......

Occorre meritarselo, certo,
e cercare, sperando di trovarla,
una prima scelta...

Volevo sottolineare che ferzetti, pur con alcune evidenti esagerazioni e manie (M5 sopra tutto, con esposimetro meraviglioso),
ha moltissimo da insegnare,
anche e soprattutto a chi,
disponendo di una M8

-crede di potersi evitare lo studio dell'esoterico modo del telemetro e delle Leica M -

prima di poterci capire qualcosa...
Ciao,
Donatello
donatellobirsa
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NatRiscica ha scritto:...

Per il reportage, la M col 35mm è sufficientemente precisa...

Nat
E' ridondantemente precisa, Nat,
sempre che non becchi quel mitico 35 Lux asph (un esemplare o forse due) completamente spostato nel fuoco,
che amplificato dai forum
ha convinto gli utenti che il 35 Lux asph sia un obiettivo problematico nella focheggiatura.

Sicuramente è problematico il 35 Lux

-ad 1 metro ad F/1.4richiede la stessa precisione di focheggiatura di un 90 mm
diaframmato a F/8
-... :)
Ciao,
Donatello
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PIERPAOLO
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tutto questo mi ricorda qualcosa di molto simile anche se diverso: Enzo Ferrari aveva la mania di fare aspettare ore gli acquirenti che, negli anni Cinquanta e Sessanta, andavano direttamente a Maranello a ritirare le loro macchine, perchè, come diveva Regazzoni, 'la Ferrari bisogna meritarsela' e pagare il prezzo richiesto non basta,
ora mi domando:
perchè le Canon e le Nikon a telemetro sono state vendute in migliaia di esemplari, con un mega corredo a testa di ottiche e nessuno ha mai tirato fuori questioni di controlli e back focus?
perchè le Voigtlander Prominet non presentano errori di messa a fuoco? negli esemplari sani, naturalmente
e quindi, al di la di battute e provocazioni
è veramente un problema di macchina a telemetro o un problema dei leichisti?
Pierpaolo
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mauro ruscelli
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In ogni caso il 90 in oggetto ha la possibilita' di essere tarato (se necessario) tramite apposite viti della camma, cosa comoda e non molto frequente in casa leica. Un esperto riparatore puo' sistemare il fuoco di un 90ts in maniera millimetrica senza per questo prenderlo a martellate.
Mauro

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mauro ruscelli ha scritto:In ogni caso il 90 in oggetto ha la possibilita' di essere tarato (se necessario) tramite apposite viti della camma, cosa comoda e non molto frequente in casa leica. Un esperto riparatore puo' sistemare il fuoco di un 90ts in maniera millimetrica senza per questo prenderlo a martellate.
Il 90 svitabile,
che però difficilmente ne ha bisogno,
può essere tarato millimetricamente come il 135 Elmar o il I 75 Lux, solo
se ha problemi dello stesso tipo - front o back focus - lungo tutta l'escursione di focheggiatura.
Il tastatore dl telemetro non tasta la camma vera e propria ma una linguetta ad essa collegata.

Vantaggio/svantaggio:

non è possibile punzonare/limare la camma. :)

- - - -

Pierpaolo:

l'esoterismo è tipico del mondo del telemetro.
solo che Leica è più diffusa.

I problemi ci sono e ci sono sempre stati ,
ma molti se ne accorgono solo ora che hanno la M8,
prima non accettavano nemmeno l'ipotesi che qualcosa con nome Leica avesse dei problemi.

Qualcun altro semplicemente non si è mai accorto di nulla,
oggi onestamente ammette di aver impiegato 20 anni per accorgersi di un difetto di fuoco.

Ma è in ottima compagnia, anche se pochi lo ammettono.

Per fortuna molti utenti M usano/usavano solo il 35 e i grandangoli...
Ciao,
Donatello
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Per fortuna molti utenti M usano/usavano solo il 35 e i grandangoli...


Infatti, a questo dovrebbe servire una M.
8)

Nat
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mauro ruscelli
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E si scopri' la famosa atmosfera d'annata delle lenti leica era dovuta solo ad approssimazione del fuoco :-( :-( :-( :-(

Io che amo la resa di certe ottiche ma non mi separerei mai nemmeno dal 35corn asph, non ho la m8 ma sulla messa a fuoco rompo i coglioni, anche a rischio di scoprire che e' colpa mia e del mio "tastatore" :shock:
Mauro

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NatRiscica ha scritto:Per fortuna molti utenti M usano/usavano solo il 35 e i grandangoli...


Infatti, a questo dovrebbe servire una M.
8)

Nat
Può darsi Nat,
ma ricorda che Leica, fin dagli albori,
ha prodotto magnifici esemplari di 135 mm,
che venivano focheggiati, bene,
con le macchine a vite.
E poi vogliamo privarci del piacere di usare certe ottiche M,
quali il 90 svitabile?

- - --

Forse ha ragine un maestro, di Leica e di vita:

"Con le M foto sbarazzine,
con le reflex foto perfette
"

Io però uso oggi solo Leica M,
tanto per essere coerente... :)
Ciao,
Donatello
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luca rubbi
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mauro ruscelli ha scritto:E si scopri' la famosa atmosfera d'annata delle lenti leica era dovuta solo ad approssimazione del fuoco :-( :-( :-( :-(

Io che amo la resa di certe ottiche ma non mi separerei mai nemmeno dal 35corn asph, non ho la m8 ma sulla messa a fuoco rompo i coglioni, anche a rischio di scoprire che e' colpa mia e del mio "tastatore" :shock:
Anche a me piacerebbe avere quest'ottica

:twisted: :smt096

:lol:

Vedo il Birsa in gran forma, che gli sia venuta la nostalgia di photobit, dei suoi adepti o piuttosto la thread ha eccitato i suoi leitzneuroni

:lol:

Ciao
Luca
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mauro ruscelli
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Effettivamente e' strano, non stavamo nemmeno parlando di un SUMMILUX
Mauro

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[quote="luca rubbi...

Vedo il Birsa in gran forma, che gli sia venuta la nostalgia di photobit, dei suoi adepti o piuttosto la thread ha eccitato i suoi leitzneuroni

:lol:

Ciao
Luca[/quote]

La thread era tenuta sotto controllo,
e oggi sono intervenuto, come ai bei tempi della mia giovane età.

Nostalgia, caro Luca,
solo di quando si viveva con meno schizofrenia,
e il tempo aveva un altro ritmo...

P.S.

Chi vuole un riscontro "oggettivo" di come focheggia un suo superluminoso o un tele utilizzi una M3 brevisionata di recente da tecnico esperto

-la M3 è infatti la più costante nella precisione del fuoco a tutte le distanze,
forse facilitata dal fatto che si ferma ad 1 metro.

Tanto per cambiare anche qui ha ragione Ferzetti,
alla faccia delle malelingue.

Alla prossima volta che uscirò dal guscio,

sai com'è, con tutta questa pioggia... :)
Ciao,
Donatello
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