Photobit e gli zoom

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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luca rubbi
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Stimolato dalla richiesta di Dédé, mi chiedo come mai nel nostro forum ci sia cosÌ poco interesse verso questa tipologia di ottiche che va per la maggiore in qualunque altro ambiente, da cosa dipende questa anomala perversione?

8-)

Ciao
Luca
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carlo riggi
luca rubbi ha scritto:anomala perversione
La perversione è anticreativa per eccellenza, vuoi vedere che l'anomalia consiste proprio in una qualche strana forma di sanità? C'è speranza nella nostra devianza (come sono lirico oggi).

Ciao :-)
Carlo
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PIERPAOLO
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forse perchè essendo tutti abbastanza appassionati di determinate focali, non amiamo una focale che è, per definizione, variabile, e pertanto o risulta feticistica su tutto il range d'uso, oppure delude invitabilmente in qualche parameto, negando pertanto il termine di 'focale magica', comunque tra gli zoom storici o mitici, segnalo:
- Voigtlaender zoomar, 1959, il primo zoom in assoluto per il 35mm
- Angeniux 45-90 per Leica, per la purezza dei colori e l'equilibrio nelle ombre
- Canon 35-350 per l'eccezionale complessità e qualità complessiva
- Nikon 50-300. sottovalutato ma con una progettazione per l'epoca d'avanguardia
- Leica 35-70/2,8. assurdo per prezzo e dimensioni ma fantascientifico nella resa
- Zeiss 35-70 e 28-85 ed anche 80-200, praticamente quasi il massimo desiderabile, con alla pari i Leica omonimi 35-70 ed 80-200
- Zuiko 75-150, compatto e all'epoca molto quotato, oggi appare abbastanza datato
tutti questi e naturalmente anche altri, hanno rappresentato un punto d'arrivo dei desideri della focale variabile, come non ricordare il mitico Nikkor 80-200, prima f/4,5 e poi f4 ora f/2,8, vero oggetto del desiderio di generazioni di Nikonisti?
Ma spesso oggetto del desiderio non significa feticcio, e la potenza non sempre è sinonimo di fascino
Pierpaolo


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per quello che vale dopo aver usato per anni due zoom Canon asferici (20-35 e 80-200) ho abbandonato per molto tempo le focali variabili, e nella mia personale scuderia ve ne sono pochissimi
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luca rubbi
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Pierpaolo, a me hanno sempre affascinato l'Angenieux 35-70/2.5 ed il Nikkor 25-50/4, sai dirci qualcosa?
Andrea De Sanctis sosteneva che il francese aveva una purezza cromatica ed una resa complessiva non inferiore al Summicron 50.

Ciao
Luca
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PIERPAOLO
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su Angenieux mi sono espresso prima: freddezza e purezza dei colori, compensazioni luci ed ombre sono le caratteristiche della marca francese, ricordo che anche Oliviero Toscani, quando ancora faceva il fotografo e non il filosofo dell'immagine pubblicitaria, usava il 45-90 su Leicaflex, ma anche le focali fisse non scherzano, tanto che la serie di ottiche con passo a vite 39x1 sono ambitissime (ne esistono due molto rare con innesto Contax) e pure ricercatissimi sono i granangoli per Exakta, in affascinante finitura argento (li ho provati anni fa per Classic Camera), per finire il 35-70 è uno zoom di qualità superiore, ma offerto in innesto Leica R e costando praticamente alla pari col Leica, è stato penalizzato dal punto di vista commerciale (un leichista a parità di prezzo sceglie Leica), ma trovandolo con altri innesti è un'ottima scelta, come pure il 70-210;
tuttavia segnalo che questi zoom Angenieux, pur essendo costruiti con una montatura affascinante di policarbonato possono essere affetti da crepe nello stesso e possiedono una montatura delicata nelle viti di serraggio del barilotto
Pierpaolo

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sul Nikkor 25-50 so per certo che è ricercato e ben valutato, e rappresenta con la coeva F3 un'accoppiata 'super classic' da vero appassionato, primo zoom a raggiungere questa focale grandangolare, mostra il punto debole nella notevole distorsione e forse una leggera mancanza di grinta nel colore
(provato una volta, non mi sento di sbilanciarmi oltre)
XZTXR9
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Ciao a tutti,
ho avuto il 25-50 quando utilizzavo Nikon e confermo che era affetto da una distorsione esagerata...Nikon fece scalpore sicuramente,ma nell'uso pratico,per me,non era una gran lente.
Enea
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luca rubbi
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XZTXR9 ha scritto:Ciao a tutti,
ho avuto il 25-50 quando utilizzavo Nikon e confermo che era affetto da una distorsione esagerata...Nikon fece scalpore sicuramente,ma nell'uso pratico,per me,non era una gran lente.
Enea
Enea questa cosa mi colpisce, ho sempre sentito sostenere il contrario, lo stesso Braczko, nel suo Nikon Pocket Book, dice testualmente:

Le sue prestazioni, grazie alla sostanziale eliminazione di distorsione e aberrazioni, lo situano sullo stesso piano degli obiettivi a focale fissa.

:shock:

Ciao
Luca
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PIERPAOLO
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B. o non ha provato personalmente l'ottica in questione o si è fidato delle brochure Nikon, in ogni caso la distorsione c'è e si vede, questo è sicuro, del resto in uno zoom pioneristico el 1979 mi meraviglierei del contrario
Pierpaolo
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PIERPAOLO
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dal progetto originale si evince che il Nikkor 25-50 possiede una più che buona correzione sferica e cromatica, ed una distorsione a 25mm del 4%, ripeto a 25mm, e che questa diminuisce notevolmente con l'aumentare della lunghezza focale
Pierpaolo
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Nikita
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Qualcuno sa come va il Nikkor 20-35/2,8 ?

Grazie

n.
Ultima modifica di Nikita il sab dic 27, 2008 11:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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luca rubbi
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Questo è quello che dice il buon Bjørn Rørslett, ovvero l'uomo del bagagliaio:

Never a volume seller in its days, this long discontinued lens exemplifies the good qualities achievable by a zoom without colour aberrations. Images are sharp corner-to-corner and light fall-off is very low even wide open. It quickly attains peak sharpness at f/5.6 and the image quality holds up well when the lens is stopped down, so even f/16 delivers good results. Compared to e.g. the 20-35 Nikkor, centre sharpness is slightly lower, but corners are much better. Field curvature is moderate and the same holds for the barrel distortion. A crisp rendition extends into the depth-of-field zone to make this an excellent choice for landscape photography. In fact, this was my preferred lens against modern zooms for this very application. Compared to most zooms, the 25-50 is very resistant to flare and ghosting is kept to low levels whenever the front element is carefully cleaned. This is one of my favourite lenses for the F2, F4 and F5 cameras, and it handles nicely, too. You could complain about a rotating front end but that's just nit-picking. A great lens that is sold cheap on the second-hand market. My F2 Titan would be naked without this zoom lens.
Later development shows this even might apply to the D2X for landscape work. Thus, the venerable 25-50 is able to produce silky-smooth images when it is attached to the D2X. There is a roundness and tactility to the image that makes the 25-50 downright enchanting. You might get slightly sharper images with other lenses, but hardly more pleasing to the photographic, inner eye. The virtual lack of distortion, vignetting, and chromatic aberration helps the 25-50 to project its endearing image quality onto the imaging sensor of the D2X.

On the D3, the 25-50 interacts less gracefully and if you intend to use it on the FX camera, near subjects probably will come out better than landscapes.


Questo il link:

http://www.naturfotograf.com/lens_zoom_01.html#MF25-50

Ciao
Luca
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logu
Tornando alla domanda iniziale e alla risposta di Carlo, sono su quella stessa linea.
A mio parere gli zoom si prestano meno alla fotografia creativa e vengono usati per scopi precisi: sport, concerti, un certo tipo di ritratti.

Le foto che si vedono qui sopra, quelle che valgono, sono spesso ben composte anche grazie all'uso di lenti tendenti al grandangolo.

Io ho "solo" un 60mm di focale fissa ma la prossima lente che comprerò sarà di certo un grandangolo luminoso.
charlie29
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il 20-35 nikon va da dio.....molto bello,molto...lo preferisco al 17-35.....
..tutto muore,è la regola,..ma tutto ciò che muore un giorno tornerà...."
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Nikita
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Charlie,
tu hai il 20-35 ?

nik
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Marco Cavina
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qui

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm

ci sono i parametri ottici ricavati dal brevetto originale del Nikkor 25-50/4, ed effettivamente - a 25mm - la distorsione evidenziata è quasi il 5%, a barilotto, mentre fra 35mm e 50mm diviene trascurabile; curiosamente, se osservate gli analoghi dati riferiti al più anziano 28-45mm f/4,5 - sempre nella stessa pagina - la distorsione risulterebbe sempre nell'ambito del 2% a tutte le focali, quindi difficilmente avvertibile.

Curiosamente, analizzando i vetri ottici impiegati, ci sono materiali molto più esotici e costosi nel vecchio 28-45mm, come se per il successivo progetto che comprendeva il 25-50/4 ed anche il 35-70/3,5 macro ci fosse un certo diktat di "budge saving" in questo settore...

Concordo con PP sulla resa del 25-50; anch'io lo trovavo soddisfacente come nitidezza e leggermente spento nel colore (problema cui ovviavo utilizzando Velvia); la caratteristica che mi stupiva, in positivo, era la profondità dei neri, la soppressione del flare per interriflessioni: in bianconero si ottenevano scatti con buon macrocontrasto.

Mi avete fatto venir voglia di rimetterlo in batteria, oggi lo piazzo sulla D-700 che ho accattato giusto ieri (non ho voglia di tank e sviluppi: in CO ho attualmente +12,5° C: brrr!)

Ciao M
C'è sempre qualcosa oltre: continua a cercare

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