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(FOTO) OLTRE IL CONFINE...PARTE SECONDA..

Inviato: gio feb 08, 2007 9:42 am
da massimostefani
Di questo lavoro già sapete.....Concluderò con i ritratti.

Inviato: gio feb 08, 2007 9:43 am
da NatRiscica
:eek:

Dammi il tempo di riprendermi...


Nat

Inviato: gio feb 08, 2007 9:50 am
da Vittorio
questa seconda serie mi sembra ancor piu' efficace della prima,poi mi piacerebbe anche sapere perche' continuo a preferire la prima dove non appare una figura umana,credo che sia un mio problema,probabilmente il non narrare diretto,mi lascia sempre quella aureola di mistero che mi intriga....chissa'.
sono anche sicuro che senza le altre con le persone forse non sarebbe cosi'.a questo punto devo dire che l'insieme e' notevole. :P

Inviato: gio feb 08, 2007 9:53 am
da mauro ruscelli
Questa seconda serie e' davvero ottima, una spanna sopra la prima che hai mostrato. Impossibile esprimere preferenze tutte immagini efficaci e "dialoganti"

Inviato: gio feb 08, 2007 10:04 am
da NatRiscica
Vittorio ha scritto:questa seconda serie mi sembra ancor piu' efficace della prima,poi mi piacerebbe anche sapere perche' continuo a preferire la prima dove non appare una figura umana,credo che sia un mio problema,probabilmente il non narrare diretto,mi lascia sempre quella aureola di mistero che mi intriga....chissa'.
sono anche sicuro che senza le altre con le persone forse non sarebbe cosi'.a questo punto devo dire che l'insieme e' notevole. :P
In presenza di...
La sto guardando e riguardando, è magica.

Nat

Inviato: gio feb 08, 2007 10:07 am
da massimostefani
mauro ruscelli ha scritto:Questa seconda serie e' davvero ottima, una spanna sopra la prima che hai mostrato. Impossibile esprimere preferenze tutte immagini efficaci e "dialoganti"
In un racconto si entra cosi...passo dopo passo,il coinvolgimento deve aumentare,man mano,un'immagine si lega all'altra al punto che,vedendo l'insieme non è più possibile togliere od aggiungere,senza provare un senso di "perdita" da un lato e di "ridondanza" dall'altro....Questo è sempre stato il mio fine..che,ovviamente, ho raggiunto di rado..ma continuo a provarci.
Ciao

maasimostefani

Inviato: gio feb 08, 2007 10:10 am
da luca rubbi
Anch'io penso che questa seconda serie sia superiore alla prima.
Per me le migliori sono quelle senza presenza umana, la prima foto è certamente la più bella.

Ciao
Luca

Inviato: gio feb 08, 2007 10:16 am
da massimostefani
Vittorio ha scritto:questa seconda serie mi sembra ancor piu' efficace della prima,poi mi piacerebbe anche sapere perche' continuo a preferire la prima dove non appare una figura umana,credo che sia un mio problema,probabilmente il non narrare diretto,mi lascia sempre quella aureola di mistero che mi intriga....chissa'.
sono anche sicuro che senza le altre con le persone forse non sarebbe cosi'.a questo punto devo dire che l'insieme e' notevole. :P
Ciao Vittorio,
Il contesto ha una sua "vita"...camminanndo per le anguste stradine della parte vecchia,tra muri candidi e architravi dipinte a colori squillanti,non sei mai solo...non vedi nessuno ma si odono voci,suoni....ed il vento,che ti accompagna costantemente...è come se "IL PAESE" respirasse con te..una sensazione unica! Per questo ho scattato molte immagini "vuote"
in apparenza...ma che in realtà erano colme di tutto quanto detto in precedenza...Ma di questo i nostri amici del Sud sapranno parlarti molto meglio di me.
Ti saluto.

massimostefani

Inviato: gio feb 08, 2007 2:58 pm
da Ross
Massimo, sono tutte molto belle, ma la prima, quella della tenda che si solleva, mi affascina in particolar modo.
Un mio difetto è che non ho ancora avuto il coraggio di pensare anche per sequenze di immagini. C'è ancora tanto da fare..

Inviato: gio feb 08, 2007 3:02 pm
da luca rubbi
boltanski ha scritto: [...]
Un mio difetto è che non ho ancora avuto il coraggio di pensare anche per sequenze di immagini. C'è ancora tanto da fare..
Non è mica un obbligo.
Io non lo faccio mai.

:smile:

Ciao
Luca

Inviato: gio feb 08, 2007 3:12 pm
da _De
A me invece i racconti affascinano di più delle singole immagini belle.
In questa serie (prima e seconda parte) ogni singola fotografia potrebbe reggersi da sola ed essere buona anche singolarmente ma nel racconto assumono una valenza maggiore. E' come se l'autore ti obbligasse a seguirlo al di là del confine, superando la tenda, camminando tra le stradine, conoscendo alcuni volti.
Senza trucchi, senza troppi fronzoli, senza esotismi e senza eccessi stilistici ti mostra quanto è interessante e stimolante il mondo che c'è al di là di una tenda, tra le strade che ci appartengono, nel nostro quotidiano.

Inviato: gio feb 08, 2007 8:30 pm
da charlie29
bellissime....un più al bambino sulla scalinata!!grande arratore massimo!