[mostre] Milano - Mario Giacomelli
Inviato: gio gen 15, 2009 9:42 pm
FORMA - Centro Internazionale di Fotografia
www.formafoto.it/
piazza Tito Lucrezio Caro 1
Milano
La figura nera aspetta il bianco
Mario Giacomelli ,
dal 15/01/2009 al 22/03/2009
Inaugurazione giovedì 15 Gennaio alle ore 18,30.
Per la prima volta a Milano, una grande mostra antologica propone al visitatore un viaggio appassionante nella fotografia di Mario Giacomelli nella sua arte, nella sua intima e profonda poesia, nel suo furore creativo. La mostra presenta oltre 200 tra le sue fotografie più importanti, tutte in formato originale, stampe vintage e autografate dall’autore. La preparazione e la cura dell’ esposizione, in corso da vari anni, consentiranno di offrire al pubblico di Milano per la prima volta una grande presentazione del lavoro di Giacomelli, realizzata in stretta collaborazione con la famiglia e accompagnata dall’analisi storico critica di vari importanti autori. L’esposizione presenta molte delle celebri serie del grande fotografo, il più importante e innovativo che l’Itala abbia mai avuto. Dalle prime fotografie, scattate sulla spiaggia di Senigallia nel 1953, alle serie dedicate all’Ospizio (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi), ai “pretini” in festa nel seminario della città (Io non ho mani che mi carezzino il volto), a Lourdes, alle atmosfere fuori dal tempo di Scanno, ai contadini de La buona terra, alla storia quasi cinematografica di Un uomo, una donna, un amore; senza trascurare le serie dedicate alle grandi poesie che affascinavano con il loro ritmo e la loro profondità Giacomelli (A Silvia, Io sono Nessuno, Ritorno …).
Non mancano in mostra anche le straordinarie immagini del paesaggio marchigiano, che per tutta la vita Giacomelli non si è mai stancato di fotografare, di riprendere e di sorprendere, ed alcune tra le sue immagini più “materiche”, dove la tensione tra le figure nere e il bianco di fondo si fa attesa drammatica, corposa, lirica. Per la prima volta, poi, saranno presentate alcune serie inedite (Così come la morte, Ritorno, Territorio del Linguaggio, il volo lento delle farfalle), che testimoniano il lavoro incessante di un grande inventore di immagini.
www.formafoto.it/
piazza Tito Lucrezio Caro 1
Milano
La figura nera aspetta il bianco
Mario Giacomelli ,
dal 15/01/2009 al 22/03/2009
Inaugurazione giovedì 15 Gennaio alle ore 18,30.
Per la prima volta a Milano, una grande mostra antologica propone al visitatore un viaggio appassionante nella fotografia di Mario Giacomelli nella sua arte, nella sua intima e profonda poesia, nel suo furore creativo. La mostra presenta oltre 200 tra le sue fotografie più importanti, tutte in formato originale, stampe vintage e autografate dall’autore. La preparazione e la cura dell’ esposizione, in corso da vari anni, consentiranno di offrire al pubblico di Milano per la prima volta una grande presentazione del lavoro di Giacomelli, realizzata in stretta collaborazione con la famiglia e accompagnata dall’analisi storico critica di vari importanti autori. L’esposizione presenta molte delle celebri serie del grande fotografo, il più importante e innovativo che l’Itala abbia mai avuto. Dalle prime fotografie, scattate sulla spiaggia di Senigallia nel 1953, alle serie dedicate all’Ospizio (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi), ai “pretini” in festa nel seminario della città (Io non ho mani che mi carezzino il volto), a Lourdes, alle atmosfere fuori dal tempo di Scanno, ai contadini de La buona terra, alla storia quasi cinematografica di Un uomo, una donna, un amore; senza trascurare le serie dedicate alle grandi poesie che affascinavano con il loro ritmo e la loro profondità Giacomelli (A Silvia, Io sono Nessuno, Ritorno …).
Non mancano in mostra anche le straordinarie immagini del paesaggio marchigiano, che per tutta la vita Giacomelli non si è mai stancato di fotografare, di riprendere e di sorprendere, ed alcune tra le sue immagini più “materiche”, dove la tensione tra le figure nere e il bianco di fondo si fa attesa drammatica, corposa, lirica. Per la prima volta, poi, saranno presentate alcune serie inedite (Così come la morte, Ritorno, Territorio del Linguaggio, il volo lento delle farfalle), che testimoniano il lavoro incessante di un grande inventore di immagini.