Parliamo un po' dell'obiettivo "ansiogenico" secondo la definizione di Nat, vogliamo sviscerare un post di riferimento su questo vetro leggendario rimasto in produzione per moltissimi anni?
Amato e odiato allo stesso tempo, se Leitz l'ha prodotto per un periodo cosÌ lungo, un motivo ci sarà, un po' come per il fratello 50, solo che questo non è nemmeno cambiato esteticamente nell'ultima parte della sua vita.
Ciao
Luca
Summilux 35/1.4 M
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Questo è quello che scrive Giuseppe Ciccarella:
35/1.4 Summilux. 1961-1997. Disegno ottico simile alla quarta versione del Summicron. Progettato dal Dr. Walter Mandler. 7 Lenti con vetri speciali Leitz. La maggior parte costruiti nell’ottimo stabilimento di Midland in Canada, gli ultimi in Germania. Ottime prestazioni complessive. La particolare resa nel colore è stata da molti definita “pittorica”. Per oltre 40 anni è stato l’obiettivo amato dai reporter. Molte fonti sostengono che il disegno ottico non è mai cambiato, van Hasbroeck però ci dice che nel 1966, dal # 2166702 è stato ricomputato, ottenendo un miglioramento delle prestazioni. Tutte le varie versioni non hanno mai raggiunto un numero elevato di pezzi prodotti, quindi la reperibilità è sempre più difficile.
· Modello cromato per M3 con “occhialini”. Raro. Fine realizzazione ottico/meccanico allo stato dell’arte. Messa a fuoco minima 65 cm. Utilizzabile comunque, su tutte le Leica-M. Peso 310 g. Filtro serie E41. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Modello laccato nero per M3 con “occhialini”. Molto raro. Messa a fuoco minima 65 cm. Filtro serie E41. Peso 310 g. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Modello cromato. Raro. Messa a fuoco minima 1 m. Fine realizzazione ottico/meccanico, allo stato dell’arte. Filtro serie E41. Peso 245 g. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Modello laccato nero. Molto raro. Messa a fuoco minima 1 m. Filtro serie E41. Peso 245 g. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Versione cromata nera, senza incisione “35” sul barilotto, con blocco su infinito. Raro. Dal nr.2166701 filtro serie VII. Peso 245 g. Distanza di messa a fuoco minima 1 m. Paraluce, codice identificativo: 12504
· Versione cromata nera per M3 con “occhialini”, senza incisione “35” sul barilotto, con blocco su infinito. Molto Raro. Filtro serie VII. Peso 310 g. Distanza di messa a fuoco minima 65 cm. Paraluce, codice identificativo: 12504
· Versione cromata nera con inciso “35” sul barilotto. Oramai sempre più difficile da reperire. Filtro serie VII. Peso 200 g. Distanza di messa a fuoco minima 1 m. Paraluce, codice identificativo: 12504
· 1992, versione limitata Titanio per la M6 Titan. Difficile reperirlo, da collezione.
Filtro serie VII. Peso 200 g. Distanza di messa a fuoco minima 1 m. Paraluce, codice identificativo: 12504
http://web.infinito.it/utenti/j/joseph_galilee/
http://www.newoldcamera.com/OpenMind/Il ... x%2035.pdf
Ciao
Luca
35/1.4 Summilux. 1961-1997. Disegno ottico simile alla quarta versione del Summicron. Progettato dal Dr. Walter Mandler. 7 Lenti con vetri speciali Leitz. La maggior parte costruiti nell’ottimo stabilimento di Midland in Canada, gli ultimi in Germania. Ottime prestazioni complessive. La particolare resa nel colore è stata da molti definita “pittorica”. Per oltre 40 anni è stato l’obiettivo amato dai reporter. Molte fonti sostengono che il disegno ottico non è mai cambiato, van Hasbroeck però ci dice che nel 1966, dal # 2166702 è stato ricomputato, ottenendo un miglioramento delle prestazioni. Tutte le varie versioni non hanno mai raggiunto un numero elevato di pezzi prodotti, quindi la reperibilità è sempre più difficile.
· Modello cromato per M3 con “occhialini”. Raro. Fine realizzazione ottico/meccanico allo stato dell’arte. Messa a fuoco minima 65 cm. Utilizzabile comunque, su tutte le Leica-M. Peso 310 g. Filtro serie E41. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Modello laccato nero per M3 con “occhialini”. Molto raro. Messa a fuoco minima 65 cm. Filtro serie E41. Peso 310 g. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Modello cromato. Raro. Messa a fuoco minima 1 m. Fine realizzazione ottico/meccanico, allo stato dell’arte. Filtro serie E41. Peso 245 g. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Modello laccato nero. Molto raro. Messa a fuoco minima 1 m. Filtro serie E41. Peso 245 g. Paraluce, codice identificativo: OLLUX/12522
· Versione cromata nera, senza incisione “35” sul barilotto, con blocco su infinito. Raro. Dal nr.2166701 filtro serie VII. Peso 245 g. Distanza di messa a fuoco minima 1 m. Paraluce, codice identificativo: 12504
· Versione cromata nera per M3 con “occhialini”, senza incisione “35” sul barilotto, con blocco su infinito. Molto Raro. Filtro serie VII. Peso 310 g. Distanza di messa a fuoco minima 65 cm. Paraluce, codice identificativo: 12504
· Versione cromata nera con inciso “35” sul barilotto. Oramai sempre più difficile da reperire. Filtro serie VII. Peso 200 g. Distanza di messa a fuoco minima 1 m. Paraluce, codice identificativo: 12504
· 1992, versione limitata Titanio per la M6 Titan. Difficile reperirlo, da collezione.
Filtro serie VII. Peso 200 g. Distanza di messa a fuoco minima 1 m. Paraluce, codice identificativo: 12504
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pur avendone diversi in collezione, tra cui quello con gli occhiali e la versione al Titanio, non l'ho mai particolarente amato, perchè producendo sopratutto diapositive ho trovato la versione Asferica più adatta alla proiezione a tutte le aperture di diaframma, gli ho anche preferito spesso il Nikkor 35/1,8 per macchine a telemetro, molto più riuscito alle prime due aperture del diaframma e con meno flare, (anche se oggettivamente il Nikkor è meno luminoso di circa 1/2 stop), complessivamente oltre ad essere un'ottica molto datata, ricordiamoci che è del 1961, è probabilmente più adatto al b/N, dove lo sfumato, il basso contrasto e la vignetttura risultano complessivamente più accettabili (??) rispetto alla dia Velvia moderna
Pierpaolo
Pierpaolo
Inviato: Sab Gen 24, 2009 6:28 pm Oggetto:
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pur avendone diversi in collezione, tra cui quello con gli occhiali e la versione al Titanio, non l'ho mai particolarente amato, perchè producendo sopratutto diapositive ho trovato la versione Asferica più adatta alla proiezione a tutte le aperture di diaframma, gli ho anche preferito spesso il Nikkor 35/1,8 per macchine a telemetro, molto più riuscito alle prime due aperture del diaframma e con meno flare, (anche se oggettivamente il Nikkor è meno luminoso di circa 1/2 stop), complessivamente oltre ad essere un'ottica molto datata, ricordiamoci che è del 1961, è probabilmente più adatto al b/N, dove lo sfumato, il basso contrasto e la vignetttura risultano complessivamente più accettabili (??) rispetto alla dia Velvia moderna
Pierpaolo
un saluto a tutti ,in particolare a pierpaolo . non conosco il nikkor ma sul web scorrendo le foto scattate con il summilux, anche a colori ,"saltano fuori"
.a mio gusto interpretano la scena e non la descrivono e ciò a me garba parecchio .ciao luigi
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pur avendone diversi in collezione, tra cui quello con gli occhiali e la versione al Titanio, non l'ho mai particolarente amato, perchè producendo sopratutto diapositive ho trovato la versione Asferica più adatta alla proiezione a tutte le aperture di diaframma, gli ho anche preferito spesso il Nikkor 35/1,8 per macchine a telemetro, molto più riuscito alle prime due aperture del diaframma e con meno flare, (anche se oggettivamente il Nikkor è meno luminoso di circa 1/2 stop), complessivamente oltre ad essere un'ottica molto datata, ricordiamoci che è del 1961, è probabilmente più adatto al b/N, dove lo sfumato, il basso contrasto e la vignetttura risultano complessivamente più accettabili (??) rispetto alla dia Velvia moderna
Pierpaolo
un saluto a tutti ,in particolare a pierpaolo . non conosco il nikkor ma sul web scorrendo le foto scattate con il summilux, anche a colori ,"saltano fuori"

- luca rubbi
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Pierpaolo, tu comunqui parli del Nikkor 35/1.8 storico, non la versione celebrativa ridisegnata recentemente?
Di quest'ultima sai qualcosa?
Ciao
Luca
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la versione celebrativa accoppiata alla moderna SP è un'ottica eccezionale, purtroppo poco conosciuta ed apprezzata, ma ai livelli del Summicron Asferico, come pure il Nikkor 50/1,4 accoppiato alla S3, si tratta di due ottiche Nikkor veramente ai massimi livelli, poco conosciute a causa della scarsa circolazione dei due modelli Nikon a telemetro,
comunque il vecchio Nikkor 35/1,8 era un'ottica che, per il periodo storico, non aveva nessun complesso d'inferiorità, anzi......da provare per ogni nikonista (con colori molto pastello)
Pierpaolo
comunque il vecchio Nikkor 35/1,8 era un'ottica che, per il periodo storico, non aveva nessun complesso d'inferiorità, anzi......da provare per ogni nikonista (con colori molto pastello)
Pierpaolo
- NatRiscica
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è probabilmente più adatto al b/N, dove lo sfumato, il basso contrasto e la vignetttura risultano complessivamente più accettabili (??) rispetto alla dia Velvia moderna
Mah, io posso dire l'esatto opposto.
Moscio in BW, bellissimo col colore.
Ansiogeno, appunto...
Nat
Mah, io posso dire l'esatto opposto.
Moscio in BW, bellissimo col colore.
Ansiogeno, appunto...
Nat
AAB Member
Anch'io ho avuto la stessa impressione...NatRiscica ha scritto: Mah, io posso dire l'esatto opposto.
Moscio in BW, bellissimo col colore.
Nat

Ma in questo bel thread, di cui ringrazio Luca, speravo molto di sentire dai fortunati possessori e/o conoscitori una parola se non definitiva (che con Leica è utopia...) almeno molto illuminante sulle presunte differenze di prestazioni tra le varianti di quasi 35 anni di produzione...

Fabio
-
- Messaggi: 260
- Iscritto il: gio ott 25, 2007 1:45 pm
Mi hai messo una pulce nell'orecchio..comunque il vecchio Nikkor 35/1,8 era un'ottica che, per il periodo storico, non aveva nessun complesso d'inferiorità, anzi......da provare per ogni nikonista (con colori molto pastello)
Devono averlo prodotto anche in montatura Leica a vite, se non sbaglio.
Ho visto qualcosa sulla baia "international", a prezzi piuttosto alti.
Questo mi conferma che Nikon, in quel periodo, ha prodotto ottiche di assoluta eccellenza (mi riferisco a quelli d'epoca, non agli attuali per SP replica). E il loro trattamento antiriflessi era degno di questo nome.
Possiedo l'85/2 con montatura 39x1 (di derivazione Sonnar) e complessi di inferiorità ne soffre davvero pochi..
Summilux: a mio parere, in diapositiva, una volta provato l'Asferico, la vecchia versione risulta molto meno incisa e tridimensionale, a tutta apertura direi in maniera eclatante
- Nikkor : lo 85 a telemetro sembra un Sonnar ma possiede una lente in meno, in compenso va bene uguale, quasi tutte le ottiche con innesto Nikon a telemetro sono state replicate con innesto 39x1 (elenco completo in Nikon Story), ma sono abbastanza rare, e conseguentemente care, più comune è il 35/2,5
Pierpaolo
'''''''''
si tratta di un'ottica ansiogena perchè fondamentalmente ha un comportamento contradittorio: una resa morbida con forte aberrazione sferica, che abbassa contrasto e definizione sino a f/2,8, per poi divenire molto più inciso ed equilibrato (verrebbe da dire: troppo tardi|); comunque, al dil a di piccole variazioni meccaniche e molte estetiche, non si segnalano variazioni ufficiali ottiche, per cui almeno ufficialmente l'obiettivo è rimasto immutato per almeno 30 anni di vita
- Nikkor : lo 85 a telemetro sembra un Sonnar ma possiede una lente in meno, in compenso va bene uguale, quasi tutte le ottiche con innesto Nikon a telemetro sono state replicate con innesto 39x1 (elenco completo in Nikon Story), ma sono abbastanza rare, e conseguentemente care, più comune è il 35/2,5
Pierpaolo
'''''''''
si tratta di un'ottica ansiogena perchè fondamentalmente ha un comportamento contradittorio: una resa morbida con forte aberrazione sferica, che abbassa contrasto e definizione sino a f/2,8, per poi divenire molto più inciso ed equilibrato (verrebbe da dire: troppo tardi|); comunque, al dil a di piccole variazioni meccaniche e molte estetiche, non si segnalano variazioni ufficiali ottiche, per cui almeno ufficialmente l'obiettivo è rimasto immutato per almeno 30 anni di vita
- luca rubbi
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- Iscritto il: lun dic 11, 2006 4:39 pm
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Pierpaolo se tu dovessi fare una classifica di eccellenza nella focale 35, non solo riguardo al telemetro, che cosa metteresti?PIERPAOLO ha scritto:Summilux: a mio parere, in diapositiva, una volta provato l'Asferico, la vecchia versione risulta molto meno incisa e tridimensionale, a tutta apertura direi in maniera eclatante
[...]
Prendilo ovviamente come un gioco
Ciao
Luca
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il 40,1,4 Voigt è un'ottica di livello molto elevato, ma so che la produzione, è andata peggiorando nel tempo, sia nei vetri che nella fondamentale camma di messa a fuoco, e comunque gli mancano 5mm di focale per essere un 35mm......
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sui 35mm c'è veramente da sbizzarrirsi, oltre ai classici 4 Leica M (8 lenti, abbastanza sopravvalutato, pre asferico e i due Asferici f2 e f/1,4, a mio parere punti fermi della storia Leica e non solo), il super classico 9 lenti per R.
- molto buono il Voigtlaender per Bessamatic
- Zeiss 35/1,4 e 2,8 per Contax RTS, e Biogon 2,8 dopoguerra per Contax a telemetro
- su Nikon mi sono già espresso e lo f/1,8 mi è rimasto nel ricordo come ottica di gran classe
- il Canon 35/2 FD mi sembrava allora una buona ottica, oggi non ne sarei tanto sicuro, oggi sceglierei il 35/1,4 senza esitazioni,
- Olympus: molto incostanti le prime partite di 35/2 (forse difettose), poi molto buono
comunque se ne dovessi scegliere uno direi Summilux 35/1,4 Asferico, senza esitazioni, per Reflex lo Zeiss 35/1,4, anche se il Nove lenti ma f2 Leitz mi piace molto, ma forse lo Zeiss di più, e naturalmente si tratta di preferenze strettamente personali, ove entra anche il'quid' del rapporto uomo/ottica, non sempre quantificabile numericamente
Pierpaolo
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sui 35mm c'è veramente da sbizzarrirsi, oltre ai classici 4 Leica M (8 lenti, abbastanza sopravvalutato, pre asferico e i due Asferici f2 e f/1,4, a mio parere punti fermi della storia Leica e non solo), il super classico 9 lenti per R.
- molto buono il Voigtlaender per Bessamatic
- Zeiss 35/1,4 e 2,8 per Contax RTS, e Biogon 2,8 dopoguerra per Contax a telemetro
- su Nikon mi sono già espresso e lo f/1,8 mi è rimasto nel ricordo come ottica di gran classe
- il Canon 35/2 FD mi sembrava allora una buona ottica, oggi non ne sarei tanto sicuro, oggi sceglierei il 35/1,4 senza esitazioni,
- Olympus: molto incostanti le prime partite di 35/2 (forse difettose), poi molto buono
comunque se ne dovessi scegliere uno direi Summilux 35/1,4 Asferico, senza esitazioni, per Reflex lo Zeiss 35/1,4, anche se il Nove lenti ma f2 Leitz mi piace molto, ma forse lo Zeiss di più, e naturalmente si tratta di preferenze strettamente personali, ove entra anche il'quid' del rapporto uomo/ottica, non sempre quantificabile numericamente
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quanto viene valutato oggi un lux asferico usato? ho provato a guardare in giro e non ho visto nulla, quindi non ho idea dell'attuale valore sull'usato.
Mauro
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chi ce l'ha giustamente se lo tiene, e se lo vende prima o poi (di solito dopo il primo minuto....) se ne pente, e ancora più giustamente gli viene fatto pagare di più, a punizione del peccato commesso
in effetti nè NOC nel Leicashop ne sono provvisti ma penso che se ne fossero, rimarrebbe moooolto poco
Pierpaolo
in effetti nè NOC nel Leicashop ne sono provvisti ma penso che se ne fossero, rimarrebbe moooolto poco
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