Piccoli tradimenti di fotografia

Terreno relativamente nuovo per me: la natura e i suoi giochi di luce

n°1


n°2


Canon AE1P - 50mm F1.8 - Agfa APX400 - scansionata con VUESCAN (che non ha il profilo dell'agfa..)

Sono belle tutte e due , però preferisco la prima

ciao marziale

Ciao, non mi convincono entrambi. Nel senso che almeno al mio monitor, no riesco amettere a fuoco il punto di fuoco. E' come se non riuscissi a raggiungere l'idea che volevi presentare con la foto. Non me ne volere Logu.. ma stavolta è per me così!

Ciao Lorenzo!Purtroppo non convincono neanche me..sarà per la scansione o per il soggetto ma..vedo molta confusione nelle immagini!Sarà anche lo sfondo che,secondo me,non da la giusta profondità alle foto!

Alla prossima!

Vedrai che con il tempo verranno molto meglio!Un terreno nuovo tutto da scoprire e da migliorare!

A presto!

Daniel

La prima e' la migliore e mi mi piace, nella seconda le canne fin troppo riconoscibili perdono in segno grafico e la foto si banalizza.

Lorenzo, per me sono abbastanza anonime entrambe

Ciao
Luca

credo che ci voglia un po' piu' di pulizia formale ....le trovo confuse...

anche il fuoco credo svolga una funzione grafica decisiva.

da riprovare,anzi da esplorare.

vic

Due interventi mi suggeriscono di prestare attenzione al fuoco.
Spiegatemi come.
Io ho cercato di mettere a fuoco alcune delle canne in primo piano e di mantenere poca profondità di campo.
A vostro giudizio cosa sarebbe stato più efficace?
Grazie
Lorenzo

sfondo disturbante e brutto, inoltre la mancanza di un punto riconoscibile di fuoco in queste foto si fa sentire.

cammino affannosamente tra le canne per raggiungere chissà cosa.
sono stanco, sono ore che cerco di farmi spazio.
perdo senso di orientamento, fino a trovarmi davanti all'ultima barriera.

meravigliose!!!

Fede

Delle due preferisco la prima.
Però proprio non riesco a trovare un punto a fuoco.

Nat

Foto banali ed insignificanti, il titolo davvero ardito, pretenzioso e pretestuoso.

Cerca di fare miglior uso della pellicola...non é come il patetico sistemino digitale che ti permette di eliminare ogni traccia senza danno...qui, ogni sbaglio é doloroso.

Bruno

Ultimamente sono soggiogato dal fasicno dell'avena selvatica (continuo a chiamarla così anche se c'è chi mi ha detto che non è avena), per suoi bei pennacchi sospesi davanti ad uno sfondo molto vario: la fotografo con la Mamyia 7. uso sempre un medio grandangolo e la Trix per aumentare la profondità di campo. Tuttavia spesso scarto la foto per mancanza di nitidezza, perchè l'avena è uno di quei soggetti che necessitano di nitidezza estrema altrimenti è banale.
Ecco queste canne o sono scolpite, radiografate, oppure sono banali:
in questo caso non vedo nulla a fuoco, non vedo un mosso che si contrapponga decisamente ad un fermo-immagine.

il fuoco non preciso fa' si che anche il titolo non sia appropriato.

"canne al sole" ti rimanda a qualcosa di graficamente scolpito,se invece avresti parafrasato Grazia Deledda ed il suo "canne al vento" un piccolo sforzo nella critica di comprensione ci sarebbe stato ( a volte i titoli influiscono non poco nella percezione visiva)

cio' non toglie che comunque le foto abbiano pecche tecniche...ma con un titolo diverso si dava piu' peso allo sfondo confuso e meno al fuoco,ad esempio.

sempre pour parler di fotografia e composizione.

grazie dei contributi: molto utili.
continuo il mio percorso prendendo i consigli e assimilandoli.
Lore