Piccoli tradimenti di fotografia

ubi major minor cessat... Da ieri ospito il nostro Perpaolo sul mio sito, ed il primo frutto del suo lavoro è online ed accessibile da questa pagina

http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... ummary.htm

Descrive la parabola esistenziale del Dr. Paul Wolff in quanto fotografo che forse più di altri ha contribuito alla conoscenza del sistema Leica negli anni '30 e a coagulare consensi attorno ad esso.

Ringrazio Pierpaolo per l'interessante integrazione, prima di una serie che crescerà nel tempo.

Marco

Ma congratulazioni!
Grande coppia
Posso dire Trezeguet-Del Piero?

non posso che ringraziare Marco, con amicizia e senza alcuna piaggeria, per lo spazio che mi ha dato a disposizione: la sua offerta di ospitare alcuni miei lavori mi ha colto di sorpresa, e, avendo questo pezzo su Wolff, che ero in dubbio se pubblicare su Reflex, ho preferito pubblicarlo sul sito di Marco con un numero maggiore di immagini. Spero rendano merito a questro straordinario fotografo, poco conosciuto in assoluto e pochissimo conosciuto dai leichisti, che nominano sempre HCB, ma spesso non sanno che è stato proprio Wolff a creare il mito Leica. Purtroppo Wolff, vezzeggiato dal regime nazista, nel dopoguerra è stato vittima di un oblio 'politico'.
Spero di poter continuare con altri personaggi importanti, magari Mandler....
Pierpaolo

sto migliorando con l'età:
magari verso i Novanta, in una luminosa vecchiaia, riuscirò a scrivere cose ancora più interessanti....
Pierpaolo

Bravo Pierpaolo,
bellissime pagine di storia Leica, realizzate con cura e con bravura.
Impagabile il tuo entusiasmo nel ricercare e valorizzare gli aspetti meno conosciuti della storia della fotografia.
Complimenti !!
Ciao
Fabrizio Pangrazi

Complimenti davvero, Pierpaolo.
Paul Wolff ha seguito la sorte di Leni Riefenstahl, troppo compromessi col regime nazista.

c'è da dire che sfortunatamente per lui Wolff è morto nel 51, ovvero ancora col ricordo del regime nazista addosso, mentre la Leni, coi suoi viaggi in Africa e con le stupende foto sui Nuba, ha progressivamente prima fatto dimenticare il suo coinvolgimento non solo col regime ma con lo stesso Adolf, poi si è riproposta come una fotografa di livello assoluto, mescolando magistralmente etnografia a visione artistica dei corpi (tecnica già elaborata in Olympia).
Wolff era sicuramente meno 'artista' ma molto sperimentatore, in un momento della storia fotografica di grande fermento, ovvero l'arrivo del 35mm
Pierpaolo

Complimenti Pierpaolo, articolo molto interessante.
Grazie.

Alberto

Bravo Pierpaolo!

Nat

Complimenti.
Molto interessante, e .... Mandler a quando? o gia' l'acquolina in bocca.

cerchiamo anche di accontentarci, in fondo in una settimana ne ho pubblicati due, e ora è in arrivo il libro Leica...
Pierpaolo

Grazie Pierpaolo, molto interessante

Ciao
Luca

Complimenti sinceri...un articolo straordinario.

A Leopold Godowsky Leica n° 150.000
A Leopold Mannes Leica n° 175.000
A Paul Wolff la Leica n° 200.000

Un grande tra i grandi.

Aberto Bregani...Ma congratulazioni!
Grande coppia
Posso dire Trezeguet-Del Piero?

Non farci ridere Alberto...una grandissima coppia di Leicantropi, accostata ad una ridicola coppietta di goffi gobbi pinguini di serie B.

Ci vuole più rispetto per Wolff e Leica...se proprio si desideri un paragone calcistico ad alto livello, beh...la scelta é davvero ampia:

Rivera-Altafini Rivera-Prati VanBasten-Gullit Schevchenzo-Inzaghi Kakà-Inzaghi

I grandi con i grandi.

Bruno

Dimenticavo di sottolineare la stupenda foto di montagna con la maestosa PDC tipica delle ottiche M.

Ancora Chapeau!

Bruno