La saga delle ottiche Canon - i normali e mediotele
Inviato: ven dic 15, 2006 9:40 pm
In questa gamma di focali, oltre ad alcuni supertele, Canon ha da sempre espresso, più che nei grandangoli, una qualità altissima.
Pino
EF50 F1.8 I serie
Obiettivo economico ma dalla resa e dalla costruzione molto valida; non è facile da trovare ma può valerne la pena se non si vuole spendere troppo. Resa ottima anche a F1.8 , distorsione quasi invisibile e vignettatura non fastidiosa già da F2.8; purtroppo, per ridurre i costi di produzione, Canon ha prodotto la II versione meccanicamente mediocre. Motore AF un po’ rumoroso. Valido sul digitale meno che a tutta apertura.
EF50 F1.8 II serie
Obiettivo molto economico e purtroppo dalla resa altalenante, a parere di chi scrive dipendente dall’economicità della costruzione, con tolleranze evidenti. Trovando l’esemplare giusto la resa è molto buona da F2.8 in poi, ma paga un rendimento mediocre ed una vignettatura molto evidente a F1.8, che lo rende poco utilizzabile a tutta apertura. Sul digitale la resa è valida chiudendo almeno a F2.8; sfuocato poco piacevole, molto secco e a volte fastidioso con punti luce nel campo inquadrato.
Preferibile la I versione. Motore AF rumoroso.
EF 50 F1.4
Dal punto di vista del progetto ottico siamo ai massimi livelli, resa sempre eccellente anche a F1.4; paga purtroppo una certa incostanza di rendimento per via di problemi produttivi, che sembrano superati nelle ultime versioni, la cui apparente migliore resa ottica dipende quasi esclusivamente da una più attenta fabbricazione e controllo qualità. Distorsione e vignettatura perfettamente sotto controllo. Ottimo anche sul digitale, nettamente migliore del fratello meno luminoso. L’estrema nitidezza paga lo scotto ad uno sfuocato molto secco, anche se tutto sommato piacevole. Complessivamente un eccellente obiettivo, che vale in pieno i soldi che costa.
EF 50F1
Obiettivo molto ambizioso, uscito di produzione diversi anni fa, venduto in pochissimi esemplari ed ora riproposto in una versione F1.2 non ancora sul mercato. La resa, almeno fino a F4, è decisamente morbida, per essere a mio parere insufficiente a F1 e F1.4 e già si chiude il discorso; avere un F1 per usarlo almeno a F2 non mi sembra così logico. Molto sensibile al flare (anche per via della enorme lente frontale), ha come unico punto a favore una selezione chirurgica nel piano di fuoco, con sfocature evidentissime; potrei consigliarlo solo per foto di beauty o glamour. Il peso e l’ingombro poi sono notevoli. Chi vuole il piacere di un ultraluminoso prenda assolutamente in considerazione l’85 mm, autentico capolavoro. Più da collezione che da uso, a meno di foto davvero “artistiche”.
EF 85 F1.8
Gioiello assoluto dal prezzo molto competitivo, se la gioca ad armi pari con tutte le migliori ottiche di questa focale ed apertura, fuoco molto preciso e rapido, resa eccellente anche a F1.8, raggiunge tra F4 e F5.6 vette di nitidezza altissime, che reggono anche i sensori Canon più performanti. Spesso gli viene preferito il 100F2 per una presunta maggiore nitidezza, da me mai riscontrata. Semmai è persino troppo nitido per ritratto, anche a F1.8; come uso generale, sia su pellicola che in digitale, un must in casa Canon.
EF 85 F1.2 I e II serie
Sono lo stesso obiettivo, con la differenza che il motore AF nella II versione è stato potenziato e la messa a fuoco è sensibilmente più veloce; la presunta superiorità ottica dichiarata da Canon nella versione II non ha trovato riscontro nei miei test. A parere di chi scrive questo gioiello va annoverato tra i migliori obiettivi di sempre sul 35 mm, indipendentemente dal costo, dall’ingombro, dall’apertura massima e dalla focale. Strepitoso anche a F1.2, raggiunge l’apoteosi nel ritratto o di notte dove la selettività del fuoco e la plasticità dello sfuocato permettono risultati francamente entusiasmanti. Purtroppo peso ed ingombro lo rendono, per quanto mi riguarda, poco usabile in esterni, ma è davvero un’ottica favolosa. E se qualcuno vi dice che la versione meno luminosa è più nitida, non credeteci: da F2.8 è un rasoio, ma è la gradualità spettacolare del fuori fuoco che può ingannare. Meraviglioso.
EF 100 F2
Quasi simile come focale ed apertura all’85, resa altrettanto perfetta, che differisce solo a F2, dove il 100 mm è più morbido ed adatto a riprendere la figura umana, costa di più dell’85 e non si capisce perché visto che sia otticamente che esteticamente è molto simile. Forse per questo ha sempre venduto meno, ma, avendo un 50 mm nel corredo, è un’ottima scelta abbinato poi al 200 mm. Distorsione e vignettatura inavvertibili, ottimo anche sul digitale. Prima scelta.
EF 135 F2
Altro capolavoro assoluto, obiettivo dalla nitidezza incredibile da F4 in poi, eccelso anche a F2, ma dotato alle maggiori aperture di uno stacco fuoco-fuori fuoco meraviglioso; forse per questo molto usato nelle cerimonie. Perfetto anche in digitale, dove si abbina in modo naturale con i sensori full-frame, sfoderando una resa da far invidia. Non volendo investire il doppio nell’85 F1.2 è questo l’obiettivo che, per tipo di immagine, più si avvicina. Il costo è più che proporzionato al valore di un obiettivo che, una volta montato, non vorreste togliere mai; sa donare ad ogni immagine un sapore unico. Vetro magnifico.
Pino
EF50 F1.8 I serie
Obiettivo economico ma dalla resa e dalla costruzione molto valida; non è facile da trovare ma può valerne la pena se non si vuole spendere troppo. Resa ottima anche a F1.8 , distorsione quasi invisibile e vignettatura non fastidiosa già da F2.8; purtroppo, per ridurre i costi di produzione, Canon ha prodotto la II versione meccanicamente mediocre. Motore AF un po’ rumoroso. Valido sul digitale meno che a tutta apertura.
EF50 F1.8 II serie
Obiettivo molto economico e purtroppo dalla resa altalenante, a parere di chi scrive dipendente dall’economicità della costruzione, con tolleranze evidenti. Trovando l’esemplare giusto la resa è molto buona da F2.8 in poi, ma paga un rendimento mediocre ed una vignettatura molto evidente a F1.8, che lo rende poco utilizzabile a tutta apertura. Sul digitale la resa è valida chiudendo almeno a F2.8; sfuocato poco piacevole, molto secco e a volte fastidioso con punti luce nel campo inquadrato.
Preferibile la I versione. Motore AF rumoroso.
EF 50 F1.4
Dal punto di vista del progetto ottico siamo ai massimi livelli, resa sempre eccellente anche a F1.4; paga purtroppo una certa incostanza di rendimento per via di problemi produttivi, che sembrano superati nelle ultime versioni, la cui apparente migliore resa ottica dipende quasi esclusivamente da una più attenta fabbricazione e controllo qualità. Distorsione e vignettatura perfettamente sotto controllo. Ottimo anche sul digitale, nettamente migliore del fratello meno luminoso. L’estrema nitidezza paga lo scotto ad uno sfuocato molto secco, anche se tutto sommato piacevole. Complessivamente un eccellente obiettivo, che vale in pieno i soldi che costa.
EF 50F1
Obiettivo molto ambizioso, uscito di produzione diversi anni fa, venduto in pochissimi esemplari ed ora riproposto in una versione F1.2 non ancora sul mercato. La resa, almeno fino a F4, è decisamente morbida, per essere a mio parere insufficiente a F1 e F1.4 e già si chiude il discorso; avere un F1 per usarlo almeno a F2 non mi sembra così logico. Molto sensibile al flare (anche per via della enorme lente frontale), ha come unico punto a favore una selezione chirurgica nel piano di fuoco, con sfocature evidentissime; potrei consigliarlo solo per foto di beauty o glamour. Il peso e l’ingombro poi sono notevoli. Chi vuole il piacere di un ultraluminoso prenda assolutamente in considerazione l’85 mm, autentico capolavoro. Più da collezione che da uso, a meno di foto davvero “artistiche”.
EF 85 F1.8
Gioiello assoluto dal prezzo molto competitivo, se la gioca ad armi pari con tutte le migliori ottiche di questa focale ed apertura, fuoco molto preciso e rapido, resa eccellente anche a F1.8, raggiunge tra F4 e F5.6 vette di nitidezza altissime, che reggono anche i sensori Canon più performanti. Spesso gli viene preferito il 100F2 per una presunta maggiore nitidezza, da me mai riscontrata. Semmai è persino troppo nitido per ritratto, anche a F1.8; come uso generale, sia su pellicola che in digitale, un must in casa Canon.
EF 85 F1.2 I e II serie
Sono lo stesso obiettivo, con la differenza che il motore AF nella II versione è stato potenziato e la messa a fuoco è sensibilmente più veloce; la presunta superiorità ottica dichiarata da Canon nella versione II non ha trovato riscontro nei miei test. A parere di chi scrive questo gioiello va annoverato tra i migliori obiettivi di sempre sul 35 mm, indipendentemente dal costo, dall’ingombro, dall’apertura massima e dalla focale. Strepitoso anche a F1.2, raggiunge l’apoteosi nel ritratto o di notte dove la selettività del fuoco e la plasticità dello sfuocato permettono risultati francamente entusiasmanti. Purtroppo peso ed ingombro lo rendono, per quanto mi riguarda, poco usabile in esterni, ma è davvero un’ottica favolosa. E se qualcuno vi dice che la versione meno luminosa è più nitida, non credeteci: da F2.8 è un rasoio, ma è la gradualità spettacolare del fuori fuoco che può ingannare. Meraviglioso.
EF 100 F2
Quasi simile come focale ed apertura all’85, resa altrettanto perfetta, che differisce solo a F2, dove il 100 mm è più morbido ed adatto a riprendere la figura umana, costa di più dell’85 e non si capisce perché visto che sia otticamente che esteticamente è molto simile. Forse per questo ha sempre venduto meno, ma, avendo un 50 mm nel corredo, è un’ottima scelta abbinato poi al 200 mm. Distorsione e vignettatura inavvertibili, ottimo anche sul digitale. Prima scelta.
EF 135 F2
Altro capolavoro assoluto, obiettivo dalla nitidezza incredibile da F4 in poi, eccelso anche a F2, ma dotato alle maggiori aperture di uno stacco fuoco-fuori fuoco meraviglioso; forse per questo molto usato nelle cerimonie. Perfetto anche in digitale, dove si abbina in modo naturale con i sensori full-frame, sfoderando una resa da far invidia. Non volendo investire il doppio nell’85 F1.2 è questo l’obiettivo che, per tipo di immagine, più si avvicina. Il costo è più che proporzionato al valore di un obiettivo che, una volta montato, non vorreste togliere mai; sa donare ad ogni immagine un sapore unico. Vetro magnifico.