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[foto] A Brera

Inviato: mar nov 03, 2009 9:09 am
da Marco Serio
Nikkor 35 f/2

Inviato: mar nov 03, 2009 10:12 am
da massimostefani
Lontano dagli occhi lontano dal cuore....cosi recitava, molti anni or sono Sergio Endrigo, in una delle sua bellissime e struggenti canzoni.
La stessa cosa si potrebbe dire per questa immagine, che rivela le molte opportunità, non colte, a causa di una eccessiva distanza dalla scena. Il ritratto sul tavolo avrebbe potuto essere elemento fondamentale di una serie di scatti ove giocare tra vero / falso, ovvero le persone e l'immagine ritratta, che seppur non potendo vantare alcuna originalità d'approccio, avrebbe reso il tutto molto più coinvolgente :)

MS

Inviato: mar nov 03, 2009 10:38 am
da Marco Serio
massimostefani ha scritto:Lontano dagli occhi lontano dal cuore....cosi recitava, molti anni or sono Sergio Endrigo, in una delle sua bellissime e struggenti canzoni.
La stessa cosa si potrebbe dire per questa immagine, che rivela le molte opportunità, non colte, a causa di una eccessiva distanza dalla scena. Il ritratto sul tavolo avrebbe potuto essere elemento fondamentale di una serie di scatti ove giocare tra vero / falso, ovvero le persone e l'immagine ritratta, che seppur non potendo vantare alcuna originalità d'approccio, avrebbe reso il tutto molto più coinvolgente :)

MS
Grazie per la visita.
Se non ho capito male secondo te l'inquadratura avrebbe dovuto escludere il pannello a destra e l'uomo a sinistra.
Soprattutto per l'uomo a sinistra non mi sembra che disturbi.
Un saluto :-)

Inviato: mar nov 03, 2009 8:16 pm
da massimostefani
Marco Serio ha scritto:
massimostefani ha scritto:Lontano dagli occhi lontano dal cuore....cosi recitava, molti anni or sono Sergio Endrigo, in una delle sua bellissime e struggenti canzoni.
La stessa cosa si potrebbe dire per questa immagine, che rivela le molte opportunità, non colte, a causa di una eccessiva distanza dalla scena. Il ritratto sul tavolo avrebbe potuto essere elemento fondamentale di una serie di scatti ove giocare tra vero / falso, ovvero le persone e l'immagine ritratta, che seppur non potendo vantare alcuna originalità d'approccio, avrebbe reso il tutto molto più coinvolgente :)

MS
Grazie per la visita.
Se non ho capito male secondo te l'inquadratura avrebbe dovuto escludere il pannello a destra e l'uomo a sinistra.
Soprattutto per l'uomo a sinistra non mi sembra che disturbi.
Un saluto :-)
Non dico mai come avrebbe dovuto esser fatta ecc.....dico semplicemente che sei troppo lontano, quasi assente, da una serie di elementi che avrebbero potuto essere gestiti in modo più efficace, ai fini dell'impatto e della comunicazione complessiva. Tutto qui. :-)

Inviato: mar nov 03, 2009 8:36 pm
da NatRiscica
E' semplicemente una foto sbagliata.
Andava cestinata in tempo utile.

Nat

Inviato: mar nov 03, 2009 8:44 pm
da Marco Serio
Grazie per la franchezza :-)

Inviato: mar nov 03, 2009 10:25 pm
da ulyssesitaca
massimostefani ha scritto:Lontano dagli occhi lontano dal cuore....cosi recitava, molti anni or sono Sergio Endrigo, in una delle sua bellissime e struggenti canzoni.
La stessa cosa si potrebbe dire per questa immagine, che rivela le molte opportunità, non colte, a causa di una eccessiva distanza dalla scena. Il ritratto sul tavolo avrebbe potuto essere elemento fondamentale di una serie di scatti ove giocare tra vero / falso, ovvero le persone e l'immagine ritratta, che seppur non potendo vantare alcuna originalità d'approccio, avrebbe reso il tutto molto più coinvolgente :)

MS
Credo che, anche se forse sono di parte commentando il commento del mio maestro, sia un privilegio non comune poter usufruire di opinioni cosi articolare e meditate. Non è comune, davvero, ed è una delle forze di questo forum.

Quanto all'immagine, avrebbe tratto grande forza se il ritratto a destra avesse sfondato il lato dell'immagine.
Purtroppo, la distanza dal soggetto resta quello che, nella street, differenzia il fotografo occasionale dal pro, o semplicemente da colui che assolutamente vuole l'immagine.
Bisogna chiedersi (e farlo spesso) cosa si vuole davvero, e dove si è disposti ad arrivare per ottenerlo.
E poi pagare il prezzo.
Alla prossima prova, dunque, certo che sarà un piacere per entrambi !

Inviato: mar nov 03, 2009 11:23 pm
da Marco Serio
ulyssesitaca ha scritto:
massimostefani ha scritto:Lontano dagli occhi lontano dal cuore....cosi recitava, molti anni or sono Sergio Endrigo, in una delle sua bellissime e struggenti canzoni.
La stessa cosa si potrebbe dire per questa immagine, che rivela le molte opportunità, non colte, a causa di una eccessiva distanza dalla scena. Il ritratto sul tavolo avrebbe potuto essere elemento fondamentale di una serie di scatti ove giocare tra vero / falso, ovvero le persone e l'immagine ritratta, che seppur non potendo vantare alcuna originalità d'approccio, avrebbe reso il tutto molto più coinvolgente :)

MS
Credo che, anche se forse sono di parte commentando il commento del mio maestro, sia un privilegio non comune poter usufruire di opinioni cosi articolare e meditate. Non è comune, davvero, ed è una delle forze di questo forum.

Quanto all'immagine, avrebbe tratto grande forza se il ritratto a destra avesse sfondato il lato dell'immagine.
Purtroppo, la distanza dal soggetto resta quello che, nella street, differenzia il fotografo occasionale dal pro, o semplicemente da colui che assolutamente vuole l'immagine.
Bisogna chiedersi (e farlo spesso) cosa si vuole davvero, e dove si è disposti ad arrivare per ottenerlo.
E poi pagare il prezzo.
Alla prossima prova, dunque, certo che sarà un piacere per entrambi !
Alla prossima :-)

Inviato: mer nov 04, 2009 7:58 am
da carlo riggi
E' una foto onesta, per me. Un diverso punto di ripresa ti avrebbe permesso di valorizzare alcuni elementi nello spazio e porli in una più intrigante dialettica col soggetto principale, come ti è stato autorevolmente suggerito. Ma la foto è composta in modo equilibrato. Non memorabile, ma buona per raccontare un luogo.

Ciao
Carlo

Inviato: mer nov 04, 2009 8:11 am
da Vittorio
Purtroppo, la distanza dal soggetto resta quello che, nella street, differenzia il fotografo occasionale dal pro, o semplicemente da colui che assolutamente vuole l'immagine.

questa e' una lezione di fotografia,vera!

e' uno stadio mentale,una diversita' d'approccio diversa da chi si accontenta e da chi vuole assolutamente l'immagine che si era prefissato in base all'importanza che si da' dalla fotografia all'interno della propria vita.

Ottimo spunto Raffaele (as usual)

Inviato: mer nov 04, 2009 8:12 am
da Vittorio
Vittorio ha scritto:Purtroppo, la distanza dal soggetto resta quello che, nella street, differenzia il fotografo occasionale dal pro, o semplicemente da colui che assolutamente vuole l'immagine.

questa e' una lezione di fotografia,vera!

e' uno stadio mentale,una diversita' d'approccio diversa da chi si accontenta e da chi vuole assolutamente l'immagine che si era prefissato in base all'importanza che si da' della fotografia all'interno della propria vita.

Ottimo spunto Raffaele (as usual)

Inviato: mer nov 04, 2009 10:47 am
da Marco Serio
Grazie ancora :-)

Inviato: mer nov 04, 2009 7:29 pm
da gli72
gentile marco,
per prima cosa fammi dire che sei persona gentile e disponibile alle critiche con un sorriso e questo ti fa onore.

Nella maggior parte dei commenti viene indicata la distanza dal soggetto come pecca della tua foto che la renderebbe debole, e forse stando più dentro la scena poteva venire fuori qualcosa di più coinvolgente.
Personalmente non mi dispiace ci sono tre piani e c'è equilibrio:
il signore sfocato che guarda, la signora intenta al banchetto e poi la fuga della lamiera. Insomma tutto si può migliorare ma non mi sembra la tua foto sia offensiva del "buon gusto" compositivo.
Se torni al mercatino e fai altre due foto simili farai ricredere chi ti accusa di stare lontano :-) e magari li convinci che al momento quella è la tua posizione rispetto ai soggetti.
Io fossi in te ci lavorerei sopra. La debolezza è il fatto che l'immagine sia singola.

E' semplicemente una foto sbagliata.
Andava cestinata in tempo utile.


Chi poi ti invita a cestinare senza pietà farebbe bene a iniziare per proprio conto la cestinatura di immagini, sempre necessaria nel caso di mediocri fotografie.

Saluti

Inviato: mer nov 04, 2009 8:13 pm
da zamario
Marco, complimenti per lo spirito, davvero!
Se vuoi sentire la mia trovo che sia una foto un po' banale come contenuti e forma. Per carita', non l'orrore peggiore mai visto, lungi dal, ma sicuramente una foto che anche io avrei cestinato.

Anders Petersen, che spesso cito, dice che quando si fotografa bisogna essere "orribili". La mia interpretazione di questa frase e': puntare dritto alla cosa che ti ha colpito, andare piu' vicino possibile e scattare senza pensare alle conseguenze (siano anche solo le occhiate incuriosite delle persone, nella migliore delle ipotesi).
Garantisco che anche nel mercatino della domenica fa si' che uno non abituato (io) si cachi sotto.
Pero' e' anche l'atteggiamento che ti permette di tirare fuori foto migliori, diverse dall'ordinario.

Personalmente trovo poco originale giocare sul binomio ritratto/persona vera ma e' gusto puramente personale. Se pero' a questo aggiungi la distanza la foto perde senso, mi racconta una cosa tipo "avrei voluto fare cosi' perche' mi divertiva ma ero lontano/non ho avuto tempo/non volevo disturbare".
Risultato: foto decisamente poco interessante in cui non si riesce nemmeno piu' a non notare il tizio sulla sinistra.

Piccola nota a gli72: non so se sei al corrente del post "Avviso ai Naviganti". Nel caso non lo fossi te ne consiglio vivamente la lettura.
Dire a una persona che ha dato un parere negativo "guardati le tue", qualsiasi tipo di foto faccia, mi sembra il peggior modo di stimolare la discussione critica che si cerca di avere in questo forum.

Inviato: mer nov 04, 2009 8:36 pm
da NatRiscica
Chi poi ti invita a cestinare senza pietà farebbe bene a iniziare per proprio conto la cestinatura di immagini, sempre necessaria nel caso di mediocri fotografie.

Infatti è cosa che faccio sempre con il massimo impegno.
Ciò mi fa stare in pace con me stesso, consapevole di non aver partecipato (almeno sotto questo aspetto) all'inquinamento del pianeta e all'ammorbamento visuale del mio prossimo.

Nat