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(foto) Donna, specchio e televisore
Inviato: ven nov 06, 2009 11:43 pm
da luca rubbi
Nikon F4S - Nikkor 28/2 AIS - XP2
Ciao
Luca
Inviato: sab nov 07, 2009 7:53 am
da ulyssesitaca
Certo Rubbi che te coi titoli....
Anche questa mi convince, perchè attiene stretttamente a quella che io giudico da sempre essere la tua coerentissima poetica: raccontare, per simboli ed espressionisticamente, la vita. Quella comune e di tutti, che proprio per questo diventa la Vita. Ma sono cose ritrite, che ho detto tante volte.
Poi, posso comprendere e ammettere, e anche questo è ovvio, che chi ama, oppure è stato educato a immagini più formali, trovi difficoltà ad addentrarsi nelle tue, ma alla fine credo tu stia anche conducendo, seppure involontariamente, una opera di educazione, o rieducazione, o forse anche solo umile rivelazione, di un modo diverso di vedere.
Inviato: sab nov 07, 2009 8:47 am
da carlo riggi
Un'immagine complessa, di non immediato appeal.
Desidero sottolineare come la presenza del telo bianco sulla destra conferisca equilibrio ad un insieme che altrimenti, sul piano delle masse, sarebbe stato sbilanciato.
Secondo me è un grande scatto.
Ciao
Carlo
Inviato: sab nov 07, 2009 6:49 pm
da luca rubbi
Il fatto che questa foto piaccia a Raffaele e Carlo, non nascondo mi da una certa soddisfazione!
Ciao
Luca
Inviato: sab nov 07, 2009 9:44 pm
da NatRiscica
Piacerebbe anche a me...
(Luca, accontentati)
Nat
Inviato: sab nov 07, 2009 9:52 pm
da mauro ruscelli
Inviato: sab nov 07, 2009 10:04 pm
da luca rubbi
Non fate i minkioni...
Luca
Inviato: sab nov 07, 2009 10:06 pm
da NatRiscica
Vedi Rush, ci siamo beccati anche dei minkioni.
Il mondo va proprio al rovescio!
Nat
Inviato: sab nov 07, 2009 10:08 pm
da mauro ruscelli
Inviato: sab nov 07, 2009 10:22 pm
da luca rubbi
Non so più cosa dire...
Non è che ve la siete legata al dito per la storia dell'esposizione (top secret)?
Luca
Inviato: gio nov 12, 2009 9:21 am
da Supermario
Questa immagine è veramente splendida per me, vi trovo infiniti rimandi non solo formali, per esempio il telo chiaro che equilibra la scena (come osserva Carlo) ma anche il televisore che equilibra la superficie riflettente dello specchio, direi che è ricchissima di spunti.
Intanto la vedo come un
piano sequenza formato da una sedimentazione e stratificazione di oggetti, ricordi e attrezzi di servizio che immagino appartenuti a più generazioni, un universo cittadino (milanese?) racchiuso in una stanza, compresso spazialmente ma dialtato nel tempo.
Poi una giovane donna della presente generazione, sembra banale ma in futuro sarà della passata generazione (perchè questa è vera fotografia da pensare nel tempo), che si aggira nella sua candida magrezza di
anima bella come rassicurata dalla presenza accogliente e disordinata di tanti oggetti famigliari.
Lo specchio poi illuminato dal sole che passa discretamente fra le persiane aggiunge serenità mentre offre al soggetto la sua immagine nuda come un'identità apprezzata e rafforzata dalla identità solida che viene dal passato. Il nudo mi appare più come il soggetto puro e artefice che si aggira fra le cose di cui dispone per fare una scelta: per esempio cosa vestire: voglio dire che non c'è un disvelamento come ricerca di sè ma un curiosare in un mondo intimo, molto ricco e rassicurante.
Tutto ciò necessiterebbe di una qualità formale da mezzo formato, tuttavia la qualità del Rubbi mi appare sempre impeccabile con il vantaggio che la profondità di campo del 28 mm gli consente di afferrare la spontaneità così come viene e di evitare artifici (cavalletto e diaframma molto chiuso) che necessitano di una spontaneità ricostruita.
Faccio notare che l'immagine è costituita da un'infinità di soggetti-oggetti tutti tagliati, particolari accennati facenti parte di un'atmosfera, solo l'immagine specchiata è completa come per indicare che il vero soggetto della foto è lo stato d'animo.
Complimenti.
Un minkione!

Inviato: gio nov 12, 2009 9:34 am
da ario arioldi
Non riesco a decidere se mi piace più la foto o la recensione di Supermario.
Bellissime entrambe.
Inviato: gio nov 12, 2009 9:57 am
da BeeSSa
Dio che bella!!!
Per il contesto il vetro sporco la postura naturale della donna...
Per non parlare di come l' XP2 renda davvero fantastica complimenti anche per il lavoro di digitalizzazione della pellicola.
Inviato: gio nov 12, 2009 6:19 pm
da luca rubbi
Supermario ha scritto:Questa immagine è veramente splendida per me, vi trovo infiniti rimandi non solo formali, per esempio il telo chiaro che equilibra la scena (come osserva Carlo) ma anche il televisore che equilibra la superficie riflettente dello specchio, direi che è ricchissima di spunti.
Intanto la vedo come un
piano sequenza formato da una sedimentazione e stratificazione di oggetti, ricordi e attrezzi di servizio che immagino appartenuti a più generazioni, un universo cittadino (milanese?) racchiuso in una stanza, compresso spazialmente ma dialtato nel tempo.
Poi una giovane donna della presente generazione, sembra banale ma in futuro sarà della passata generazione (perchè questa è vera fotografia da pensare nel tempo), che si aggira nella sua candida magrezza di
anima bella come rassicurata dalla presenza accogliente e disordinata di tanti oggetti famigliari.
Lo specchio poi illuminato dal sole che passa discretamente fra le persiane aggiunge serenità mentre offre al soggetto la sua immagine nuda come un'identità apprezzata e rafforzata dalla identità solida che viene dal passato. Il nudo mi appare più come il soggetto puro e artefice che si aggira fra le cose di cui dispone per fare una scelta: per esempio cosa vestire: voglio dire che non c'è un disvelamento come ricerca di sè ma un curiosare in un mondo intimo, molto ricco e rassicurante.
Tutto ciò necessiterebbe di una qualità formale da mezzo formato, tuttavia la qualità del Rubbi mi appare sempre impeccabile con il vantaggio che la profondità di campo del 28 mm gli consente di afferrare la spontaneità così come viene e di evitare artifici (cavalletto e diaframma molto chiuso) che necessitano di una spontaneità ricostruita.
Faccio notare che l'immagine è costituita da un'infinità di soggetti-oggetti tutti tagliati, particolari accennati facenti parte di un'atmosfera, solo l'immagine specchiata è completa come per indicare che il vero soggetto della foto è lo stato d'animo.
Complimenti.
Un minkione!

Mario ti ringrazio, posso solo dirti che se tutti fossero minkioni come te vivremmo in un mondo migliore...
Detto ciò, vorrei aggiungere che c'è anche la figlia specchiata sulla poltrona.
Si nota poco ed appare come un messaggio subliminale.
In questo scatto di poco precedente si vede meglio:
SCOTTEX
Grazie a tutti
Ciao
Luca
Inviato: ven nov 13, 2009 8:25 am
da Supermario
Questa seconda immagine, che io battezzerei Scottex, mi sembra meno riuscita perchè la vetrinetta, oggettivamente brutta, compare completa e fà da contraltare al vero soggetto.
Affascinante però la visione specchiata della bimba sulla poltrona che appare come un desiderio realizzato accarezzato dal sole.
La bimba osserva la scena e assimila, mette in cascina, uno stile di vita, una filosofia di comportamento, molto fiducioso. Tuttavia il viso abbinato all'arredamento fà pensare a lungo.
