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Tilt-Shift Photography
Inviato: lun nov 16, 2009 2:19 pm
da otto
Ciao vi propongo un genere fotografico che mi sta appassionando molto.
Sono curioso di sapere cosa ne pensate.
qui per farsi un idea
http://www.smashingmagazine.com/2008/11 ... otography/
questo un autore che lavora benino senza dover per forza citare olivio barbieri
http://www.gerardpetremand.ch/Html/bor.html
qui le ottiche basculabili e decentrabili per il 35mm senza dover spendere capitali sulle originali nikon o canon
http://www.araxfoto.com/specials/tilt-shift-35/
oppure ci si può divertire con un banco ottico o una folding, ma toglie sicuramente molte possibilità creative ad un possibile utilizzo a mano, senza cavalletto.......
certo alcune cose sembrano plastici ed alcune foto forse lo sono veramente ma le foto "bord de mer" di gerard petremand mi piacciono molto, secondo voi è una tecnica che alla lunga può stancare
otto.
alcuni esempi di cosa sto parlano senza entrare nei link proposti per chi è pigro

Inviato: lun nov 16, 2009 2:41 pm
da Luca Ghedini
L'effetto è carino, ma non vedo perché non ottenerlo in post produzione.

Inviato: lun nov 16, 2009 2:54 pm
da Masnado
Ti dico cosa ne penso io:
l'effetto (quello dello sfocato selettivo) è (o è stato...) di moda e come tale sarà destinato a stancare e a passare di moda...
Per quanto mi riguarda, mi ha già stancato.
Anche la stessa miniaturizzazione derivante dall'uso particolare di questo tipo di ottiche è abbastanza di moda (vedi una delle pubblicità di un'azienda di cui non ricordo il nome, girata in time lapse).
Uno degli fotografi più conosciuti che utilizza queste ottiche le ottiche T/S per ottenere questi risultati è Vincent Laforet.
Inviato: lun nov 16, 2009 3:09 pm
da Vittorio
Ho usato una canon 1d mkIII con il tilt shift di un mio amico,e' abbastanza agevole previa un po' di pratica ottenere effetti del genere,solo che se non mirati ad un progetto che abbia un perche' scadono facilmente nello stucchevole....
Inviato: lun nov 16, 2009 4:19 pm
da Andrea66
Eh gia Vitto.. lo jahopo ha precorso i tempi......

Inviato: lun nov 16, 2009 4:24 pm
da Vittorio
Andrea66 ha scritto:Eh gia Vitto.. lo jahopo ha precorso i tempi......

Peraltro lui ne ha fatto buon uso....

Inviato: lun nov 16, 2009 5:59 pm
da Zed
Personalmente della nuova serie di obbiettivi PC DC 24-45-85 Nikkor uso quasi esclusivamente il decentramento e i basculaggi solo per avere nitidezze diagonali o profonde.
Inviato: lun nov 16, 2009 6:01 pm
da Vittorio
Zed ha scritto:Personalmente della nuova serie di obbiettivi PC DC 24-45-85 Nikkor uso quasi esclusivamente il decentramento e il basculaggi solo per avere nitidezze diagonali.
eh beh,son nati per quello.......

Inviato: lun nov 16, 2009 7:59 pm
da solimano
Olivo Barbieri con questa tecnica, oltre che numerose foto, ha anche realizzato un video, in visione a Firenze:
http://www.strozzina.org/manipulatingre ... rbieri.php
ciao
Inviato: mar nov 17, 2009 1:52 pm
da otto
Luca Ghedini ha scritto:L'effetto è carino, ma non vedo perché non ottenerlo in post produzione.
mi spiace ma mi sa di bambola gonfiabile
(non la tua foto ma il concetto)
Vittorio ha scritto:Ho usato una canon 1d mkIII con il tilt shift di un mio amico,e' abbastanza agevole previa un po' di pratica ottenere effetti del genere,solo che se non mirati ad un progetto che abbia un perche' scadono facilmente nello stucchevole....
hai pienamente ragione Vittorio, quello che mi fa strano è che una tecnica fotografica reale assuma connotati di artificiosità di immagine manipolata, eccessiva come nell' abuso di certi filtri che rendono una qualsiasi immagine trasformata con un preciso effetto, questa tecnica invece nonè paragonabile ai filtri perchè bisogna adattarla ad ogni singolo scatto in base alla sensibilità e comunicazione del fotografo.......non riesco a capire se dipenda dalla nostra abitudine di leggibilità delle foto il fatto che ce ne allontani permettendo solamente ad un serio progetto motivato a monte la godibile visione di tale tecnica
non dovrebbe essere una semplice scelta stilistica come la scelta della focale, del tempo di esposizione, del diaframma usato o della sensibilità di una pellicola per ottenere maggior o minor grana possibile ?
eppure mi rendo conto che assume di più l' aspetto di "filtro fotografico"
sempre che non esista a monte un serio progetto che permetta di infrangere le regole
forse le toy-camera o il digitale ha inquinato la percezione delle vere fotografie relegando tutto il non convenzionale(di come lo intendiamo oggi) delle mere sperimentazioni......
ho buttato lì alcune riflessioni forse stupide, sto cercando di capire
otto.
Inviato: mar nov 17, 2009 2:24 pm
da Vittorio
otto ha scritto:Luca Ghedini ha scritto:L'effetto è carino, ma non vedo perché non ottenerlo in post produzione.
mi spiace ma mi sa di bambola gonfiabile
(non la tua foto ma il concetto)
Vittorio ha scritto:Ho usato una canon 1d mkIII con il tilt shift di un mio amico,e' abbastanza agevole previa un po' di pratica ottenere effetti del genere,solo che se non mirati ad un progetto che abbia un perche' scadono facilmente nello stucchevole....
hai pienamente ragione Vittorio, quello che mi fa strano è che una tecnica fotografica reale assuma connotati di artificiosità di immagine manipolata, eccessiva come nell' abuso di certi filtri che rendono una qualsiasi immagine trasformata con un preciso effetto, questa tecnica invece nonè paragonabile ai filtri perchè bisogna adattarla ad ogni singolo scatto in base alla sensibilità e comunicazione del fotografo.......non riesco a capire se dipenda dalla nostra abitudine di leggibilità delle foto il fatto che ce ne allontani permettendo solamente ad un serio progetto motivato a monte la godibile visione di tale tecnica
non dovrebbe essere una semplice scelta stilistica come la scelta della focale, del tempo di esposizione, del diaframma usato o della sensibilità di una pellicola per ottenere maggior o minor grana possibile ?
eppure mi rendo conto che assume di più l' aspetto di "filtro fotografico"
sempre che non esista a monte un serio progetto che permetta di infrangere le regole
forse le toy-camera o il digitale ha inquinato la percezione delle vere fotografie relegando tutto il non convenzionale(di come lo intendiamo oggi) delle mere sperimentazioni......
ho buttato lì alcune riflessioni forse stupide, sto cercando di capire
otto.
Col banco ottico decido quale parte del fotogramma mettere a fuoco e di conseguenza anche quanta profondita' di campo,posso oltretutto pareggiare il fuoco con un'altro elemento della composizione anche se non sul piano del primo.
quindi agisco di "coscienza" il TS e' un mini banco ottico perche' permette appunto anche se in modo limitato i movimenti tilt e shift propi delle macchie a corpi mobili, ora sfruttare queste doti a scopo creativo e' sicuramente valido,uno ne puo' fare il suo stuile,ma usare sempre e comunque questo fuoco particolare solo per dire "famolo strano" non paga.
Avrai notato come nel paesaggio urbano renda il tutto a o di miniaturizzato,effetto
plastico,se nelle intenzioni dell'autore e' ciò che voleva fare ben venga,altrimenti alla lunga senza un filo logico la faccenda stufa....credimi col banco ne ho proate di tutti i colori perfino a distorgere gli oggetti,all'inizio mi dicevo"va' che artista!" dopo10 min...mi ripigliavo....
IMHO
sono in contatto con alcuni americani che usano lenti sul banco ottico in ottone fino 800,danno un'effetto "holga" alla lastra,tutte le volte e' un wonderfull,beatyfull,excellent....ecc. ecc. poche volte veramete mi e' scappato un'applauso...lo so' son vecchio e con poco entusiasmo,forse ne ho viste davvero troppe.....
di unacosa sono certo,non do' mai censura culturale ad un progetto fatto con intensta' e fine,sia b/n,che colore che digit,analogico,ec.ecc.
Inviato: mer nov 18, 2009 10:54 am
da abschied
Francamente, credo poco alle potenzialità "artistiche" del Tilt-Shift. Per quanto ne so, l'unico uso professionale dello sfuocato selettivo è quello che - chi sa perché? - è molto amato nelle pubblicità degli orologi. Trovo invece affascinati la possibilità che offre la regola di Scheimpflug di allargare all'infinito l'iperfocale come in questo caso:
Carte da Gioco
ArcaSwiss PhaseOne P25+ Rodenstock Apo-Sironar 55mm
A parte questi giochini, personalmente uso lo shift puro per realizzare delle immagini composte con focali non estremamente corte, come in questo esempio dove sono state cucite insieme tre immagini separate:
Cappella Portinari in Sant'Eustorgio
ArcaSwiss PhaseOne P25+ Rodenstock Apo-Sironar 90mm
