Piccoli tradimenti di fotografia

Me la ricordo nella mano di uno zio che non c'e' piu' , ero piccolo...... in fondo l'ho sempre desiderata, anche senza saperlo.., visto il formato va a quadrare...il triangolo...assieme ad una M8 ed una M6

Dalla matricola 2804xxx, dovrebbe essere un F terza serie..probabilmente classe 69 ed e' in perfette condizioni. monta un opton pl 3.5
Chi mi sa dire qualche cosa di piu' di questo obbiettivo??

ci mettero' una vita a comprendere come scattare da quel pozzetto...

ve la presento



un caro saluto

alberto

Gran bel colpo, complimenti! Sembra in ottime condizioni, custodia compresa. Sull'ottica non so dirti nulla, prima volta che ne sento parlare, ma sicuramente ci sarà qualcuno ben più titolato che ti saprà ragguagliare.
Per il pozzetto, non fasciarti la testa prima di essertela rotta , sarà più facile di quel che credi; se ci sono riuscito io...
Buone foto.

Bravissimo Alberto
ottima scelta
La rolleiflex va utilizzata "da sola";
non ama la compagnia di altre camere nella borsa
macchina e fotografo devono essere un binomio unico che il tempo porta poi e pian piano
a fondere in un indistinguibile tutt'uno
Vedrai


L'Opton PL che io sappia non è altro che un Planar marcato Opton Pl e destinato al mercato del est europeo dove c'era la Zeiss Jena e per questione di copyright veniva usato un nome diverso. Ciò significa che la tua 3.5F era stata in origine destinata a quel mercato. That's it, me par:-)

per il pozzetto invece niente paura
Ci monti il pentaprisma e hai risolto
Meno poetico di un pozzetto?
Puo darsi; ma alla fine la comodità è indiscutibile
ciao!

MAI montare un pentaprisma su una MF 6x6.
Per prima cosa non ha alcun senso, poi è di una scomodità inaudita.
Considera poi che cambia il punto di ripresa.
Insomma il pentaprisma lo vuole solo chi non l'ha, chi l'ha sa di non volerlo più.

impressionando ha scritto:MAI montare un pentaprisma su una MF 6x6.
Per prima cosa non ha alcun senso, poi è di una scomodità inaudita.
Considera poi che cambia il punto di ripresa.
Insomma il pentaprisma lo vuole solo chi non l'ha, chi l'ha sa di non volerlo più.

Sarà...
io da quando l'ho montato sto di un bene ...
e ti diro che con il pistolgrip sotto è una macchina da guerra
che mi sembra di essere al poligono di tiro al piattello

personally speaking ovviamente eh..

anch' io trovo assurdo il pentaprisma su un corpo MF progettato col pozzetto che sia rollei o hasselblad od altro, non ne capisco poi i vantaggi, al lato invertito ci si abitua e per l' inquadratura il pentaprisma oltre ad aumentarne il peso e ingombro, portare ad altezza occhio il corpo macchina diventa scomodo.......interessante però vedere che ognuno ha le sue esigenze, io ad esempio senza il pozzetto non mi divertirei a comporre e scattare con il medio formato IMHO

complimenti a Roberto per la nuova concubina

otto.

Alberto.........ciao intanto è da molto che non ti leggo

Alberto Bregani ha scritto: Sarà...
io da quando l'ho montato sto di un bene ...
e ti diro che con il pistolgrip sotto è una macchina da guerra
che mi sembra di essere al poligono di tiro al piattello

personally speaking ovviamente eh..

mi hai fatto venire i brividi alla schiena

otto.

eeeeeh
esagerato

comporre o meno con il pozzetto è certamente questione di "posia" ma per me soprattutto di pratica
Su sentieri o cenge o crode con imbragature etc attaccate al bacino in situazioni diciamo non troppo comode guardare dentro il pozzetto mi porta ad una sensazione poco gradevole di perdita di equilibrio generale, sarà per la testa in giu ..non lo so; non mi dà una sensazione i sicurezza, quindi ho optato per il pentaprisma

da quando l'ho montato l'ho sempre tenuto, nessun problema di alcun tipo, nè di peso nè di altro
poi ovvio che la battuta sul tiro al piattello è per enfatizzarne la comodità
resta il fatto che compongo ugualmente bene che con il pozzetto

ciao!

A

Dopo la fine della Guerra, e in base all'Operazione Paperclip, una parte dei tecnici della Zeiss Jena venne trasferita dagli americani nella zona di loro competenza: da qui nacque il nucleo della Nuova Zeiss, che iniziò i primi due anni a produrre a Coburgo (picola cittadina proprio al confine con la zona sovietica) e poi ad Oberkochen, scelta perchè si trovava al centro di una fitta rete di piccole industrie ottico meccaniche. Pertanto fu scelto il marchio Zeiss Opton (acronimo di Optische Werke Oberkochen), in quanto il marchio Zeiss era di appartenenza della CZJ. Successivamente la corte della Germania federale (nata del novembre del 1949) stabilì che la CZJ, in quanto Azienda popolare di stato (come era nel frattempo diventata, come tutte le aziende della nuova Germania Est) non possedeva più i requisiti di Fondazione, come la originaria CZJ. Mentre invece questi requisiti erani divenuti appannaggio della nuova azienda ora denominata Carl Zeiss, e che aveva fatto rinascere legalmente la Fontazione Zeis nella Germania Federale. Il marchio Opton, pertanto, che identifica i primi prodotti della Zeiss Occidentale almeno sino al 1953, fu, da questa data in poi, usato per i paesi orientali, ove invece la CZJ poteva esportare tranquillamente (poichè il blocco sovietico NON riconosceva la legislazione occidentale).
Quindi il marchio Zeiss Opton, almeno fino al 1952/53 identifica TUTTI i prodotti della Zeiss Occidentale.
Pierpaolo

Grazie Pierpaolo per il quadro storico fornito.

Alberto

complimenti, tenuta benissimo... io ho una xenotar molto più vissuta! La tua è planar?

Alberto Bregani ha scritto:Bravissimo Alberto
ottima scelta
La rolleiflex va utilizzata "da sola";
non ama la compagnia di altre camere nella borsa
macchina e fotografo devono essere un binomio unico che il tempo porta poi e pian piano
a fondere in un indistinguibile tutt'uno
Vedrai

Come mi ritrovo in quello che hai scritto!!!!
Grazie

marco palomar ha scritto:complimenti, tenuta benissimo... io ho una xenotar molto più vissuta! La tua è planar?

Si Planar 3.5

ciao

alberto