Piccoli tradimenti di fotografia

se posso dire semplicemente la mia...è tutto troppo bruciato...
non è un bel bianco e nero...

Inanzi tutto grazie di essere passato...

Gex ha scritto:se posso dire semplicemente la mia...è tutto troppo bruciato...
non è un bel bianco e nero...

...poi per il piacere di scrivere di fotografia, in realtà se per bruciata intendi una porzione dell' immagine in cui l' informazione è andata persa zoomando anche al cento per cento sono stato ben attento a non perdere nessun dettaglio della pelle...
...guardando, forse la visione a monitor non aiuta, ci sono, solo che "non si vedono" non appaiono.

La ragazza è persino scuretta di carnagione...



...questo BN è forse più "bello" però c' è tra le due rese la sottile differenza, per me ragione e senso del BN, che con questa si ottiene la foto di una ragazza, mentre la prima voleva essere una fotografia, un ritratto, della mia carissima amica Sarah.

...questo BN è forse più "bello" però c' è tra le due rese la sottile differenza, per me ragione e senso del BN, che con questa si ottiene la foto di una ragazza, mentre la prima voleva essere una fotografia, un ritratto, della mia carissima amica Sarah.

per me no, non ci vedo una "interpretazione" od una "sensibilita'" che dia valore aggiunto alla prima foto

Grazie Mauro di essere passato, forse sono solo io che leggo troppi manga...

Per fare una fotografia, un ritratto, ci sarebbe ben altro da fare che aumentare un po' il contrasto...

Grazie Marco dell' attenzione...

Ehm, veramente la prima foto ha meno contrasto della seconda, quasi a zero, e un po' più di luminosità.
Considera che l' intento era una "caratterizzazione" grafica, attualmente sto seguendo il progetto di una serie di ritratti di giovani fotografi.
Per caratterizzazione intendo un processo rappresentativo/sottrattivo, elimino l' eccessiva apparizione dei dettagli dei volti graficizzando il volto. Segui il lavoro dei mangaka? nelle loro gallerie di personaggi pressochè privi di dettagli del viso la univocità di un personaggio è data dai dettagli di caratterizzazione ad esempio il ciuffo di Goku o la cicatrice di Capitan Harlock/Herlock ecc.
Una tecnica interessante a mio avviso per provare ad affrontare il problema di fare noumeni anzichè esempi come direbbe Gilardi...
Lo scatto di Sarah non era rubato ma neanche costruito, sul momento ho scattato perche intrigato dal' espressione dolce del viso, dal ciuffettino e dalla cicatrice vicino l' occhio in evidenza...

Matteo, la fotografia è una cosa molto concreta, non un saggio di metafisica. Il fotografo scrive con la luce, il critico scrive con le parole: le due figure non possono coincidere. Ergo lascia perdere i valori verbali-concettuali, che appartengono ad altre discipline, e concentrati sui valori grafici-materici, artistici e tecnici che sono propri della fotografia, sui quali per me hai da migliorare.
Tu mi correggi, ma la prima foto è oggettivamente più contrastata della seconda: i neri sono tali e quali e i grigi chiari sono stati spostati verso il bianco.

P.S.: forse capisco male, ma mi pare che tu abbia a che fare con dei professori (di fotografia o altro), cosa che si evince anche nel linguaggio fumoso che usi. Bè, diffida di quei professori che prima di insegnarti un mestiere, anzi una professione nell'accezione più nobile del termine, vogliono mostrarti quanto loro siano giusti e colti.
E' uno dei cascami dell'italico idealismo, per cui l'insegnamento tecnico è visto come qualcosa di quasi indegno, che va ammantato di politica, sociologia, filosofia e quant'altro.

marco palomar ha scritto: [...]
Tu mi correggi, ma la prima foto è oggettivamente più contrastata della seconda: i neri sono tali e quali e i grigi chiari sono stati spostati verso il bianco.
[...]

No lungi da me, indicavo solo come ho operato, senza agire sul contrasto di tutta la foto ma "spostando" solo parte dei grigi...