La mia prima conferenza in ambito fotografico, con tema "Fotografia e Montagna", è andata.
Sala piena ( 150 persone circa) , salivazione azzerata nei primi minuti, pulsazioni decisamente sostenute all'inizio... ma poi tutto è andato via liscio
e posso dire di essermi anche divertito

Fa un po' effetto, devo dire, trovarmi nella situazione di avere tante persone in attento silenzio davanti a me ad ascoltare ciò che dico in tema di fotografia, sebbene per un tema molto particolare e specifico. e avere poi 20 minuti post-conferenza di domande e richieste di specifiche e dettagli etc etc
"Quando la luce racconta il Sublime": questo il titolo che avevo scelto per un argomento a me molto caro.
Luce ovviamente come fotografia e Sublime come concetto pre-romantico e poi decisamente romantico di Natura che ci inorridisce ma allo stesso tempo ci attrae...
E poi come tutto ciò è stato "raccontato", e da chi: a partire dalla capacità rappresentazione e testimonianza del grande Vittorio Sella dalla seconda metà dell'800 - comprese le spedizioni con il Duca degli Abruzzi - fino al nostro Zio Ansel e la sua attività nn solo di fotografo ma anche di attivista per la preservazione e salvaguardia del patrimonio naturale degli USA.
Ora rimetterò a posto quelle poche slide che mi sono tenuto sott'occhio e proiettato, magari poi le posto così se qualcuno gli fa piacere potrà scorrere la linea da me seguita. Mi fa poi piacere dirvi che questo tema mi è stato richiesto dalla prestigiosa rivista Montagna ( Quadrimestrale di cultura alpina del GISM, Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) per pubbicarlo sul numero di Ottobre con un articolo ad hoc che inizierò a scrivere a breve.
Beh, that's it... come si dice.
Visto che vi avevo tediato non poco annunciandovi quanto sopra a luglio, avevo piacere concludere l'opera dandovi mini-report di quanto successo
In allegato una foto di uno dei momenti della conferenza con un bel faccione in primo piano sullo schermo che molti di voi non faranno fatica a riconoscere...
La persona nella foto che ha "conversato" con me è Augusto Golin, profondo conoscitore di cultura di montagna e membro della Commissione artistica del FilmFestival internazionale di Montagna di Trento.
Grazie ..e alla prossima

A