Piccoli tradimenti di fotografia

Beh la storia del libro ormai la sapete più o meno tutti quindi non vi tedierò oltre..
per i ritardatari comunque... nel mio blog albertobregani.com si può leggere la storia

Qui alcuni scatti del weekend scorso con il primo kit papabile ovvero rolleiflex 3,5 con pentaprisma e pistol grip + tmax100 e filtro arancio quando serviva
Lunasix 3 come esposimetro
kit perfetto in quanto a portabilità praticità e "sicurezza" nell'uso e qualità ottica
ovviamente mi mancherebbe un "wide open" tra il 20 e il 28mm su 6x6 per allargare di più le scene; ma ci penseremo...

per ora ecco alcune immagini; mi scuso per alcune bruciature questione di scansione; i negativi sono perfetti
scatti effettuati sul percorso Rifugio Tuckett / Via Ferrata Sosat / Rifugio Brentei nel corso di due giorni
grazie per ogni vs commento del quale, as usual, farò tesoro
ciao
A

"..e che i sentieri ci siano amici.."


Alba su Torre Massari


Verso la via ferrata


Controluce sugli Sfulmini


Nuvolaglie sul Crozzon di Brenta

Molto belle, Alberto, mi compiaccio.

Se questo è l'antipasto...confermo la mia prenotazione del libro (con dedica ovviamente...)


Dino

PS: a mio avviso la terza e, in parte, la prima immagine sono un gradino sotto, perchè più descrittive che evocative. Ma ripeto: a mio avviso, ovvero in base alla mia limitata sensibilità fotografica ed alpinistica.

dino.dt ha scritto:Se questo è l'antipasto...confermo la mia prenotazione del libro (con dedica ovviamente...)


Dino

PS: a mio avviso la terza e, in parte, la prima immagine sono un gradino sotto, perchè più descrittive che evocative. Ma ripeto: a mio avviso, ovvero in base alla mia limitata sensibilità fotografica ed alpinistica.

Grazie intanto anche ad Ario

Dino
grazie anche a te!
hai ragione a dirmi che sono più descrittive; tieni conto che per il libro sono previste un 70/90 foto tra 6x6 e 35mm ( qualcuna con il 20mm pure) e che il tema è "dentro e fuori le crode" ovvero c'è un po' di tutto compreso un testo di roberta Bonazza (Progetti Culturali APT campiglio) sulle Dolomiti di Brenta attraverso una storia che ci condurrà ..non so ancora dove


Io infatti ho anche il compito di raccontare "a voce" tutto ciò che faccio, sensazioni comprese, attraverso un registratorino che porto con me, poi passo a lei il nastro, e lei archivia.... e poi userà per integrare la sua di storia. Quindi, per venire a noi, devo fare anche un po' di foto appunto descrittive, di contorno,.di particolari etc etc che spossano supportare e dare a lei un po' di spunti; e qui posto anche quelle.
Una storia "dentro e fuori le montagne", insomma...


un caro saluto e grazie ancora
con amicizia
Alberto

In sosta a metà della ferrata ad aspettare che arrivassero le nuvole che hai visto

minkia che figo che sei

Belle, molto, le foto.

Ciao

mauro ruscelli ha scritto:minkia che figo che sei

Belle, molto, le foto.

Ciao

Grazie Mauro, anche le marmotte hanno apprezzato
quando passavo... fischiavano tutte


ps per la mia foto si noti il piede tagliato
ho espressamente chiesto al mio amico "fammi una bella foto con il piede tagliato che la devo postare su photoBit"

Alberto Bregani ha scritto:

mauro ruscelli ha scritto:minkia che figo che sei

Belle, molto, le foto.

Ciao

Grazie Mauro, anche le marmotte hanno apprezzato
quando passavo... fischiavano tutte


ps per la mia foto si noti il piede tagliato
ho espressamente chiesto al mio amico "fammi una bella foto con il piede tagliato che la devo postare su photoBit"

E da qui parte "l'elogio del piede tagliato" .

La mia preferita è la seconda.
Ciao

avevo letto in giro per parenti...

la seconda mi piacerebbe vederla nel libro che ho prenotato..........

meno descrittive sono e più mi piacciono, altrimenti a me danno la sensazione di foto che si trovano in tanti libri impolverati che si trovano nelle librerie con eccezionali sconti, belle ma sempre le stesse...


otto.

Grazie ancora
come detto un progetto editoriale è ben diverso da un portfolio personale o una mostra etc etc
non si può riempire di 70/90 "momenti unici e indimenticabili", (ammesso di riuscire a produrli..) non è un portfolio editoriale , la summa di una carriera cinquantennale etc etc

E' un racconto con testi e foto che si snoda attraverso vari capitoli, momenti, storie
e l'importante è il prodotto nel suo insieme dove alcune immagini possano supportare la storia e alcune altre vivano da sole per la loro unicità e (spero) bellezza

In ultimo, Otto, credo tu abbia ragione: ci sono molti libri di fotografie impolverati nelle librerie con sconti eccezionali, con belle foto ma sempre le stesse. Lo vedo tutti i giorni che entro nelle librerie. Ma è quel "sempre le stesse" che conta. Io sto provando a non fare "sempre le stesse"... e spero di riuscirci
Quanto meno devo pensarlo ogni volta che metto l'occhio dentro il mirino, altrimenti non mi sarei imbarcato in questo progetto..


grazie intanto
Con amicizia,
Alberto

"Il secondo prima..."

Vic

stupenda anche "Il secondo prima..."

otto.

otto ha scritto:stupenda anche "Il secondo prima..."

otto.

stupenda, si

grazie ancora
alla prossima allora...

...io proseguo

La prima é bellissima....

ormai non serve aggiungere molti altri commenti sulle foto di paesaggio che fai e che non sai quanto ti invidio visto che é un genre che proprio non mi riesce