Piccoli tradimenti di fotografia

ulyssesitaca ha scritto:Immagini classiche, nel tuo solito stile garbato, anglosassone mi verrebbe da dire.
Alla fine, è una sintassi che piace sempre ascoltare.

Quanto a quel che dice Vittorio, nei contenuti è uno dei due problemi che abbiamo noi "vecchi" col digitale: la resa innaturale dei piani di fuoco-fuori fuoco eccetera. Il secendo, che vedo sempre più diffuso, è la difficoltà di dare allo scatto digitale la stessa valenza dello scatto analogico (forse perchè quest'ultimo sembra un atto più definitivo). Sembra quello che è successo alla lingua italiana, in cui l'imperfetto ha giustiziato molti altri tempi e talvolta, ahimè, modi.
Nel caso specifico, però, io vedo la caratteristica Olympus, quella che me lo ha fatto scegliere come sistema digitale, e cioè una analogicità della resa (il sensore piccolo ?) che unita ad un intervento ben pesato sul file (raw e jpeg) alla fine fornisce risultati molto naturali. Certo non è una FP4 in ID11 stock, ma neppure una 5D...

ExContax ha scritto:

ulyssesitaca ha scritto:Immagini classiche, nel tuo solito stile garbato, anglosassone mi verrebbe da dire.
Alla fine, è una sintassi che piace sempre ascoltare.

Quanto a quel che dice Vittorio, nei contenuti è uno dei due problemi che abbiamo noi "vecchi" col digitale: la resa innaturale dei piani di fuoco-fuori fuoco eccetera. Il secendo, che vedo sempre più diffuso, è la difficoltà di dare allo scatto digitale la stessa valenza dello scatto analogico (forse perchè quest'ultimo sembra un atto più definitivo). Sembra quello che è successo alla lingua italiana, in cui l'imperfetto ha giustiziato molti altri tempi e talvolta, ahimè, modi.
Nel caso specifico, però, io vedo la caratteristica Olympus, quella che me lo ha fatto scegliere come sistema digitale, e cioè una analogicità della resa (il sensore piccolo ?) che unita ad un intervento ben pesato sul file (raw e jpeg) alla fine fornisce risultati molto naturali. Certo non è una FP4 in ID11 stock, ma neppure una 5D...

Nel senso che la 5D è troppo .... come?

Ciao, Max

Luca Ghedini ha scritto:Grazie...
Valle del Sillaro, sopra Castel San Pietro Terme, dopo Sassoleone.

ulyssesitaca ha scritto:

ExContax ha scritto:

ulyssesitaca ha scritto:Immagini classiche, nel tuo solito stile garbato, anglosassone mi verrebbe da dire.
Alla fine, è una sintassi che piace sempre ascoltare.

Quanto a quel che dice Vittorio, nei contenuti è uno dei due problemi che abbiamo noi "vecchi" col digitale: la resa innaturale dei piani di fuoco-fuori fuoco eccetera. Il secendo, che vedo sempre più diffuso, è la difficoltà di dare allo scatto digitale la stessa valenza dello scatto analogico (forse perchè quest'ultimo sembra un atto più definitivo). Sembra quello che è successo alla lingua italiana, in cui l'imperfetto ha giustiziato molti altri tempi e talvolta, ahimè, modi.
Nel caso specifico, però, io vedo la caratteristica Olympus, quella che me lo ha fatto scegliere come sistema digitale, e cioè una analogicità della resa (il sensore piccolo ?) che unita ad un intervento ben pesato sul file (raw e jpeg) alla fine fornisce risultati molto naturali. Certo non è una FP4 in ID11 stock, ma neppure una 5D...

Nel senso che la 5D è troppo .... come?

Ciao, Max

No, no: non scateniamo guerre di religione !!
Allora, io le ho provate per bene tutte quelle che seguono, e quanto segue è solo la mia opinione.
La 5D mark I è la più nitida e "digitale": un abbraccio completo e senza nostalgie al nuovo. Parco ottiche dove trovi di tutto (dal perfetto 35/1.4 al "sognante" 28/1.8 che posseggo, dal mitico 50/1.2 al sottovalutato 50 macro 2.5 che posseggo ed è un vero e proprio summicron nella resa) e a prezzi ragionevoli.
La D700 mi è parso lo strumento migliore del gruppo, quasi perfetta in tutto con la messa a fuoco che batte tutte le altre. Ottiche talvolta deludenti, talaltra sorprendenti (i vecchi 35/1.4 e 35/2 il 24/2).
Su Oly ho già scritto: ottiche meravigkliose (11-22 su tutti, poi 25/2.8 e 25/1.4 leica, ma anche il 50/2 mcro strepitose ecc.. Ma il corpo E3 (E5 oggi): silenziosissima (e io amo questa cosa) sensore stabilizzato ( e il tremito residuo delle masturbazioni giovanili è cosi annullato) ma soprattutto una resa analogica come bnessuna: due click, davvero due in lightroom e io sono a posto. La D700 sta nel mezzo in questo senso.
Dunque nessuna è "troppo" qualcosa, sono filosofie diverse.
T

1cesar ha scritto:Due bellissime IDEE, nel senso che sono foto che ti vengono quando guardi attentamente, e crei qualcosa di nuovo, o mai visto, poi lo rivedi ... e nasce magari una bella serie.
Così, con questo doppio piano, quasi 2 foto, ma addirittura 2 argomenti diversi, in una sola immagine, potrebbe essere l'inizio di un lavoro molto serio e originale.

Saluti