Fotografia e Musica

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Avatar utente
mauro ruscelli
Site Admin
Messaggi: 8727
Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
Contatta:
Si puo' pensare alla fotografia a qualche cosa di molto vicino alla musica. Partendo dallo strumento che deve essere accordato e rispondere senza esitazioni, alla pratica fotografica, bisogna scattare e scattare fino a imparare a scattare e vedere la foto. Sara' anche nella vostra esperienza che piu' si scatta, piu' ci si appassiona, piu' i risultati sono buoni, le immagini decise, il risultato piu' vicino a cio' che ci si aspettava. Quindi esercizio e autocritica. E poi studio. Dall'arte ai fotografi. Non e' marginale. Non si puo' suonare jazz senza conoscere coltrane gillespie chet e altri. Anzi la prima volta che si ascolta jazz i suoni sono difficili, possono causare fatica all'ascolto. alcuni assoli a chi non li mai sentiti possono sembrare poco vicini alla musica, e questo vale nel jazz ma anche nella musica classica. L'ascolto porta ad apprezzare ed a capire, ed a riconoscere. Studiando i maestri potremmo imparare a riconoscere delle "foto" che non avremmo mai considerato o scattato.

Poi ci sono i piccoli riti, le regole, leggendo il libro di Ralph Gibson da cui parte dell'intervento e' ispirato si legge che lui riporta sempre i tempi della sua M sul millesimo ed il fuoco sull'infinito. In questo modo portando la fotocamera all'occhio non ha incertezze, il movimento e' obbligato e sempre lo stesso.

Capire lo strumento, e arrivare a capire se stessi, cosa si chiede alla fotografia. Di fare da hobby? di essere ammirati quando si ostenta l'attrezzatura?

Scrivo questo in antitesi con un pensiero che avevo espresso tempo addietro sull'arte. Deve l'arte essere capita da tutti? Avevo detto si' e' arte cio' che in qualche modo ha contenuti da dare a tutti i livelli. E' arte cio' che parla molte lingue, e quindi puo' cumunicare a persone con livelli culturali differenti, perche' ognuno trovera' qualche cosa al suo livello di comprensione. Dal semplice piacere estetico al capire le difficolta' di esecuzione al cogliere rimandi e citazioni.

Non so' quale sia la visione piu' corretta. Ma in compenso ho tanti dubbi.
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
cristiano cossu
Tema interessante, appena riesco metto una citazione perfetta per la bisogna :smile:
Avatar utente
luca rubbi
Messaggi: 7685
Iscritto il: lun dic 11, 2006 4:39 pm
Località: Milano
Contatta:
Mauro, hai detto tutte cose condivisibili.

Essere fotografi è come per i piloti, a parità di talento contano le ore di volo, sono queste che fanno la differenza.

Le persone che hanno dubbi, hanno tutta la mia stima, bisogna guardarsi piuttosto da chi ha le certezze, queste sono persone pericolosissime.

Cao
Luca
http://lucarubbi.blogspot.com/
http://lucarubbi.carbonmade.com/
http://lucarubbimuserotike.carbonmade.com/
Avatar utente
massimostefani
Messaggi: 2955
Iscritto il: gio dic 28, 2006 7:28 pm
Località: san giorgio di piano (bo)
Contatta:
Spunti di riflessione ,nel tuo scrivere,sicuramente tanti ed articolati.Condivisibile nell'insieme,pur con le mille sfaccettature con le quali è necessario arricchire il diamante "fotografia"
L'arte..se di questo si tratta comunica in ogni direzione,dal semplice all'erudito...ed in questo la fotografia ha svolto un ruolo titanico.
Mi sfugge il libro di Gibson al quale fai riferimento....saresti cosi cortese da segnalarmelo?
Ciao...e buona Pasqua.


massimostefani
tutte le fotografie sono reali,nessuna è la verità.
R.Avedon
Avatar utente
mauro ruscelli
Site Admin
Messaggi: 8727
Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
Contatta:
era questo:
viewtopic.php?t=682

ciao
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
Supermario
Messaggi: 1539
Iscritto il: gio mar 15, 2007 4:17 pm
Località: Pianoro
L'arte è il bacio della musa che si posa sulla mia fronte quando il sussurro soffocato della M3 mi fa scattare un refolo di Scirocco giù per la spina dorsale. :smt110
L'indice destro innesca un brivido per il meridiano del Fotografo che sale per il braccio, fino all'occhio, poi all'orecchio, scende al cuore e scuote l'anima come un panno steso. :smt051
Io fotografo perchè ho la Leica, od ho la Leica per fotografare?
Forse la Leica è uno stumento di pranoterapia o di agopuntura, fatto per conseguire una teoria di lunga vita!
Non c'è il salto nel vuoto, con il cuore in gola, in attesa dello specchio che si schianta come una mannaia, o una serranda, ma il fruscio come di fronde fra i miei pensieri.
L'occhio danza nel mirino, scrutando dentro e fuori la cornice, cercando di incrociare lo sguardo della Dea ispiratrice!. :eek:
Cogito ergo Summicron!. :!:
PS: ne parleremo ancora.
Mario Andreoli
Rispondi