Primo post... e prima domanda

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

stefano
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Iscritto il: mer apr 11, 2007 4:36 pm
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Salve a tutti,

mi sono appena iscritto e volevo presentarmi. Mi chiamo Stefano, sono nato e cresciuto a Bruxelles e da qualche anno vivo a Roma.

Avrei una domanda che sicuramente e' gia stata fatta decine di volte ma anche dopo alcune ricerche non riesco a farmi un'idea precisa sull'argomento.

La scelta del digitale (RD1 o M8, tanto per restare nel telemetro) comporta (per me) un certo rischio che definirei come "operativo" nel senso che ovviamente le macchine digitali sono piu' fragili e meno tolleranti a situazioni neanche tanto estreme (pioggia, umidita', freddo, autonomia batteria, ...). Senza entrare nello sterile dibattito digitale Vs. analogio volevo sapere se per voi l'opzione: scatto analogico, sviluppo negativo, scansione (coolscanV o Epson v750), elaborazione PS e' un'opzione che ha un senso per raggiungere un livello qualitativo pari (o simile) all'opzione tutto digitale.

Grazie in anticipo per eventuali consigli/commenti.

stefano.
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mauro ruscelli
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Ciao e benvenuto.

Io non ho ne' epson ne' rd1 quindi non posso consigliare nello specifico.

Il digitale non regala molto, nel senso che il passaggio in ps e' quasi sempre necessario, pero' hai piu' flessibilita' nello scatto e scannerizzare, ti assicuro, e' pallosissimo.

Non fare entrare in gioco la paura (come per le batterie), e' spesso un vincolo piu' che altro psicologico, nel mondo occidentale e' davvero difficile trovare un posto dove ti sia impossibile ricaricare, a meno che tu sia una specie di indiana jones.

Ciao
Mauro

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charlie29
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secondo il mio piccolo parere,da una buona scansione del negativo si arriva ad una buonissima stampa!!fino a che non mi son deciso a stampare da me facevo così,e lo faccio tutt'ora con le diapo!!le foto son più belle che quelle partorite da una macchina digitale,gli rimane qualcosa di analogico!!io ho il coolscan IV,ma ho pure la 20D canon....questa è la mia esperienza!!per l'RD-1....attira un casino pure me!!
benvenuto e ciao
carlo
..tutto muore,è la regola,..ma tutto ciò che muore un giorno tornerà...."
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NatRiscica
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Ciao Stefano e benvenuto da parte mia.

Sul digitale purtroppo 8) non so risponderti.

Nat
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Nikita
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Ciao Stefano,
benvenuto !

Nikita
sante castignani
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L'affidabilità del digitale in situazioni normali è molto buona, sicuramente siamo almeno alla pari. In situazioni estreme non mi sono mai trovato, ma mi sentirei più tranquillo con una M3 o una Nikon F.
Ciao,
Sante
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andreamiglio
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Ciao Stefano ben arrivato... :)
Andrea


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stefano
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grazie per il benvenuto.

E tanto da approfondire l'argomento... no, non sono indiana jones quindi anche se sono spesso in viaggio non mi preoccupo molto per la mia rd1. ;-)

Io pensavo a problemi di polvere/temperatura/umidita'/pioggia (vengo da un paese dove la pioggia e' presente 10 mesi l'anno). Allora mi chiedevo se rimanendo in analogico sulla prima fase del procedimento (lo scatto) poteva avere un senso.

In altre parole: la scansione del negativo mantinene la qualita' originale, o perlomeno ci si avvicina in modo soddisfacente?

Aggiungerei anche che il "feeling" che ho con un'analogica non l'ho mai provato con una digitale (la rd1 ci si avvicina molto.. ma non completamente).

Capisco che per la maggior parte sono considerazioni personali e non oggettive... ma per me (ripeto: per me!) il "feeling" con la macchina fotografica e' uno degli aspetti piu' importanti.

Grazie ancora per i vostri suggerimenti e commenti.

stefano.
sante castignani
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I tuoi dilemmi, Stefano, sono gli stessi di tutti noi. o per lo meno di molti di noi.

L'unica cosa che posso ribadire, è che il tema dell'affidabilità, inclusa umidità, polvere, eccetera, non mette in crisi il digitale.

Per il resto, si va a gusti. Più il tempo passa, e maggiore è la differenza tra i due sistemi, per cui la scelta si semplifica:

-digitale: perfetto e asettico (ricorda un poco il grande formato);
-analogico: imperfetto e pieno di sapore.

Io convivo con entrambi, e sempre più insoddisfatto da entrambi, perché in ognuno cerco un po' di quelle caratteristiche che non ha, e che oramai faccio fatica ad ignorare.
Ultima modifica di sante castignani il gio apr 12, 2007 3:13 pm, modificato 1 volta in totale.
Ciao,
Sante
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cristian vidmar
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Ciao Stefano, benvenuto anche da parte mia. La perenne insoddisfazione con entrambi i sistemi di cui parla Sante è verissima anche per me, anche se ormai finisco per fare praticamente tutto in digitale.

Riguardo l'affidabilità ti posso dire che con la piccola EOS 300D, non certo una macchina considerata "professionale", ho scattato in tutte le condizioni in cui si può trovare una persona normale (diciamo dal caldo torrido ai 18 gradi sottozero, dalla polvere all'umidità massima) e non ho mai avuto in benché minimo problema.

Per quanto riguarda la scansione dai negativi, non avendo una camera oscura per stampare io consiglierei senza dubbio di usare pellicole bianconero cromogeniche: a parte la facilità di sviluppo (basta un minilab qualunque), si scansionano a meraviglia (esempio: la Kodak BW400), senza i problemi di compressione dinamica che spesso i veri negativi bianconero impongono. Inoltre, essendo a tutti gli effetti emulsioni a colori (senza colori!), puoi impiegare l'ICE per eliminare la polvere anche con gli scanner come il mio epson 4990 che non lo supportano sul bianconero vero (in realtà sono molto pochi quelli che lo supportano). Il lavoro in PS su quei negativi, poi, è decisamente più semplice.

Il discorso sulla qualità dei negativi scansionati è un po' complesso: diciamo che i risultati sono buoni ma qualcosa si perde rispetto all'ingranditore. La pulizia e la nitidezza del digitale (che può piacere o meno) è decisamente superiore.

E' comunque tutto molto soggettivo, devi usare gli strumenti con cui ti trovi bene, anche se non sempre sono quelli con cui ottieni i migliori risultati.
Cristian
charlie29
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Località: bologna
grande cristian 8-)
..tutto muore,è la regola,..ma tutto ciò che muore un giorno tornerà...."
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