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Retina III "Big C"
Inviato: mer apr 18, 2007 8:54 am
da NatRiscica
L'ultimo acquisto di un passatista romantico decadente.
Nat
Inviato: mer apr 18, 2007 8:58 am
da Nikita
Io l'ho avuta ed usata abbastanza, ha le ottiche intercambiabili, il 50 ed il 35 sono eccellenti anche se, almeno a me, sono sembrati "morbidi".
E Bravo Nat !
Nik
Inviato: mer apr 18, 2007 8:59 am
da ulyssesitaca
ma quando si apre fa' "cu-cu !" ??
Inviato: mer apr 18, 2007 8:59 am
da NatRiscica
Fratello Nik, siamo irrecuperabili!
Nat
Inviato: mer apr 18, 2007 9:00 am
da Nikita
No.
Fa Cu-Cu-Ba.
N.
Inviato: mer apr 18, 2007 9:01 am
da NatRiscica
Raffaele Bartoli ha scritto:ma quando si apre fa' "cu-cu !" ??
più o meno...
Nat
Inviato: mer apr 18, 2007 9:01 am
da Nikita
NatRiscica ha scritto:Fratello Nik, siamo irrecuperabili!
Nat
Assolutamente, ma va bene cosi ...
Nik.
Inviato: mer apr 18, 2007 9:16 am
da andreamiglio
Inviato: mer apr 18, 2007 9:18 am
da NatRiscica
No, però incorpora l'accessorio per "mettere in riga" la Efke.
Nat
Inviato: mer apr 18, 2007 11:00 am
da Wirus77
Ma...cos'è???????

Inviato: mer apr 18, 2007 12:07 pm
da cristiano cossu
Ah mio caro Max, Lei sempre m'insegna a ricordare!
Suo O.B.
Inviato: mer apr 18, 2007 12:10 pm
da PIERPAOLO
Le fotocamere serie Retina folding (esistevano anche quelle reflex ad otturatore centrale, ne ho fatto un articolo anni fa) rappresentano uno dei maggiori successi industriali del dopoguerra. Erano prodotte dalla Kodak negli ex stabilimenti Nagel di Stoccarda ed utilizzavano di solito ottiche Schneider. Ne esistye una serie ad ottica fissa ed una ad ottiche intercambiabile. Grazie al centrato rapporto qualità prezzo sono tra le macchine d'epoca ancora capaci d'ottimi risultati con una qualità costruttiva inimmaginabile al giorno d'oggi nelle fotocamere compatte. Il massimo in questo settore è tuttavia la Zeiss Ikon Contessa.
Il giudizio sulle ottiche va riportato agli anni Cinquanta e Sessanta, comunque possono mancare di contrasto (come era allora) ma di solito l'incisione é ottima. Controllare muffe e funghi nell'ottica e la planeità dell'obiettivo. Un ottimo acquisto da usare con orgoglio e passione!
Pierpaolo
Inviato: mer apr 18, 2007 12:20 pm
da NatRiscica
Grazie Pierpaolo per il tuo contributo.
L'ottica è perfetta, limpida senza alcun segno e senza muffe.
La cosa buffa è che pure l'esposimetro funziona perfettamente...
Ed è vero ciò che scrivi, la qualità costruttiva è imparagonabile a quella delle moderne compatte.
Una volta evidentemente si produceva per essere ricordati.
La Contessa di Zeiss prima o poi la compro, il motivo è legato alla mia infanzia, era la macchina di mio padre. Pure la F, ma quella me la sono ricomprata
Rimarrebbe la ISO Rapid che da bambino "col cacciavite facile" smontai in mille pezzetti...
Nat
Inviato: mer apr 18, 2007 12:31 pm
da PIERPAOLO
senza voler fare i passatisti nostalgici a tutti i costi, occorre ricordare che negli anni Cinquanta/Sessanta gli oggetti erano concepiti per durare nel tempo e per essere tramandati da padre in figlio, per cui i criteri di qualità erano severi, anche perchè Zeiss, e specialmente Voiglaender offrivano compatte di qualità straordinaria con ottiche adeguate (ricordo su tutte la magnifica serie Vito, macchina d'esordio di migliaia di fotografi). Tanti anni fa su Progresso Fotografico Giuseppe Alario mise provocatoriamente a confronto le ottiche moderne su compatte (tra cui quella dell'Olympus XA) con uno Schneider Retina: i risultati furono di struggente qualità perduta.
Questi sono fatti: la qualità ottica e meccanica non s'improvvisa, e maneggianto questi oggetti lo si capisce senza eccezioni!
Pierpaolo
Inviato: mer apr 18, 2007 1:14 pm
da Supermario
Una "Retina" che ripiega su se stessa come l'occhio del fotografo che ripiega sul suo passato nostalgico!.
Che il Fato mi guardi dalla "Nostalgia Sicula"!, deve raggiungere vette di struggimento inenarrabili!
Qual'è la più bella compatta dell'epoca per te Nat: la Vito, la Retina, la Contessa od altre magari 6x9?