Feroci contenziosi si aprono, tra noi e noi stessi, quando le ciambelle non escono col buco proprio al centro, quando la foto è tecnicamente imperfetta eppure continua a suscitare un'emozione. Cestinare senza pietà, tenere caritatevolmente, conservare nel proprio archivio segreto delle mete mancate, mostrare agli amici comunque, in cerca di un conforto?..
In questo thread aperto, se lo vogliamo, possiamo raccogliere queste immagini. Non per farne un cimitero di occasioni perse, ma per celebrare queste nostre figlie amate ancor più perché difettose.
Per quel che potevano essere e forse, con un po' di indulgenza, possono essere ancora...
Bella iniziativa... così finalmente potrò mettere qualche foto anche io
Inizio con questa che è sfocata, forse mossa e pure sottoesposta... ma l'ho scattata con una Zorki 1 esponendo ad occhio e, forse anche per questo, non la rinnego...
eh sì ci passo ogni giorno davanti a questo convento mentre vado dal parcheggio alla galleria dove lavoro e avevo visto al volo la suora che annaffiava il giardino..giusto il tempo di tirare fuori la macchina, fare uno scatto al volo, dopo pochi istanti aveva già smesso..avessi avuto la macchina già al collo magari riuscivo a farne almeno due o tre
carlo riggi ha scritto:E', mancato un guizzo, o solo un po' di fortuna.
Già, suora "bianca" su sfondo bianco le sbarre però Marco mi suonano famigliari...
X Emiliano - all'osservatore arriva proprio poco di sbagliato dalla tua foto, non avrei nessuna difficoltà a definirla "pittorica" e sentimentale.
In fondo anche quella di Carlo possiede un'innata forza espressiva in se, ma qui (almeno per me) il mosso non ricercato c'è e si nota.
Emiliano ha scritto:Bella iniziativa... così finalmente potrò mettere qualche foto anche io
Inizio con questa che è sfocata, forse mossa e pure sottoesposta... ma l'ho scattata con una Zorki 1 esponendo ad occhio e, forse anche per questo, non la rinnego...
Veramente bellissima. Rinnegarla sarebbe un vero sacrilegio.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
carlo riggi ha scritto:E', mancato un guizzo, o solo un po' di fortuna.
Già, suora "bianca" su sfondo bianco le sbarre però Marco mi suonano famigliari...
X Emiliano - all'osservatore arriva proprio poco di sbagliato dalla tua foto, non avrei nessuna difficoltà a definirla "pittorica" e sentimentale.
In fondo anche quella di Carlo possiede un'innata forza espressiva in se, ma qui (almeno per me) il mosso non ricercato c'è e si nota.
Sempre alla ricerca di nuovo stimoli, 'sto ragazzo. Grazie Carlo!
Questa semplice foto casalinga di mia figlia è stata scartata per l'evidente mosso. Ma l'insieme delle "miscelazioni" di colore non me la fà cancellare. Aiutatemi voi!
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
Giuseppe Mosconi ha scritto:Sempre alla ricerca di nuovo stimoli, 'sto ragazzo. Grazie Carlo!
Questa semplice foto casalinga di mia figlia è stata scartata per l'evidente mosso. Ma l'insieme delle "miscelazioni" di colore non me la fà cancellare. Aiutatemi voi!
Giuseppe Mosconi ha scritto:Questa semplice foto casalinga di mia figlia è stata scartata per l'evidente mosso. Ma l'insieme delle "miscelazioni" di colore non me la fà cancellare. Aiutatemi voi!
Perfetta per questa galleria. Una foto imperfetta, ma dall'intatto e cristallino contenuto emozionale. Benvenuta!
Emiliano ha scritto:Bella iniziativa... così finalmente potrò mettere qualche foto anche io
Inizio con questa che è sfocata, forse mossa e pure sottoesposta... ma l'ho scattata con una Zorki 1 esponendo ad occhio e, forse anche per questo, non la rinnego...
Avrei voluto semplicemente scattarla io, é bellissima. Complimenti!
So che la domanda può suonare oziosa e polemica e che rischia di porre la questione in termini tali per cui ciascuno potrebbe rigirare qualunque schifezza per darle (o ridarle) dignità di “buona foto”. Ma … quando si può parlare davvero di foto sbagliata? Le foto che avete pubblicato e i commenti che avete scritto, anche solo fin qui, offrono di che pensare.