Rembrandt direi. la luce è fantastica.
Il colore accentua l'apprezzamento dei particolari, la pittoricità, ma lo spirito è più dispersivo.
E' bellissima, ma i tuoi ritratti in B&W sono più toccanti, questo è più didascalico, gli occhi o le mani hanno lo stesso peso del vestito, aumenta la mia ammirazione ma cala la mia commozione!.
Supermario ha scritto:Rembrandt direi. la luce è fantastica.
Il colore accentua l'apprezzamento dei particolari, la pittoricità, ma lo spirito è più dispersivo.
E' bellissima, ma i tuoi ritratti in B&W sono più toccanti, questo è più didascalico, gli occhi o le mani hanno lo stesso peso del vestito, aumenta la mia ammirazione ma cala la mia commozione!.
Come non essere d'accordo?
In ogni caso la solita immagine stupenda, con Luciano non so mai cosa dire tanto resto folgorato.
Ci sono molti modi di "dare". Dare serenita' e' uno di questi, e le tue foto sono un regalo in questo senso.
Se fai il medico come fotografi, l'umanita' sta facendo due affari in uno.
Massimo: quando penso alla luce anch'io penso prima al Caravaggio , ma il vestito , i colori pastello, tutto mi ricorda i Fiamminghi.
Raffaele: con Luciano l'umanità "prende due piccioni con una fava"
A parte la bellezza della foto - su questo ho finito gli aggettivi - vorrei far notare ancora una volta come Luciano giochi con la composizione e con gli spazi. Spesso i soggetti di Luciano sono ben lontani dal posizionamento canonico, anzi vivono benissimo negli angoli o lungo i lati del fotogramma, dove per la maggior parte dei fotografi sarebbero semplicemente...sbagliati. Ma ancora di più è notevole come a questi soggetti faccia spesso da contraltare un ampio spazio vuoto che racconta la dimensione del loro ambiente: la cucina di Anna, io cortile e la casa di Liz (per non parlare della distesa di neve tra lei e il paese dopo la messa), il buio del granaio di Lino e così via. E ancora più notevole è il fatto che spesso questi spazi vengano inquadrati dal 50mm, non da un grandangolo, con la difficoltà ma anche bellezza formale che ne deriva. Ecco, per me questa è la vera firma di Luciano, senza voler togliere niente al sentimento di tante altre sue foto, bellissime ma per me meno "casagrandesche" di queste.