foco ha scritto:
Emiliano sono d'accordo con te come ho già scritto in altre discussioni le foto del carcere di abu ghraib hanno una grande valenza anche se scattate con il telefonino. Però mi pare che stiamo parlando solo del mezzo meccanico.
Io rispondevo a questa domanda:
Perchè una Leica M (la vera Leica) non dovrebbe mancare tra gli oggetti deputati alla fotografia, nelle case di coloro che amano la Fotografia ??
Puoi amare la fotografia senza possedere alcuna macchina, così come puoi amare la musica senza possedere un pianoforte, in questo senso si può, a mio parere, non avere una Leica e non sentirne la mancanza.
Hai ragione Emiliano, sono d'accordo con te. Se mi consenti però bisogna distinguere quelli a cui piace la fotografia(visionare mostre, cataloghi etc) con quelli che le foto le scattano.
In questo caso per me una Leica M un aiutino grosso lo può dare(vedi punti citati in precedenza). Naturalmente altre condizioni ben più importanti devono essere presenti nel cervello dell'operatore.
Foco, posso chiederti se i vantaggi che enumeri secondo te si sono mantenuti anche con i modelli digitali, ed eventualmente quali?..
Io a questa storia che chi usa una Leica non sembra fotografo non ci ho mai creduto. Anche il più sprovveduto e distratto dei passanti cosa dovrebbe pensare di uno con una scatoletta con obiettivo messa davanti agli occhi, che sta ascoltando una radiolina a transistor?..
Stavolta provo a rispondere seriamente.
Sebbene una Leica M non sia propriamente un oggetto indispensabile, anzi può essere benissimo sostituita con altri sistemi fotografici, ha alcuni vantaggi che già sono stati elencati e che ripeto:
- disponibilità di ottiche al top della produzione mondiale, con prestazioni pressoché ineguagliate soprattutto per quanto riguarda sfocato, plasticità e resa dei toni nel 35mm
- ingombri e pesi ridotti, specie per quanto riguarda un piccolo corredo
- è meno visibile e incute meno soggezione nei soggetti di qualunque reflex dotata di un obiettivo, e in genere è meno rumorosa (anche se le reflex attuali sono quasi sullo stesso livello)
I difetti ben noti sono:
- è un sistema meno versatile di quello reflex, che si adatta ad alcuni tipi di foto ma non a tutti (preclusi macro, foto con lunghi tele ecc)
- non permette un controllo dell'inquadratura preciso come quello di una reflex
- è oggetto di feticismo
- è un oggetto di lusso con costi proibitivi per la maggior parte dei fotografi normali
- ha perso molto del suo fascino, della sua essenzialità e della sua stessa ragion d'essere nella conversione da pellicola a digitale.
In ogni caso il possesso di una Leica M dovrebbe presupporre una cultura visiva tale da poterne apprezzare i vantaggi e una tecnica fotografica sufficientemente sviluppata da poterne minimizzare gli svantaggi.
Ciò detto se avessi ampia disponibilità economica comprerei certamente una leica M a pellicola con un 35 e un 50; non potendomela permettere, mi arrangio egregiamente con la Leica CL.
marco palomar ha scritto:- è un oggetto di lusso con costi proibitivi per la maggior parte dei fotografi normali
- ha perso molto del suo fascino, della sua essenzialità e della sua stessa ragion d'essere nella conversione da pellicola a digitale.
In ogni caso il possesso di una Leica M dovrebbe presupporre una cultura visiva tale da poterne apprezzare i vantaggi e una tecnica fotografica sufficientemente sviluppata da poterne minimizzare gli svantaggi.
Ciò detto se avessi ampia disponibilità economica comprerei certamente una leica M a pellicola con un 35 e un 50; non potendomela permettere, mi arrangio egregiamente con la Leica CL.
Non è sempre esatto; NOC ha proprio oggi in listino una Leica M3 a 550 €.
Certo che se si desidera una M7 nuova il discorso cambia.
Figurati io lo pagata ancora meno e solo perché non da collezione ma la macchina fa ciò che deve fare FOTOGRAFIA !!
marco palomar ha scritto:
- ha perso molto del suo fascino, della sua essenzialità e della sua stessa ragion d'essere nella conversione da pellicola a digitale.
non credo la filosofia rimane tale e la resa del sensore soprattutto nell' m9 è strabiliante se si pensa che è un CCD.
Ciao Carlo,
ci sono differenze fra una Leica M a pellicola ed una m9. Non considero la M8 in quanto è nata con diversi difettucci, almeno per me. La principale e più importante differenza secondo me è il fatto di non poter scattare con tempi molto lenti con il modello digitale. Con i modelli a pellicola si può arrivare a scattare a 1/4 senza problemi. Con la digitale a 1/4 almeno per me le foto sono sempre mosse. A 1/15 sono molto spesso mosse e da 1/30 in su si acquista una certa sicurezza di risultato. Probabilmente la tendina di stoffa dei modelli a pellicola produce meno vibrazioni. Per questo motivo sostengo che sulla M9 le ottiche che aprono a 1/4 sono importanti. Non so se durerà diverse generazioni ma non penso per via della continua evoluzione digitale. Il suono dell'otturatore è diverso ma ugualmente piacevole e silenzioso. Una Leica M digitale per me ha senso solo per chi possiede un corredo serio Leica M a pellicola con svariate ottiche e non possiede un corredo alternativo. Devo dire che è molto piacevole poter avere nella borsetta un corpo a pellicola per il bianco e nero e uno digitale per il colore con un paio di ottiche da poter intercambiare. Per il costo che dire sostengo da un pezzo che costa relativamente poco. Nel "vecchio mondo analogico" l'ammiraglia Leica costava per quel che mi ricordo sempre di più delle ammiraglie concorrenti giapponesi. La m9 costa molto, ma meno delle ammiraglie giapponesi.
Rispondendo sempre alla tua domanda ci sono un pò di macchine con il quale a mio parere si passa inosservati. Con la Rolleiflex si scatta ad altezza pancia. Nessuno si offende anzi i più curiosi chiedono ma funziona ancora? La Leica M sta in un palmo di una mano. Per i non esperti sembra una robetta degli anni 20 da due soldi. Non è prepotente alla vista come una ammiraglia da 1,5kg. Diciamo che si fa voler bene e può suscitare curiosità in particolar modo in questo mondo digitale.
Ciao Marco,
se mi permetti devo criticarti diversi punti. La Leica M non è un sistema meno versatile ma è un sistema progettato a mio parerer per la fotografia di reportage(massimo risultato ad uso specifico). Per intenderci ci può essere la differenza che c'è fra una moto da pista e una da cross. Sono costruite secondo specifiche precise con finalità diverse. La Leica M non ha ambizioni diverse dal reportage. Il non poter attaccare il 300mm ad una partita di calcio non è un difetto ma un pregio(non avere il 300mm tra le scatole:-)). Molti utenti preferiscono usare la Leica M con ottiche dal 21 al 50mm. Già il 90mm diventa macchinoso da usare.
Il controllo dell'inquadratura a mio parere è molto preciso. Durante lo scatto il mirino al contrario delle reflex rimane sempre aperto e luminoso e il nostro campo visivo rimane sempre incredibilmente disponibile ad essere studiato per lo scatto successivo. E' molto importante almeno per me. Se dopo il mirino mostra l'80% rispetto al 100% di una nikon f3hp almeno per me non mi pare molto importante. Questo fenomeno poi già da 2-3mt. di distanza non esiste più.
La Leica è un oggetto di feticismo per alcuni "fotografi della domenica" ma per altri è uno strumento di lavoro di altissima precisione. Come la Ferrari per alcuni è uno status symbol per altri è una macchina da fare dei tempi importanti. Lo status symbol del mezzo viene di conseguenza dalla stima che il prodotto ha saputo guadagnarsi nel corso degli anni. Chiamarlo un difetto mi sembra sbagliato.
Come ho scritto prima riporto qualche riga.
Ma se quasi tutti i fotografi Magnum e non solo hanno usato o usano una Leica M ci sarà un perchè?
Devo percaso credere che Bresson, Berengo, Pellegrin, Majoli, Salgado, Cagnoni, etc etc etc (molti etc) siano dei feticisti del mezzo meccanico?
Per il prezzo come già detto da altri utenti ho visto m4 a 450 euro, molto usate a 350 euro. Si può comprare una macchina molto usata con un 50mm con molta pazienza a 700-850 euro.
Il problema più grande a mio parere(non è rivolta a te Marco, so che usi anche attrezzatura a telemetro) è chi si avvicina al mondo leica a telemetro dopo una vita in reflex ripudia il mezzo dopo 5 minuti. Qualsiasi reflexista che prende in mano la Leica la osserva con ammirazione ma appena iniziano a focheggiare, guardare nel mirino etc pensano non è per me. Stessa cosa succede a me con le reflex.
La leica non ha perso il suo fascino con la nascita dei modelli digitali anzi secondo me è proprio il contrario. Il mercato dell'usato è vivo più che mai e come ho detto prima molti fotografi sono molto contenti di poter avere nella borsetta una corpo a pellicola e uno digitale con un paio di ottiche. Inoltre molti utenti si avvicinano alla Leica a pellicola dopo la nascita della Leica digitale
La fotografia macro con la Leica M è possibile tramite un super obiettivo un pò costosetto 90mm macro con mirino aggiuntivo.
Sarebbe invece carino aprire un nuovo argomento magari tra una decina di giorni quando ci saremo sfogati completamente in questa discussione su come invece si usa una leica M.
Molti "fotografi" reflexisti e non, non sanno usare l'iperfocale, non sanno stimare a quanti metri metri è quella precisa scena senza servirsi del mirino etc. Senza polemica, ma potrebbe essere molto costruttivo.
foco ha scritto:Il suono dell'otturatore è diverso ma ugualmente piacevole e silenzioso.
Ugualmente piacevole e silenzioso proprio no, caro Foco. Questo mi sembra impossibile da dirsi...
Dei nove vantaggi da te elencati, dunque, nell'era digitale quanti ne restano?.. Vediamo:
Perchè con una Leica M e un paio di obiettivi si gira il mondo con 850gr nelle tasche della giacca
Vero, ma ormai non è più l'unica.
Perchè con la Leica M non si è fotografi e si passa inosservati con più facilità.
E' molto più vero con le fotocamere dotate di live view, o di monitor basculabile.
Perchè le ottiche sono le migliori mai costruite al mondo per il formato 35mm.
Tra le migliori, senz'altro.
Perchè una stampa da negativo Leica M si fa riconoscere per atmosfera, toni, sfuocature etc.
Sarà ancora così con le stampe digitali?..
Perchè l'otturatore non produce rumore ma musica a volume bassissimo.
Non più musica, purtroppo, ma un clangore non diverso da quello di qualunque reflex. La Fuji X100, invece, è veramente un sussurro.
Perchè una Leica M dura diverse generazioni.
L'obsolescenza dei prodotti digitali è ben diversa.
Perchè non vi lascia mai a piedi neanche a -20.
Anche qui, mi pare che i parametri siano tutti da rivedere.
Perchè si scatta a 1/4 a mano libera.
Su questo hai detto tu quel che c'era da dire.
Perchè pur non avendo l'autofocus è più veloce di una macchina con un moderno autofocus(per me).
Sono d'accordo con te. Personalmente non uso l'autofocus neppure con le reflex.
Cos'è rimasto?..
Detto questo, io continuo a usare con soddisfazione la mia M8.2 (che ha superato brillantemente i primi difetti della M8). Ma senza illudermi sui suoi poteri sovrannaturali.
ribatto velocemente e sinteticamente solo i punti dove la penso diversamente:
Perchè con una Leica M e un paio di obiettivi si gira il mondo con 850gr nelle tasche della giacca.
Di livello eccelso come sempre rimane l'unica. Scusami ma non possiamo paragonare una M9 ad una compatta anche di livello alto.
Perchè con la Leica M non si è fotografi e si passa inosservati con più facilità.
Trovo il live view la cosa più odiosa e fastidiosa per un fotografo nato in tempi analogici. La gente pensa che la M9 sia una macchina vecchia a pellicola, non male direi.
Perchè le ottiche sono le migliori mai costruite al mondo per il formato 35mm.
Le migliori senza nessuna discussione, a mio parere.
Perchè una stampa da negativo Leica M si fa riconoscere per atmosfera, toni, sfuocature etc.
Uso il digitale per soli motivi editoriali ma gli amici guardano con una certa meraviglia le stampe digitali da file Leica.
Perchè l'otturatore non produce rumore ma musica a volume bassissimo.
Non avverto rumore nell'otturatore della M9. Al contrario il motorino di riarmo è molto fastidioso. E' possibile però impostare la macchina sulla modalità soft,tenere sempre premuto il bottone e ricaricare il tutto a qualche metro di distanza con la foto già sulla scheda.
Un opzione molto piacevole.
Dove non rispondo siamo perfettamente d'accordo.
In ogni caso il sistema M digitale Leica è Stato molto importante ed apprezzato per tutti gli utenti che già possedevano un corredo Leica M a pellicola.
Questo mi pare al di là di ogni considerazione l'aspetto più importante e significativo.
I felici possessori di corredo contax g1 g2 aspettano questo momento da anni:-).
foco ha scritto:E' possibile però impostare la macchina sulla modalità soft,tenere sempre premuto il bottone e ricaricare il tutto a qualche metro di distanza con la foto già sulla scheda.
Un opzione molto piacevole.
Questo lo fa anche la M8.2, ma non trovo che la cosa sia particolarmente piacevole. Se, come credo, hai usato le M analogiche sappiamo di cosa parliamo.
Per il resto siamo abbastanza d'accordo, a parte qualche assolutismo sulle ottiche M (io trovo migliori alcune ottiche R, per esempio).
Nella mia risposta, per puro spirito dialettico, ho preso uno ad uno i punti del tuo elenco, per dire che in pochi casi Leica mantiene la sua supremazia anche in epoca digitale. Ma presi tutti insieme, le DLeica continuano a mantenere un fascino notevole e probabilmente inarrivabile. Io stesso, come ti ho detto, mantengo un discreto corredo Leica, sebbene sappia che ciò non sia garanzia di prestazioni migliori rispetto ad altri corredi.
Questo in senso oggettivo. Sul piano soggettivo, invece, le cose cambiano parecchio, e forse anch'io, come Raffaele, mi sento un fotografo più "felice" con una Leica in borsa.
foco ha scritto:E' possibile però impostare la macchina sulla modalità soft,tenere sempre premuto il bottone e ricaricare il tutto a qualche metro di distanza con la foto già sulla scheda.
Un opzione molto piacevole.
Questo lo fa anche la M8.2, ma non trovo che la cosa sia particolarmente piacevole. Se, come credo, hai usato le M analogiche sappiamo di cosa parliamo.
Per il resto siamo abbastanza d'accordo, a parte qualche assolutismo sulle ottiche M (io trovo migliori alcune ottiche R, per esempio).
Nella mia risposta, per puro spirito dialettico, ho preso uno ad uno i punti del tuo elenco, per dire che in pochi casi Leica mantiene la sua supremazia anche in epoca digitale. Ma presi tutti insieme, le DLeica continuano a mantenere un fascino notevole e probabilmente inarrivabile. Io stesso, come ti ho detto, mantengo un discreto corredo Leica, sebbene sappia che ciò non sia garanzia di prestazioni migliori rispetto ad altri corredi.
Questo in senso oggettivo. Sul piano soggettivo, invece, le cose cambiano parecchio, e forse anch'io, come Raffaele, mi sento un fotografo più "felice" con una Leica in borsa.
Ciao
Carlo
Questo, cioè il riarmo differito dell'otturatore, in realtà lo fa la modalità "discrete", la modalità "soft" fa un'altra cosa, consente di scattare senza superare il secondo punto di resistenza del pulsante di scatto riducendo così il rischio del micromosso.
Le due modalità possono anch essre combinate "soft + discrete"