Piccoli tradimenti di fotografia

Se ne parla ormai da parecchi mesi, obiettivi Zeiss (prodotti da Cosina) con attacco Nikon, qualcuno di voi li ha provati?
Mi interesserebbe un parere specialmente sul 50mm f:1.4 che sarei intenzionato ad acquistare.

si tratta di obiettivi che ricalcano gli schemi ottici delle ottiche Zeiss per C/Y con un barilotto di costruzione più robusta ed anche forse più affascinante esteticamente. La resa ottica è ai massimi livelli oggi disponibili e i prezzi praticamente identici a quelli Nikon. Oltre al 50/1,4 e al bellissimo 85/1,4 sono disponibili il 35 - 25 e due macro tra cui segnalo il 100/2 ! derivato probabilmente dal corredo Arriflex.
Infine occorre dire che Zeiss è probabilmente l'ultima casa ad offrire ottiche nuove o quasi per il 35mm a pellicola: sarà tradizionalismo ma anche coraggio....
Pierpaolo

PIERPAOLO ha scritto:si tratta di obiettivi che ricalcano gli schemi ottici delle ottiche Zeiss per C/Y con un barilotto di costruzione più robusta ed anche forse più affascinante esteticamente. La resa ottica è ai massimi livelli oggi disponibili e i prezzi praticamente identici a quelli Nikon. Oltre al 50/1,4 e al bellissimo 85/1,4 sono disponibili il 35 - 25 e due macro tra cui segnalo il 100/2 ! derivato probabilmente dal corredo Arriflex.
Infine occorre dire che Zeiss è probabilmente l'ultima casa ad offrire ottiche nuove o quasi per il 35mm a pellicola: sarà tradizionalismo ma anche coraggio....
Pierpaolo

Grazie Pierpaolo, penso che questa tua risposta mi abbia dato la lieve spinta che mi mancava per ordinare il Planar ZF

Se qualcuno ha altre impressioni da condividere le aspetto con interesse.

Scrive benissimo Pierpaolo. Sono ottiche stupende, come lo sono sempre state quelle di Contax.
Io ho avuto su Contax 18, 25, 35/1,4, 50/1,4, 85/1,4, 100/3,5, 135/2 e 180, tutte ottiche assolutamente spettacolari.
Comprerò il Planar 50/1,4 in sotituzione del mio Nikkor.

Nat

NatRiscica ha scritto:Scrive benissimo Pierpaolo. Sono ottiche stupende, come lo sono sempre state quelle di Contax.
Io ho avuto su Contax 18, 25, 35/1,4, 50/1,4, 85/1,4, 100/3,5, 135/2 e 180, tutte ottiche assolutamente spettacolari.
Comprerò il Planar 50/1,4 in sotituzione del mio Nikkor.Nat

...e basta Natuzzo...

...se dovessi entrare nel mondo Nikon mi piacerebbero moltissimo! Magari una F6 con un paio di quei gioiellini... o una D200...

una piccola nota: chi proviene dal mondo delle ottiche Nikon noterà subito nelle ottiche Zeiss la trasparenza e la purezza dei colori, non inquinati da colori secondari introdotti dal trattamento antiriflessi (che invece naturalmente c'è, il noto T star), e una diversa distribuzione del macrocontrasto, più evidente nelle Zeiss. Personalmente vorrei provare il Makro 100/2 per lo stacco dei piani; prima o poi ci arrivo....
Pierpaolo

NatRiscica ha scritto:Scrive benissimo Pierpaolo. Sono ottiche stupende, come lo sono sempre state quelle di Contax.
Io ho avuto su Contax 18, 25, 35/1,4, 50/1,4, 85/1,4, 100/3,5, 135/2 e 180, tutte ottiche assolutamente spettacolari.
Comprerò il Planar 50/1,4 in sotituzione del mio Nikkor.

Nat

Nat,
una F3 con il planar 50/1,4 ZF ... misa che ...

Nik.

Pierpaolo,

molto interessante questo spunto sulla "purezza" degli Zeiss che tu giustamente reputi legata al trattamento T*.
Ho una domanda, cosa mi dici dei Pentax?
La domanda sembra scema, ma sono sicuro che Pierpaolo capirà a cosa si nasconde sotto.

Nat

le ottiche Pentax, all'interno della produzione nipponica, non hanno una fama particolare tranne lo 85/1,4 Star: si tratta di ottiche oneste, con un ottimo rapporto qualità prezzo come da tradizione Pentax, sono note per possedere un trattamento antiriflesso colorato che appunto aggiunge colore alle immagini; alcuni obiettivi, dei primi anni settanta quando Zeiss era alla ricerca di un parter orientale (poi individuato in Yashica) sono stati fatti in collaborazione con Zeiss (15 e 28/2 in primis) ed anche la baionetta K è un lascito Zeiss. Il fatto curioso è che anche il passo a vite 42x1 passato alla storia come passo Pentax è in realtà un'invenzione Zeiss del 1948 introdotto con la Contax S.
Pierpaolo

Io ero a conoscenza che il trattamento T* era un progetto congiunto di Zeiss e Pentax.

Credo anche che Pentax sia stata ampiamente sottovalutata, almeno dall'abbandono del 42 x 1 all'approdo alla baionetta K.

Trovo le ottiche della 6 x 7 molto buone, certamente migliori di Mamya e abbastanza "diverse" dagli Zeiss di Hasselblad.

Nat

Su internet c'era un sito in cui venivano messi a confronto tutti i 50 mm luminosi con attacco Nikon.
Oltre a questi c'era anche il Micro Nikkor e lo Zeiss ZF.
Era un test completo con tante immagini in diverse situazioni.
Non so come ritrovarlo.
Do un indizio: alla fine del test c'era scritto "se avete trovato utile questa prova, fate una piccola donazione..."

Quoto Nicola. Penso che l'abbinamento Nikon F3 e ottiche Zeiss sia il massimo mai realizzato.
Le ottiche nikon nel tempo hanno dovuto fare troppi compromessi commerciali per essere interessanti, anche se ciò è stato il prezzo del successo, mentre i corpi leica non hanno mai avuto, dopo leicaflex, una affidabilità e una chiarezza progettuale a livello di nikon.
Per quanto riguarda il medio formato: la Mamyia 7 ha ottiche strepitose, mi dicono migliori di quelle della RB-RZ, mi piacerebbe sentire il parere di altri.
Comunque, constatando con mano, le ottiche tedesche hanno una magia inarrivabile, sopratutto con il colore, mentre nelle prove tecniche le ottiche moderne sono migliori sopratutto nelle focali distanti dal 50/80 .

la collaborazione Zeiss Pentax è durata pochissimo (tra il 72 anno di chiusura della Zeiss Ikon) e il 74 anno in cui si è consumata l'unione con Yashica poi sfociata nel sistema RTS. Occorre notare che Zeiss allora era leader per gli otturatori elettronici grazie all'acquisizione di Voigtlaender che ne aveva già applicato diversi concetti sulle fotocamere Vitessa. In pratica Zeiss aveva bisogno di un'industria che producesse le sue idee a prezze nipponici e che assicurasse una rigida qualità produttiva. Pentax non riuscì a soddisfare queste richieste (sia tecniche che commerciali) e così Zeiss si rivolse a Yashica che era desiderosa d'entrare nel club dei Big Five. La collaborazione, breve ma fruttuosa, produsse appunto la baionetta K, un paio di ottiche eccezionali ma il trattamento antiriflesso era già un brevetto Zeiss. Da notare che il brevetto del 1938 di Smakula (identificato per anni con la T rossa e composto da tre elementi) non ha nulla ha che vedere con il T star multistrato che appartiene ad un'altra tecnologia.
Ho provato e scritto anche su Pentax 6x7: è una tipica progettazione Pentax, razionale e pratica, le ottiche sono sicuramente d'alto livello, ma nel confronto con le Zeiss per Hasselblad quest'ultime possiedono un contrasto e una tridimensionalità che le fa riconoscere imediatamente sul negativo. Del resto Pentax ha trovato la sua nicchia, che appunto la differenzia da Canon e Nikon, e il fallimento complessivo della pur magnifica LX lo dimostra.
Pierpaolo

Ecco il link del mega confronto

http://www.kenrockwell.com/nikon/50-com ... /index.htm