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Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: sab gen 28, 2012 10:37 pm
da NatOnWeb
Buonasera a tutti.
Oggi mi è capitato di vedere e tenere in mano una macchina fotografica che mi è sembrata interessante:
la SONNE V marchiata Germany, produzione Gatto, Pordenone, abbinata allo Xenon 50/2 (Lo Schneider era abbinato originariamente a questa macchina?) .

Ho trovato su Nadir alcune informazioni sulla produzione di questa copia Leica ma poco altro...
http://www.nadir.it/ob-fot/CECCHI_IFI_3/index.htm

Qualcuno, forse Pierpaolo, conosce queste macchine fotografiche ed il relativo obiettivo?

Grazie a chi vorrà soddisfare le mie curiosità... buon fine settimana.

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: sab gen 28, 2012 10:41 pm
da NatOnWeb
Anche in questo link interno viene citata:
viewtopic.php?t=2060

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: dom gen 29, 2012 3:39 pm
da PIERPAOLO
si tratta di una macchina delle periodo d'oro del primo dopoguerra, nata i quel triangolo meccanico del Nordest, che ha prodotto piccole serie di copie Leica sino alla metà degli anni cinquanta per poi scomparire sotto la rinata offensiva dell'industria fotografica tedesca. La Sonne IV era nata proprio con l'intento di continuare la numerazione Leica che si era fermata al modello III e anche la scritta Germany e il nome tedesco (Sonne= Sole) contribuiva a creare un alone teutonico. Si tratta di macchine di discreta qualità, con un otturatore che per essere usato dovrebbe essere revisionato.
L'ottica è di ottima qualità, (se a posto), e con passo a vite 39x1 abbastanza ricercata. Una combinazione interessante che può dare, se funzionante, anche dei punti ad una Leica con Summar o Summitar.
Una volta, negli anni ottanta, abbastanza frequente da trovare nei mercati specializzati, ora più rara. Personalmente non me ne separerei facilmente, perchè è veramente un pezzo storico. Italiano, per di più.

Pierpaolo

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: lun gen 30, 2012 10:51 pm
da NatOnWeb
Grazie di cuore Pierpaolo per il tuo puntuale intervento.
Quale potrebbe essere una quotazione per una macchina del genere in buono stato e funzionante al 100%?

Buona serata

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: mar gen 31, 2012 10:02 am
da PIERPAOLO
difficile definire la quotazione, perchè l'interesse per queste macchine non è generalizzato, (lo Xenon lo conoscono tutti la Sonne meno), un negozio che sicuramente le tratta è Fotocamera di Milano, chiedi a Sandro Giorgetti, di solito molto disponibile

Pierpaolo

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: mar set 15, 2015 12:12 pm
da Elmar Lang
Salve,

vedo solo ora questa discussione, molto interessante per l'argomento.

Possiedo anch'io (o meglio, è a casa di mia madre) una Sonne dotata di Schneider Xenon, e paraluce smontabile con filtro giallo incorporato; il tutto, nella borsa-pronto con astuccino "Sonne" per l'accessorio. Credo sia il modello C4.

Ha una storia abbastanza curiosa: appartenne alla sorella di mia nonna paterna, originaria di Cordenons e nata se non ricordo male, nel 1901 (morì nei primi anni '70). Durante la guerra, lavorava in uno stabilimento della Galileo, presso Pordenone e, dopo la cessazione delle ostilità, ebbe un posto di lavoro presso le officine Gatto, sempre a Pordenone, che a quanto so, rilevarono parte dello stabilimento ex-Galileo.

Tutto ciò, perché lei ricevette, credo come "premio di produzione" la fotocamera che ho citato sopra. Quando lei morì, inaspettatamente, vedova e senza figli, mio papà andò a Cordenons per fare ordine nelle sue poche cose, portandosi poi a casa un album di foto famigliari, alcune lettere e la Sonne.

Una delle prossime volte che farò visita a mia madre, la cercherò. Ricordo che nella borsa c'era, ripiegato, un folglietto dall'aspetto di modulo ciclostilato, con i dati di collaudo.

Ecco, giusto un piccolo contributo storico-collezionistico.

A presto,

Enzo

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: mar set 15, 2015 1:59 pm
da noctorius
ti conviene andare subito a prenderla.

come tu ben saprai è una fotocamera rara con una quotazione oscillante tra 2.000 e 2.500 €.

è chiaramente una quotazione da collezione, difficilmente potrebbe essere usata per fare foto.

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: mar set 15, 2015 2:58 pm
da Elmar Lang
Salve,

io non sono collezionista di fotocamere, anche se l'"antiquariato fotografico" mi piace. Sapevo che si tratta di una fotocamera abbastanza rara e -nel mercato specialistico- abbastanza apprezzata.

Il valore venale, mi interessa relativamente, perché attualmente non penso di venderla.

Circa il fare foto, qualche anno fa, quando la vidi tra le cose di mio papà, funzionava correttamente, se si eccettua una certa staratura verticale del telemetro. Per gioco, ci scattai un rullo di negativi a colori e le foto vennero benissimo. L'interno, mi pareva molto "spartano", ma ben rifinito e dipinto a vernice nera "a grinze", un po' come il carter superiore della mia Alpa 11Si. Curioso, il selettore dei tempi lenti, da ruotare fino al valore desiderato, vincendo la leggera resistenza di una molla. Ma l'otturatore, sarà stato letteralmente copiato da quello Leica, o fu un progetto originale?

A presto,

Enzo (E.L.)

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: mar set 15, 2015 11:10 pm
da noctorius
Elmar Lang ha scritto:Salve,

io non sono collezionista di fotocamere, anche se l'"antiquariato fotografico" mi piace. Sapevo che si tratta di una fotocamera abbastanza rara e -nel mercato specialistico- abbastanza apprezzata.

Il valore venale, mi interessa relativamente, perché attualmente non penso di venderla.

Circa il fare foto, qualche anno fa, quando la vidi tra le cose di mio papà, funzionava correttamente, se si eccettua una certa staratura verticale del telemetro. Per gioco, ci scattai un rullo di negativi a colori e le foto vennero benissimo. L'interno, mi pareva molto "spartano", ma ben rifinito e dipinto a vernice nera "a grinze", un po' come il carter superiore della mia Alpa 11Si. Curioso, il selettore dei tempi lenti, da ruotare fino al valore desiderato, vincendo la leggera resistenza di una molla. Ma l'otturatore, sarà stato letteralmente copiato da quello Leica, o fu un progetto originale?

A presto,

Enzo (E.L.)
Buonasera Enzo,

io sono un collezionista di ottiche superluminose e mi piace molto utilizzarle a tutta apertura.

Ho letto su Nadir che presenta pure un bell'elenco di fotocamere copie Leica.

Sono stato troppo pessimista sulla quotazione, su Ebay vendono un esemplare a 1.000€

Il valore venale se supportato da valore affettivo e valore di storia diventa importante ed è gratificante.

un mio conoscente possiede una rarissima copia Leica - ISO LUX con ottica 50mm - credo Luxar 50/3,5 la tiene ben protetta in vetrina.

Buone foto.

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: mer set 16, 2015 9:17 am
da Elmar Lang
Salve ancora,

si, effettivamente, la Sonne, nelle sue varie versioni, benché prodotta in pochi pezzi, ha una valutazione tutto sommato accettabile, se comparata alla rarità.

La mia zia era una persona molto semplice, di origini contadine. Lavorò alla Galileo come tante donne che per il cosiddetto sforzo bellico svolsero con impegno lavori anche più gravosi del montaggio di apparati ottici. Lei era orgogliosa di raccontarmi che presso le Officine Gatto era una degli addetti all'assemblaggio e messa a punto degli otturatori. Per lei, quella Sonne era come un tesoro inestimabile e quando andavamo a trovarla (viaggio lungo, perché allora vivevo a Civitavecchia), si andava in piazza e lei ci scattava qualche foto "per vedere come crescevamo", assieme ai miei genitori. Era di pochissime parole. Forse si capisce che sono un po' un sentimentale.

Venendo agli obbiettivi ultraluminosi, io ho solo il Sonnar 50/1,5 per la Contax a telemetro (in qualche versione) ed il suo omologo Jupiter-3, sempre con attacco Contax-Kiev. Per il resto, credo che in molti casi l'ultraluminosità sia un compromesso con altre qualità di un obbiettivo. Collezionare ottiche -in questo caso ultraluminose- comporta anche l'onere di possedere i corpi delle varie marche su cui usarli; cosa che a mio avviso potrebbe divenire un po' dispersiva, ma sicuramente interessante per fare dei confronti.

Nel mio piccolo, fotograficamente parlando, ho preferito limitarmi ad un corredo non vasto, pur in vari formati; corredo che quindi conosco bene, soprattutto nei suoi limiti. Amo profondamente la fotografia, ma so di essere più o meno uno scattino della domenica e nulla più.

A presto,

Enzo (E.L.)

Re: Sonne V + Xenon 50/2

Inviato: gio set 17, 2015 9:27 pm
da noctorius
Elmar Lang ha scritto:Salve ancora,

si, effettivamente, la Sonne, nelle sue varie versioni, benché prodotta in pochi pezzi, ha una valutazione tutto sommato accettabile, se comparata alla rarità.

La mia zia era una persona molto semplice, di origini contadine. Lavorò alla Galileo come tante donne che per il cosiddetto sforzo bellico svolsero con impegno lavori anche più gravosi del montaggio di apparati ottici. Lei era orgogliosa di raccontarmi che presso le Officine Gatto era una degli addetti all'assemblaggio e messa a punto degli otturatori. Per lei, quella Sonne era come un tesoro inestimabile e quando andavamo a trovarla (viaggio lungo, perché allora vivevo a Civitavecchia), si andava in piazza e lei ci scattava qualche foto "per vedere come crescevamo", assieme ai miei genitori. Era di pochissime parole. Forse si capisce che sono un po' un sentimentale.

Venendo agli obbiettivi ultraluminosi, io ho solo il Sonnar 50/1,5 per la Contax a telemetro (in qualche versione) ed il suo omologo Jupiter-3, sempre con attacco Contax-Kiev. Per il resto, credo che in molti casi l'ultraluminosità sia un compromesso con altre qualità di un obbiettivo. Collezionare ottiche -in questo caso ultraluminose- comporta anche l'onere di possedere i corpi delle varie marche su cui usarli; cosa che a mio avviso potrebbe divenire un po' dispersiva, ma sicuramente interessante per fare dei confronti.

Nel mio piccolo, fotograficamente parlando, ho preferito limitarmi ad un corredo non vasto, pur in vari formati; corredo che quindi conosco bene, soprattutto nei suoi limiti. Amo profondamente la fotografia, ma so di essere più o meno uno scattino della domenica e nulla più.

A presto,

Enzo (E.L.)
Buonasera Enzo,

tutti siamo un pochetto sentimentali e, proprio come i pittori, lasciamo che la nostra anima fluttui leggera nell'aria per catturare quelle sensazioni che ci portano tanta emozione.

Di ottiche luminose ne ho parecchie, forse troppe, ma non tanto troppe da impedirmi di prenderme altre e di sottoporle a nuove avventure, alternandole con le mie care vecchie, rigorosamente manuali.

Le relative aperture delle mie ottiche vanno da f2,0 (ma é ancora lecito definire luminosa questa apertura, dopo che hanno realizzato lo 0,95?) passando per f1,8-f1,7-f1,5-f1,4-f1,2-e sino all'ancora mitica apertura f1,0 del Noctilux

Sul compromesso non sono d'accordo. Io non voglio avere una fotografia perfetta; esigo produrre fotografie piene di difetti, con robusta vignettatura, con corposa grana, con magico sfocato dolcemente digradante tipico delle vecchie ottiche manuali (le nuove asferiche le trovo inguardabili) e con scarsissima nitidezza verso i bordi: insomma, una fotografia che si differenzi dalla moltitudine di immagini perfettine presenti sul WEB. Un lunghissimo viaggio dalla TA fino alla iperfocale.

Sulle fotocamere, più che onere, per me é un onore; ne posseggo molte e le amo tutte. Un giorno Canon, un altro giorno Leica, una altro giorno ancora Kodak, quindi Minolta, poi Nikon, infine Pentax e Zeiss. E quando voglio farmi passare per professionista della fotografia, vado in tour con Hasselblad, e quando, poi, desidero socializzare, ecco le magiche Superikonta che con il soffietto spiegato riescono a fermare tante persone e , qualche volta, anche belle ragazze. La mia Leica MP sempre al collo.

Per me, insomma, oltre al valore dell'immagine, concedo una infinita e totale importanza all'attrezzatura fotografica (in fondo, senza fotocamera non ci sarebbe fotografia) le ottiche, poi, danno il tocco alla creazione dell'immagine, ed ognuna d'esse - con differenti caratteristiche- plasma la personalità dellimmagine stessa.

Praticamente, nel mio elaborato e contorto mondo fotografico, il mezzo è infinitamente prezioso per le mie scelte e per raggiungere l'obbiettivo prefissato.

Tu uno scattino della Domenica? Io sono uno scattonzolo del 30 febbraio. Ma nulla di quanto mi interessa e di nulla mi preoccupo, poiché pure io amo la fotografia, ed in partiocolare, la mia fotografia.

Io sono un drogato di fotografia.

Io sono un tossicodipendente da acido di sviluppo.

Io sono malato incurabile per la mia attrezzatura fotografica d'argento.

Io sono ossessionato dall'argento.

Buona notte

Rufussssss