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O.T. la fine del mito
Inviato: ven mag 11, 2012 4:59 pm
da Luca Ghedini
"Stampe Leica Monochrom - un servizio esclusivo per i clienti M Monochrom
In collaborazione con WhiteWall, laboratorio fotografico al massimo livello, il servizio stampa Leica M Monochrom offre ai clienti l'opportunità di ottenere esclusive stampe in bianco e nero dalle proprie immagini. Con questo servizio, è possibile stampare le immagini digitali della Leica M Monochrom sulle migliori carte fotografiche baritate. Grazie allo sviluppo nel classico bagno chimico agli alogenuri d'argento, le stampe sono praticamente indistinguibili dalle controparti analogiche stampate da negativi."
Se chi, praticamente, ha inventato la fotografia moderna, arriva a dire che uno dei componenti del "classico bagno chimico" sono gli alogenuri d'argento, siamo messi bene...
Comunque anche in Italia c'è un laboratorio che stampa i files su baritata con il De Vere...
Prima o poi una stampa di prova me la faccio fare.
Ciao
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: ven mag 11, 2012 7:33 pm
da Giacomo.B
Il tutto alla cifra di.......che prezzi applica il laboratorio nostrano??
Saluti
Giacomo
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 9:11 am
da Marco Cavina
Già tempo fa ho fatto prove col DeVere, ed è vero: se il file non tradisce l'origine digitale (artefatti, banding, noise pattern, clippature vistose della alte luci, rumore, etc.) la stampa finale è indistinguibile da una ottenuta proiettando un negativo sulla stessa carta, anche osservandola col contafili... Certo che, tanto per parlare, se nel file c'è un moirè di questo tipo sarà poi un pelino difficile spacciarlo per analogico... (crop di immagini DNG realizzate con M9)
Il problema è il costo: mi sembra che un 30x45cm, compresa però la spedizione a domicilio, fosse sui 39 Euro o roba del genere; con sviluppo a due bagni + viraggi conservativi speciali si va anche oltre.
A suo tempo, appena se ne seppe qualcosa, contattai la DeVere per acquistare uno di questi ingranditori-fotorestitutori, ma fui gelato dal prezzo di circa 28.000 Euro, un po' troppo per un giochino per adulti da usare ogni tanto... C'è da dire che il costo è parzialmente giustificato dalla presenza di un hardware informatico realizzato ad hoc, con relativo specifico software e - credo - corso di preparazione operatore incluso; spigolatura: l'obiettivo relay che proietta la matrice LCD da 17 mpx è un comune e notissimo Rodenstock Apo-Rodagon 50mm f/2,8.
E' altresì interessante la parabola che continuano a seguire i moderni prodotti Leica: dopo la M9 che costa quel che costa e fa foto a colori e la M Monochrom che costa ancor di più e lavora solo in bianconero, a quando un ulteriore modello da oltre 20 k€ che... non fa foto per nulla?
M.
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 9:15 am
da Luca Ghedini
C'è la nuova M9 Hermes, per quello: kit da 20.000 a 40.000
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 3:57 pm
da maucas
Scusatemi,ma non vi sentite un po' presi per....................i fondelli,con sta' Leica? ?
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 4:04 pm
da Luca Ghedini
si, ma dalla mia M6 no...
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 4:24 pm
da ario arioldi
maucas ha scritto:Scusatemi,ma non vi sentite un po' presi per....................i fondelli,con sta' Leica? ?
Preso per i fondelli, perché?
E' un prodotto che viene offerto, se ti interessa lo prendi, se no lo lasci li dove è. Oltretutto non si tratta di un genere di prima necessità per cui non vedo neppure implicazioni sociali in questa offerta.
Nella stessa ottica dovrei sentirmi preso in giro perché ci sono automobili che costano 500,000€ di listino? sono sempre automobili che da un punto di vista utilitaristico fanno più o meno quello che fanno tutte le altre, talvolta sono anche più scomode, eppure vengono costruite e vendute.
Le logiche aziendali sono di solito orientate dalla massimizzazione del profitto e/o del valore per gli azionisti, che le decide ne è responsabile e se avrà avuto ragione sarà premiato, se no, no, almeno nelle aziende serie. La soddisfazione dei consumatori non è mai un fine, al di la delle dichiarazioni di comodo, ma solo un mezzo per raggiungere i risultati di cui sopra.
Anche la M9 classica venne da molti giudicata assurda, anacronistica, fuori mercato... e poi i bilanci Leica hanno abbondantemente dimostrato il contrario.
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 5:50 pm
da maucas
Se compro una ferrari a 200,000 euro "pretendo" una qualita',una tenuta di strada,una velocita' massima ed un'assistenza post-vendita proporzionale alla cifra investita. Se poi scopro che in commercio trovo "Ford" con le stesse performance ad un terzo del prezzo.....mi sento preso per i fondelli...
Io ritengo (non per esperienza diretta) che per quanto riguarda l'analogico : ok. Per il digitale,invece,credo che tanti si siano lasciati abbagliare dal bollino rosso,hanno speso cifre importanti per poi ritrovarsi tra le mani prodotti solo "discreti". I crop postati ne sono la prova...
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 6:45 pm
da ario arioldi
Proporzionare quantità misurabili con quantità non misurabili, non è fattibile, se non a livello qualitativo e quindi soggettivo. Non mi aspetto che una automobile dal costo 20 volte superiore rispetto ad un'altra sia 20 volte più veloce, o che consumi venti volte meno, o che venga riparata in un ventesimo del tempo...o che sia 20 volte più comoda...
Io personalmente non soffro di abbagliamenti di alcun genere, uso correntemente e da tempo fotocamere e ottiche di una mezza dozzina di marche diverse e mi trovo quindi nella condizione (soggettivamente) privilegiata di non dovermi affidare ad immagini compresse trasmesse via web e visibili su un monitor che , nella migliore delle ipotesi, ha una risoluzione da 1/4 ad 1/6 di quella di una buona stampante amatoriale, per confrontare la qualità tecnica delle immagini ottenibili con i vari sistemi: bene, le mie conclusioni sono diverse dalle tue ma non pretendo di dare ad esse nessuna valenza oggettiva.
Ci sono poi altri aspetti, anche questi molto soggettivi che riguardano l'ergonomicità e , perché no, anche l'estetica ed il feeling personale.
Senza polemica, ma solo per chiarire meglio il mio punto di vista, e chiudo.
P.S. Consentimi di dire che non trovo molto elegante fare illazioni sulle motivazioni che inducono altri a fare le cose che fanno.
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 7:29 pm
da maucas
ario arioldi ha scritto:Proporzionare quantità misurabili con quantità non misurabili, non è fattibile, se non a livello qualitativo e quindi soggettivo. Non mi aspetto che una automobile dal costo 20 volte superiore rispetto ad un'altra sia 20 volte più veloce, o che consumi venti volte meno, o che venga riparata in un ventesimo del tempo...o che sia 20 volte più comoda...
Io personalmente non soffro di abbagliamenti di alcun genere, uso correntemente e da tempo fotocamere e ottiche di una mezza dozzina di marche diverse e mi trovo quindi nella condizione (soggettivamente) privilegiata di non dovermi affidare ad immagini compresse trasmesse via web e visibili su un monitor che , nella migliore delle ipotesi, ha una risoluzione da 1/4 ad 1/6 di quella di una buona stampante amatoriale, per confrontare la qualità tecnica delle immagini ottenibili con i vari sistemi: bene, le mie conclusioni sono diverse dalle tue ma non pretendo di dare ad esse nessuna valenza oggettiva.
Ci sono poi altri aspetti, anche questi molto soggettivi che riguardano l'ergonomicità e , perché no, anche l'estetica ed il feeling personale.
Senza polemica, ma solo per chiarire meglio il mio punto di vista, e chiudo.
P.S. Consentimi di dire che non trovo molto elegante fare illazioni sulle motivazioni che inducono altri a fare le cose che fanno.
Ario,non era mia intenzione fare "illazioni". Volevo solo dire che,secondo me,la Leica versione digitale non vale i soldi che costa.Se poi mi parli di "feeling",di "ergonomia" e di "estetica".....dalle mie parti si dice :"dove c'è gusto non c'è perdenza".
Ma vorrei farti una domanda: dal momento che usi diverse fotocamere,hai riscontrato in Leica (digitale) una qualita' di immagine globale superiore ad altri sistemi tanto da giustificarne il maggior costo d'acquisto?
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab mag 12, 2012 8:10 pm
da ario arioldi
@maucas
"Ma vorrei farti una domanda: dal momento che usi diverse fotocamere,hai riscontrato in Leica (digitale) una qualita' di immagine globale superiore ad altri sistemi tanto da giustificarne il maggior costo d'acquisto?"
Mi spiace ma non esiste una risposta oggettiva alla tua domanda che richiederebbe di mettere in relazione quantità oggettivamente misurabili (il prezzo in questo caso) con altre, la qualità dell'immagine, che misurabili oggettivamente e univocamente non sono.
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: dom mag 13, 2012 4:39 pm
da mauro ruscelli
Leica e' ormai un mito, e' lusso, quindi vende un' esperienza non semplicemente un oggetto. Leica e' fascino ed e' telemetro. Non ha in questo momento nessun rivale, nessun' altra casa fotografica compete sullo stesso campo, in questo momento. Anche l'idea di una macchina monocromatica e' un idea "forte" per una casa tutto sommato piccola, ma che indica voglia di non uniformarsi, di provare strade diverse per elevare la risoluzione dell'immagine e di soddisfare un pubblico che spesso ha identificato leica con un certo tipo di fotografia in bianco e nero.
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: dom mag 13, 2012 8:37 pm
da PIERPAOLO
senza nessuna polemica ma mi sembra che solo un mito si possa permettere exploit di questo genere: per arrivare allo stesso fatturato Canon e Nikon devono vendere 5000 macchine da 3000 euro l'una. A Leica ne bastano 300...e sicuramente andranno vendute subito, questo è veramente incredibile!
http://www.dphoto.it/201205113386/leica ... ecial.html
Pierpaolo
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: ven giu 01, 2012 2:41 pm
da Elmar Lang
Credo che anche una "collezionisticamente economica" Contax-II o IIa, munita di un normale Sonnar 50/2 (quindi con un investimento ben inferiore ai 500,- Euro), permetta risultati paragonabili a quelli della nuova super-Leica; per di più tenendo in mano un "mito" della tecnologia fotografica.
Comunque, non me la sento di buttare la croce addosso a chi mette sul mercato quel costoso apparecchio digitale: se qualcuno lo vuole, liberissimo di comprarlo. Ciò consentirà ai dipendenti della Leica GmbH di mantenere il posto di lavoro.
Per noi poveri mortali, resta una consolazione: sicuramente, entro un paio d'anni, la tecnologia di quella Leica sarà applicata anche a fotocamere digitali dal costo infinitamente più basso...
A presto,
E.L.
Re: O.T. la fine del mito
Inviato: sab ott 12, 2019 6:26 pm
da [schyter]