Ho sacrificato un po' di attrezzatura e me la sono portata a casa.
Per chi conosce e apprezza la X100, è una gradita conferma ed uno sviluppo del concetto.
Più ingombrante, non tanto per il corpo fotocamera quanto per le ottiche che - con il paraluce montato - sono decisamente più imponenti del 23mm della X100.
Del tutto paragonabile, come ingombri, alla Leica M9, ancorchè il formato sensore sia 16x24; del resto la M9 non ha autofocus nè mirino ibrido evf + ottico a doppio ingrandimento ...insomma come dimensioni penso che non potessero fare di meglio.
Peso contenuto in rapporto a quel che c'è ed ai materiali impiegati.
Nell'uso e nella filosofia generale, facendo un salto indietro di diversi anni, mi ricorda molto le Contax G, delle quali è il perfetto equivalente digitale assai più che della Leica M.
AF soddisfacente con 18 e 35, decisamente lento con il 60 in luce ambiente scarsa (meglio operare in EVF) ma sempre molto preciso.
Resa ottica ai massimi livelli a tutte le apertura, anche in termni di uniformità di resa.
Solo il 18 cala un po' (poco) ai bordi alle aperture maggiori, ma nulla di cui preoccuparsi.
La qualità dei jpeg è a dir poco impressionante: il sensore a matrice "casuale" funziona davvero, semplicemente non c'è moirè ed il dettaglio è altissimo anche con settaggi standard; il tipo di risultato mi ricorda la "pulizia" dei files M9, senza però il moirè di quest'ultima che a volte era ben percepibile. Sembrano files di risoluzione molto maggiore.
La resa agli alti ISO è anch'essa nettamente superiore alla media delle reflex con quel sensore e consente di operare in tutta tranquillità con la funzione di ampliamento della gamma dinamica anche al 400% (ossia con almeno 800 iso).
Ho provato a scattare qualcosa a 25600 ISO portando a casa immagini ancora utilizzabili, al livello di quanto ottenevo con la Nikon D700 alla stessa sensibilità (ma con un sensore pieno formato e "soli" 12 mpxl).
Non vedo l'ora che LR4 si adegui per lo sviluppo dei RAW, anche se - ripeto - i Jpeg on camera (o convertiti on camera dai raw) sono notevolissimi e mi "educano" a tornare a scattare un po' come una volta - ossia non rimandando le impostazioni più importanti ad un "dopo vedremo in postproduzione".
Le batterie, pur ben dimensionate, hanno una durata relativamente corta anche usando poco display e evf. Meglio averne una di scorta, meglio ancora due. Ma io sono un po' paranoico sotto questo aspetto, e soprattutto occorrono alcuni cicli di ricarica per portare gli elementi al rendimento ottimale. In ogni caso almeno 300 scatti già ora sono assicurati.
Devo ancora farci la mano e conoscerla bene, ma è una fotocamera poliedrica: con il solo 18 è ancora una compattona di lusso; con i tre obiettivi è un sistema che - al contrario delle telemetro - è in grado di affrontare anche riprese ravvicinate ed inquadrature di precisione. Non è poco.
Consente di viaggiare ancora leggeri (1Kg suppergiù per tutto il set) e di affrontare situazioni assai variegate, anche e forse soprattutto di scarsa luminosità ambiente. E' ottima per il reportage , salvo non pretendere di operare in scatto continuo, af inseguimento e raffica violenta sperando che nel mucchio salti fuori qualcosa di buono. Non è questa la filosofia della fotocamera, non è una mitragliatrice: è un fucile di precisione.
Buona luce
