Piccoli tradimenti di fotografia

http://www.flickr.com/photos/92719164@N ... 113314855/

ciao ciao

Ci ho messo un po' a risponderti, ed ho guardato il lavoro diverse volte. Sono quei lavori difficili da digerire e da commentare. Nessuna foto "stupefacente", niente sopra le righe. anche i colori, pur essendo presenti contrasti i richiami forti, non gridano in quella luce piatta tipica della bassa.
E' una di quelle prove che trova senso proprio nella ripetizione, nelle reiterazione dello stile e del soggetto, sempre diverso, ma alla fine sempre uguale. Dire alla Ghirri sembra scontato, ma in queste terre drogate dalle nebbie abbiamo anche Guido Guidi, forse pero' potrei dire anche alla Castignani.
Hai scelto una strada difficile, per la tua fotografia, l'unica possibilita' e' proseguire.

Mauro il tuo commento mi è davvero molto utile, ti ringrazio. Mi accorgo da tempo che rimango "incantato" davanti a certe scene del tutto "insignificanti", tipo queste di San Felice sul Panaro nella sua periferia di silos e granai e fabbrichette...
I fotografi che hai citato mi spaventano un pò per la loro grandezza, Santo di Spello compreso

d'accordo con Mauro.
Io ci ho provato molte volte, con risultati avvilenti. Molto meglio i tuoi.
Comprendo benissimo la poesia nascosta, uggiosa e latrante, di certi paesaggi "inesistenti": ci si vede un ordine, un'equilibrio di volumi o un ordito di linee, si "sente" qualcosa che si canalizza nell'urgenza dello scatto e bene hai fatto a lasciarti andare.
Poi a me succede che, guardando la mia foto, mi e' difficile recuperarne il sapore, come dopo aver mangiato (magiato ?) lo zucchero filato.
Ghirri era proprio un gigante, a suo modo.

Fossi in te continuerei, per te stesso soprattutto, come si diceva altrove.

Fossi in te continuerei, per te stesso soprattutto, come si diceva altrove.

Hai ragione! Comunque vorrei vedere i tuoi scatti "avvilenti"...