Piccoli tradimenti di fotografia

leica
summicron 50
hp5 tirato


Grazie Mauro

complimenti per il coraggio !

Il Florian ha visto seduti ai suoi tavoli Casanova, Goldoni, Pellico, Dickens, Byron, Foscolo, Goethe, Chateubriand, Proust, D'Annunzio, Stravinsky, Modigliani, Hemingway, Steinbeck, Capa e ne dimentico quache centinaio.
A me sarebbero tremati i polsi all'idea di fotografare li dentro...

A me viene la depressione.
Non scherzo.
Nulla a che vedere con la bellezza delle Fondamenta.
E qui sento solo puzza.

Mauro, nulla di quanto scritto sopra ha a che vedere con la tua foto che è sicuramente una bella foto. Mi riferisco solo a uno dei volti di Venezia che non tollero.

Nat

si Nat, Brodskji troverebbe parole molto migliori delle mie per dire che il Florian ormai, ancorche' fascinoso e con servizio e prodotti di prim'ordine, e' diventato un luogo d'attrazione turistica e ha perso quell'aura di magia che se n'e' andata coi suoi passati frequentatori.

Stesso accade, ahime', al Cafe Du Monde di New Orleans e ancor piu' alla Preservation Hall, ove oggi suonano dignitosi pensionati e del vero Jazz, da quello che capisco io, restano le tracce sui muri.

L'espressione della ragazza e' di un "cupore" (come si dice dalle nostre parti) avvilente.

mi sembra di ricodare che un caffe' allo zabaglione (il mio preferito, con l'eta'...) costi 18 euro.
Saresti cupo anche te.

Magari era solo infastidita dal fotografo
Anche a Firenze Paskowsky (non so come si scrive) e Gilli e Giubbe Rosse ormai fanno pena, la storia è fuggita, rimangono solo prezzi non più giustificati e il baraccone del turismo...

mauro ruscelli ha scritto:L'espressione della ragazza e' di un "cupore" (come si dice dalle nostre parti) avvilente.

Proprio il particolare che mi aveva colpito, il contrasto tra l'atmosfera carnevalesca e ridanciana(che si intuisce alle sue spalle) e l'espressione completamente assente di questa donna in costume...
Mauro

Pero' in realta' non e' una espressione "di contrasto" con il carnevale. E' un momento di riposo, magari con un po' di male ai piedi per la sfacchinata. Non tristezza vs carnevale.

Su questo tono preferisco di gran lunga quella della bambina vestita da coniglio, li' l'espressione e' molto piu' significativa.

Ciao

Andando oltre le liste della spesa,trovo molti spunti di riflessione nei vostri interventi....che mi spronano ancora di più a non inseguire un passato
"veramente" remoto ma a perseguire l'oggi..con la sua gente comune ed i suoi comuni,quanto sviliti,teatri urbani.....

massimostefani

La foto è bella e devastante per quello che porta dietro la lettura del 2passato che mai ritornerà", di una memoria per pochi che si alva solo nella letteratura e nelle arti figurative: nausea di gusto decadente?

Mauro a me questa foto piace.

Luca