Piccoli tradimenti di fotografia

Città meravigliosa, accogliente e tollerante. Un caleidoscopio di suoni e di colori. Un melting pot di varia umanità.

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Da queste perle ( ) non si direbbe che siano arrivati alle porte di Vienna... la Tua scelta colore mi sembra renda merito, forse più dello stereotipo BN, alla civiltà turca... anche se, sempre di più, lo strumento di scatto pone la sua impronta.

Ciao

E' una serie per me ottima, che personalmente migliorerei escludendo qualche sparuta foto in cui hai voluto "strafare" o che si è tecnicamente persa. Come sai amo il racconto piano, che con una sensibilità fuori dal comune come la tua basta e avanza: trovo eccellenti la 9, 10 e 11 e la 13.

Mi piacciono tutte parecchio, sia quello che le foto raccontano, sia la scelta del colore, sia lo stile che è quello che prediligo.
Riguardo a Instambul, ho più di un amico che mi ha sempre parlato molto bene di questa città. Prima o poi ci vado.

Grazie per i commenti. Istanbul è una città dai sapori forti, ti ammalia fino all'estasi, o fino alla nausea. Il colore è una scelta di campo precedente, frutto di un bisogno di andare oltre alcune "certezze", e di un desiderio di vedere "tutto" (affrontando il rischio concreto di non vedere niente). Ma questa città ha cromie tutte sue, che si impongono senza sforzo. Il problema adesso sarà affrontare il colore anche nei miei ambienti abituali.
Le ridondanze notate da Marco forse rimandano a questo bisogno di accreditare, per primo con me stesso, lo sguardo coloristico. Quella presentata comunque è una selezione già piuttosto stringata. La gente è la cosa che amo di più fotografare e che mi dà più soddisfazione. Spero di presentare anche una piccola selezione di altri scorci della città.
Grazie ancora!

Un bellissimo racconto ma la 5 bellissima c'è tutto.

B.

Ottimo Umberto, settembre dovrebbe essere un bel periodo per visitarla. Aspetto le tue foto.

BeeSSa, ti sono particolarmente grato per aver sottolineato quello scatto.

carlo riggi ha scritto:Grazie per i commenti. Istanbul è una città dai sapori forti, ti ammalia fino all'estasi, o fino alla nausea. Il colore è una scelta di campo precedente, frutto di un bisogno di andare oltre alcune "certezze", e di un desiderio di vedere "tutto" (affrontando il rischio concreto di non vedere niente). Ma questa città ha cromie tutte sue, che si impongono senza sforzo. Il problema adesso sarà affrontare il colore anche nei miei ambienti abituali.
Le ridondanze notate da Marco forse rimandano a questo bisogno di accreditare, per primo con me stesso, lo sguardo coloristico. Quella presentata comunque è una selezione già piuttosto stringata. La gente è la cosa che amo di più fotografare e che mi dà più soddisfazione. Spero di presentare anche una piccola selezione di altri scorci della città.
Grazie ancora!

Beh, se ti cimenterai più spesso nel genere, te ne sarò molto grato perché amo questo tipo di fotografia e tu sicuramente hai molto da dire..
Aspetto con ansia altri scorci di Istambul..

carlo riggi ha scritto:... frutto di un bisogno di andare oltre alcune "certezze"...

beato te...

BeeSSa ha scritto:Un bellissimo racconto ma la 5 bellissima c'è tutto.

B.

Straquoto!

Grazie!

La prima e stratosferica.
La quinta è la tua firma.
Carlo, non appena posso ti dico qualcosa di più.
Cari saluti.

nik

Grazie Nicola!

Ciao Carlo e ben ritrovato, nei tuoi scatti si presenta la suggestione semplice e complessa di una citta in movimento. Luogo dove convive la tradizione e la contaminazione del moderno tecnologico senza stravolgimenti. la 4, 6, 8, 10, 11, 12 e 13 sono quelle che mi copiscono di più. La 10 è l'eccellenza in quello sguardo che chiede ma permette, indifferente ma scaltro. Mentre le vedevo pensavo alle descrizioni di PamuK mentre racconta Istambul, la sua famiglia, e la sua gente sul libro 'Istambul' con allegate le immagini in bw del fotografo turco Ara Guler.

Le immagini che ho individuato le abbinerei ad altre della serie scorci per fare un fotoracconto. Di quest'ultime sono rimasto sorpreso delle foto in moschea e soprattutto alle donne!!! Hai rischiato in questo o è possibile scattare senza 'veli'?

Colore: Il colore restituisce sicuramente l'attualità del momento e del posto, spegnendo quel senso a volte drammatico e immortale del bw. In questo mi piacerebbe vederle con questo registro per indagare la differenza del quid emotivo.

Pian piano masticandole ti saprò restituire di più...
Buona estate Carlo e a presto vederci.
Ma se facessimo un due giorni in gruppo in Umbria - Toscana a settembre?

Che mezzo hai usato?

Belle tutte.La quinta è molto bella, ma la quindicesima racconta di più.
Ciao