Pagina 1 di 2
Al di là del tempo e dello spazio
Inviato: ven apr 27, 2007 10:47 pm
da luca rubbi
Ci sono fotografie che sono al di là del tempo e dello spazio, ne possiamo solo accarezzare l'idea, sono prodigi inavvicinabili.
In passato ho citato il senso della prefazione di Giovanni Chiaramonte ad un libro di Gene Smith, nel momento in cui introduce il concetto di pietas citando Roland Barthes, ecco quando io penso a questo assunto, visualizzo subito questa immagine che mi colpisce come un fendente, non posso farne a meno, è proprio tautologico.
Tutti abbiamo visto, consumato e digerito migliaia di immagini, ma ce ne sono alcune che si elevano ad un livello diverso, non confrontabile, e tra queste, anche se è difficile isolarla, sicuramente una che per ragioni varie, talvolta personali, di cultura o di indole che si erge a ricordarci che la "perfezione" esiste e che qualcuno più grande di noi l'ha magicamente materializzata.
Vi invito se potete a farci vedere questa vostra immagine, io ve la mostro con piacere, è veramente terribile, senza dubbio la Pietà del 900, per me un capolavoro assoluto.
Tomoko al bagno
William Eugene Smith
Ciao
Luca
grazie
Inviato: ven apr 27, 2007 11:08 pm
da Paolo D'Alfonso
Grazie Luca,
non la conoscevo
Il paragone con la Pietà è la prima cosa che è venuta in mente anche a me.
Che impatto....
Inviato: ven apr 27, 2007 11:37 pm
da NatRiscica
Dorothea Lange Migrant Mother
Inviato: sab apr 28, 2007 12:36 am
da Nikita
ARNOLD NEWMAN - IGOR STRAVINSKY.
Less is more.
Nikita
Cartier-Bresson, Henri - Behind the Gare Saint-Lazare [1932]
Inviato: sab apr 28, 2007 12:51 am
da mauroscacco
Una iconografia della eterea "leggerezza" dell' animo umano che riesce ad elevarsi oltre la contingenza della vita terrena anche attraverso la fotografia...
Inviato: sab apr 28, 2007 1:24 am
da ulyssesitaca
forse perche' mi evoca Satana, e il suo terribile avventarsi tra le miserie umane
Inviato: sab apr 28, 2007 8:02 am
da Nikita
"A Walk To Paradise Garden" .
William Eugene Smith.
Nikita padre
Inviato: sab apr 28, 2007 9:44 am
da fabrizio canella
La mia "foto del cuore" è questa:
Inviato: sab apr 28, 2007 9:47 am
da massimostefani
Nulla si può aggiungere all'immagine introduttiva,che conosco perfettamente,come del resto tutto il lavoro di Smith,che rimane,a mio avviso,il Gigante Assoluto,in tema di fotoreportage. Mi piace aggiungere,come molti di voi sapranno,che la famosa Tomoko nel bagno,nasce dalla ricerca dell'autore di UNA immagine che sintetizzasse il dramma vissuto dagli abitanti del villaggio di Minamata....quindi un'immagine "costruita" con l'ausilio di luci artificiali ed,ovviamente,la collaborazione del soggetto madre,cose delle quali l'autore non ha mai fatto mistero. Al dilà della perfezione formale e tecnica, il fulcro dell'insieme è concentrato nello sguardo della madre,pieno di quell'amore,sommessamente espresso che,solo le madri "vere" sanno trasmettere...cosi..in punta di piedi...tutte cose che già sapete ma..mi avete offerto l'occasione per ripeterle...a me stesso.
massimostefani
Inviato: sab apr 28, 2007 12:00 pm
da Nikita
massimostefani ha scritto:Nulla si può aggiungere all'immagine introduttiva,che conosco perfettamente,come del resto tutto il lavoro di Smith,che rimane,a mio avviso,il Gigante Assoluto,in tema di fotoreportage. Mi piace aggiungere,come molti di voi sapranno,che la famosa Tomoko nel bagno,nasce dalla ricerca dell'autore di UNA immagine che sintetizzasse il dramma vissuto dagli abitanti del villaggio di Minamata....quindi un'immagine "costruita" con l'ausilio di luci artificiali ed,ovviamente,la collaborazione del soggetto madre,cose delle quali l'autore non ha mai fatto mistero. Al dilà della perfezione formale e tecnica, il fulcro dell'insieme è concentrato nello sguardo della madre,pieno di quell'amore,sommessamente espresso che,solo le madri "vere" sanno trasmettere...cosi..in punta di piedi...tutte cose che già sapete ma..mi avete offerto l'occasione per ripeterle...a me stesso.
massimostefani
Max,
tu ripetile pure ... io le leggo ... e posso anche rileggerle ...
W.E. Smith anche per me è un Gigante, lo è stato prima nella vita, poi nella fotografia, anche se non credo sia possibile scindere le due cose nel suo caso.
Bellissime alcune sue lettere alla Madre.
Un uomo contro ... forse anche contro se stesso, contro le sue debolezze, contro Life, quando Life aveva un tiratura enorme.
Un uomo con il senso della sfida e delle sue capacità, un uomo assolutamente imperfetto alla ricerca disperata della perfezione.
Non è stato un mito, ne forse lo sarà mai, ne io lo eleggero tale, perchè mi toccherebbe abbatterlo.
Undestatement, mai falsamente modesto e mai cinico, antipatico, maniacale, insomma assolutamente vero.
Potre continuare, ma è meglio di no, perciò perdonatemi l'impeto.
Cari saluti.
Nik.
Inviato: sab apr 28, 2007 8:49 pm
da massimostefani
Siamo in perfetta sintonia..ottima lettura del personaggio,da conscitore ed estimatore..nel bene come nel male!
massimostefani
Inviato: dom nov 16, 2008 11:37 am
da luca rubbi
E' passato un anno e mezzo, molte persone si sono aggiunte al forum, vediamo se qualche "nuovo" ha da proporre la sua icona assoluta.
Ciao
Luca
Inviato: dom nov 16, 2008 12:15 pm
da carlo riggi
Quelle dei grandi sono già note, non ne saprei proporre di originali.
Ma c'è un'immagine privata che, nel suo piccolo, ogni volta che la rivedo mi evoca fortemente un sentimento di solidarietà e di
pietas.
Venditrice di uova, Chichicastenango 1994
Ciao
Carlo
Inviato: dom nov 16, 2008 2:26 pm
da charlie29
io la mia foto l'avevo in testa ma non la trovavo....non conoscevo l'autore....era un'immagine che vidi sul mio libro di letteratura al liceo,non so in che capitolo o tema comunque quando l'ho ritrovata ho cercato il libro e notizie sull'autore!
questa è la mia!
Inviato: dom nov 16, 2008 4:10 pm
da Condor
Arther Tress - L'ultimo ritratto del padre
Foto costruita come quella di Smith, ma riesce a toccarmi ogni volta che la vedo e a questo punto ogni discussione sulle foto costruite o meno (alla Capa per intenderci) viene meno...