Salve a tutti. Un saluto ai già conosciuti amici virtuali e naturalmente anche ai nuovi incontri.
Sono approdato anche qui con i miei dubbi e le mie foto. Per il momento sottopongo un quesito tecnico: Ho appena acquistato usati un bel Nikkor SC 55mm f/1,2 non AI (ora è da un tecnico per la modifica) e un Nikkor 85mm f/1,4 AI. Vorrei sottoporli ad un periodo di dura prova per valutarne le qualita. Oltre a scattare una serie di foto dello stesso soggetto ai diversi diaframmi mi potete suggerire soggetti che possono esaltare o ridurre la resa di quest'ottiche? Per quali occasioni sono più adatte? Molte grazie.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
Benvenuto Giuseppe!
Devi spremerli per quello per cui sono stati concepiti, sono superluminosi, sfruttali nelle occasioni in cui non puoi farne a meno.
Tieni conto che lo 85 è nettamente superiore al 55, quest'ultimo infatti pur essendo un'ottica affascinante, soffre di una certa morbidezza alle aperture elevate.
Io li ho avuti tutti e due, il mediotele è sempre stato AIS per cui il modello è lo stesso, per ciò che riguarda il 55, tu possiedi il secondo tipo del 72, che rispetto al modello originale (67), ha un trattamento migliorato con una colorazione rossastra, io invece ho avuto il terzo, quello con l'anello di messa a fuoco in gomma ed addirittura la versione AI, rimasta in commercio pochissimo, non mi risulta però che lo schema ottico abbia mai subito modifiche.
E' cambiata solo la distanza di messa a fuoco minima passata a 50cm, quindi gli obiettivi dovrebbero avere lo stesso comportamento.
Il problema è soprattutto nella difficoltà della messa a fuoco, ma tu su che macchina dovresti utilizzarli?
Ciao Luca, Grazie per l'aiuto. Il mio corredo Nikon e composto da F90x, d70s (sulla quale conto di usarli poco in attesa di una D200 abbordabile) e per colpa di un certo "sovietico minimalista" che saluto di cuore ultimamente ho anche una FM2 (bellissima !! ) con la quale conto di usare questi obiettivi. La messa a fuoco per ora mi sembra abbastanza agevole con lo schermo della FM2 (fresnel e microprismi) ma anche sulla F90x non mi lamento !
Ultima modifica di Giuseppe Mosconi il mer mag 02, 2007 11:19 am, modificato 1 volta in totale.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
Sulle elettroniche il telemetro elettronico aiuta molto anche se ha sempre quell'inerzia che non lo rende un campione di velocità, sulla FM2 è più dura, ma d'altronde è la macchina sulla quale ho usato tutti e tre gli obiettivi citati sopra, quindi non è impossibile...
Ciao
Luca
sul Nikkor 55/1,2 ho scritto su Reflex nel maggio "2006: si tratta di un'ottica che è stata concepità più dal punto di vista commerciale che tecnico, ovvero offrire a prezzi accessibili a tutti la possibilità di fotografare con un'ottica luminosa, quindi prima veniva il rapporto apertura/prezzo poi le effettive prestazioni a tutta apertura, che con i paramentri odierni sono modeste, specie se paragonate col campione Nikkor di questa categoria, ovvero il Noct. Si tratta di definitiva di un buon obiettivo per l'epoca, adatto al ritratto, ma con una resa complessivamente morbida e non priva di flare.
Un compromesso 'alla nipponica'.....
Pierpaolo
Bravo Luca, il mio è come quello fotografato (o comunque dovrebbe essere come quello) nella terza immagine anche se devo dire che il mio è messo meglio esteticamente. Dopo aver identficato il vetro come mi consigliate di usarlo ?? Come sfruttare i suoi punti di forza (nei ritratti visto che risulta morbido), in BN o colore ? Quali sono stati i vostri scatti migliori con questo obiettivo?
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."
qui si va sui gusti fotografici: io personalmente lo userei in b/n o in alcune situazioni dove il colore può essere 'pastello'
quando l'ho provato ho fotografato vetrine e manichini, e si adattava a questo tipo di foto 'rarefatta', ma, ripeto, è veramente questioni di gusti ed ognuno deve decidere per sé.
per ultimo segnalo che il 55/1,2 è stato anche usato dalla NASA in uno speciale barilotto e finitura (l'ho pubblicato nel mio articolo);
Pierpaolo
per ultimo segnalo che il 55/1,2 è stato anche usato dalla NASA in uno speciale barilotto e finitura (l'ho pubblicato nel mio articolo);
Pierpaolo
Eccola, ed aggiungo questa celebre foto di Armstrong ripresa durante la missione di Apollo 11, che quasi certamente è stata fatta con il Nikkor, visto che il fenomenale Biogon 60/5.6 della Zeiss per Hasselblad non brillava certo di apertura elevata, essendo il suo scopo ben diverso, credo insomma che questa sia stata fatta con l'ottica 1.2 che si erano portati dietro.
anche il sovietico minimalista ti dà il benevenuto.
Io ho il 50/1.2 AIs, otticamente diverso e, si dice, migliore.
I progettisiti Nikon lo descrivono come ottica per fotogiornalisti, luminosa per mettere a fuoco bene e velocemente, più che per usarla a TA (per la quale il vero campione è il noct...), va molto bene da 4 a 8 e distanze da 1.5 a 5 metri. Ovviamente non è il micro 55 e non è giusto chiederglielo.
Le immagini che il mio rende sono plastiche e nitide, pur mantenendo una generale impronta di "dolcezza".
Ho visto un ritratto fatto da Raffaele col 50/1,2 Ais stampato 30 x 40, ottima nitidezza e molta "grazia" nel rendere l'immagine.
E questa volta niente indiani...
Grazie a tutti. Ottime info e pareri. Raffaele mi ha fatto riscoprire l'ottimo sito della Nikon con un bel pò di info interessanti . Appena torna dalla manutenzione il 55mm lo metto al lavoro sulla FM2 e vedremo cosa combino.
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."