Presentazione e grido di aiuto!

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Nogoloh70
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Iscritto il: dom nov 18, 2012 5:56 pm
Salve a tutti Voi del forum, prima di iscrivermi ho letto per mesi i post, ammirato le Vostre foto e scaricato gratis (che meraviglia) qualche manualetto. Che dire...credevo che la mia "scimmia" fosse una di quelle da seduta di analisi, ora ho la conferma di essere in ottima compagnia, anzi, sono decisamente un dilettante :-)
Non è moltissimo che fotografo, in fasi alterne 18 anni, più che altro ho manie compulsive per il possesso (e naturalmente l'utilizzo) delle vecchie glorie anni 50/70...ultima vera mania la Contarex
Altra pulsione aprire tutto quello che non funziona e cercare di ripararlo, qui inizia la mia richiesta di aiuto.
Carl Zeiss Sonnar 85mm 1:2 per Contarex acquistato 2 giorni fa...meraviglioso, intonso ma con il dopietto decollato, sembra sia quasi impossibile trovarlo senza difetti. Naturalmente l'ho smontato quasi tutto, la mia domanda è:
chi incolla i dopietti in maniera ineccepibile in Italia?
Io anni fa incollavo gli obiettivi dei binocoli (Galileo, Koristka, Hensoldt, Swarovski...) usavo il balsamo del Canada, lo facevo senza troppe cerimonie nel classico banco lamellare, fornello, trementina, acqua e sapone, isopropilico e balsamo. Il risultato era sufficientemente buono, ma non credo all'altezza di un Sonnar. Mi piacerebbe un risultato chirurgico, non conosco nessuno in grado d farlo come i tecnici della Zeiss!!!
Qui il mio grido di dolore e un carissimo saluto a tutti
Amedeo-La Spezia
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carlo riggi
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Amedeo, purtroppo non ho risposte utili. Però, ugualmente ti do il mio benvenuto.
Ciao
Carlo
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Luca Ghedini
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Solo Marco Cavina può saperlo...
Lu©a Ghedini
Nogoloh70
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Iscritto il: dom nov 18, 2012 5:56 pm
Grazie per le Vostre cordiali risposte. Oggi, tra un "moccolo" e l'altro sono riuscito ad arrivare al famigerato dopietto, credo che proverò a decollaro completamente (speremo ben!), seguirà l'attesa di un buon consiglio, di un indirizzo, di un segno divino :-)
Cordialmente
Amedeo-La Spezia
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GIALLO
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Auguri. Nota lessicale: mai come nella parola "doppietto" le p sono - appunto - doppie.
Scusa la pedanteria, ho la paranoia del correttore di boze. :grin:
Γηράσκω δ' αεί πολλά διδασκόμενος

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Stefano Tambalo
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GIALLO ha scritto:Auguri. Nota lessicale: mai come nella parola "doppietto" le p sono - appunto - doppie.
Scusa la pedanteria, ho la paranoia del correttore di boze. :grin:
:grin:
Nogoloh70
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Iscritto il: dom nov 18, 2012 5:56 pm
Dopo 7 mesi di agonia ho chiuso il Sonnar Contarex dopo aver cercato a lungo, e inutilmente, qualche professionista che cementasse il tripletto dell'ottica mi sono deciso per il fai-da-te.
Faro del Web il solito Cavina che con un suo, credo, vecchio articolo suggeriva il collante per microscopia Eukitt. L'unica consiglio che mi sentirei di dare, differentemente da quanto scriveva Marco, è di lasciare le lenti almeno 4 giorni in incollaggio (non perchè me lo sono inventato, mi è stato suggerito da un Doc che adopera il prodotto)
Il risultato finale visivamente mi piace, a livello di risultato fotografico non ho termini di paragone e per ora (ho finito il lavoro 2 ore fa) ho potuto verificare il tutto con una Lumix G1 e adattatore Contarex. A diaframmi aperti non mi esalta, sarà perchè siamo al tramonto, non c'è quella gran luce, mi sembra però un pò morbido, chiudendo a 5,6/8 il discorso sembra cambiare.
Appena posso lo metto sulla Contarex (ho una Velvia da finire) poi sviluoppo e scansiono, sperando che il risultato su pellicola sia migliore. Marco in una cortesissima Mp mi ha chiarito il problema dell'indice di rifrazione diverso rispetto il vecchio collante Zeiss, c'è sicuramente da crederci, l'alternativa era tenerlo come fermacarte
Ringrazio MC per la sua squisita cortesia e le Sue preziose info
Spero di aver buttato una goccia nel mare
Amedeo-La Spezia
Ottica chiusa
https://www.flickr.com/photos/70055389@N07/8960846573/
Prima foto ottenuta con Lumix G1 e adattatore Kipon f5,6
https://www.flickr.com/photos/70055389@ ... otostream/
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Marco Cavina
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Iscritto il: dom lug 29, 2007 11:22 am
Località: Faenza (RA)
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Caro Amedeo,

il problema principale, come dicevamo inter nos, sta nella perfetta rimozione dei residui precedenti: il collante epossidico catalizzato con indurente usato da Zeiss è una "base" su cui nessun collante tiene in modo affidabile ma, d'altro canto, rimuoverlo chimicamente è difficile; il tuo sistema "meccanico" per lapparlo via dalla superficie è forse l'unica soluzione praticabile amatorialmente, e non bisogna temere troppo per le lenti: il trattamento superficiale non è così delicato, come confermato dal "trattamento" d'urto che ho praticato alla lente posteriore di un Planar Crex 55/1,4 opacizzata, descritto in un apposito articoletto...

Vedrai che l'85/2 Sonnar a 7 lenti, se ben riparato, ad f/5,6 - 8 produce risultati plastici con un macrocontrasto riconoscibile che è una sua autentica "firma", generando immagini visivamente molto piacevoli...

Ciao Marco
C'è sempre qualcosa oltre: continua a cercare

http://www.marcocavina.com
arcampus
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Iscritto il: gio gen 19, 2012 4:42 pm
Mi vengono i brividi.
Sull'arco che, attraverso il porticato ottocentesco, introduce alla via Strozzi c'è una scritta: "l'antico centro di Firenze da secolare squallore a vita nuova restituito". Ancor oggi si polemizza sulla cosa, come su Via dei Fori Imperiali o sul Ring di Vienna.
Il mondo si divide equamente fra interventisti e anti; che via scegliere?
Il restauro è un'arte, ma ci vuole coraggio. Ho visto il Planar di Marco prima della cura: faceva pena. Io mi sarei dovuto accontentare di com'era, per mancanza di capacità e anche di quel particolare coraggio. Marco l'ha salvato.
Mio nonno e mio padre erano chirurghi: io, non me la sono proprio sentita; ma sono contento che i chirurghi ci siano.
Gianni
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Gianluca.Monacelli
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Iscritto il: mar mag 01, 2007 3:24 pm
Località: ROMA
carlo riggi ha scritto:Amedeo, purtroppo non ho risposte utili. Però, ugualmente ti do il mio benvenuto.
Idem
Ciao a tutti, Gianluca
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