Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Razzismo, a questa giornata io dedico una foto, che ho sempre ritenuto un "autoritratto".
Di questa foto Mario Andreoli (SuperMario su Photobit) ha scritto:
"Improvvisamente si erge dal campo, prosperosa come la madre terra, una contadina che stringe un fiore pungente con le sue grandi mani operose.
L'espressione agrottata e burbera mi lascia sgomento per le mie colpe, lo sguardo indagatore non mi lascia vie di scampo, il cielo ruvido (Rodinal!) pare che approvi l'indignazione!
... ed io me ne vado portandomi dentro il rimorso di aver vissuto inutilmente, lo sguardo che mi tormenta per non aver fatto abbastanza!
Questa immagine mi insegue e mi sento senza via di scampo!
... mi guardo le mani bianche e incapaci di stringere un fiore spinoso e ... mi vergogno!
Tutto indimenticabile! "
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."