Pagina 1 di 2

x Mario

Inviato: gio mag 10, 2007 9:17 am
da mauro ruscelli
Ne approfitto per ringraziarti dell'ospitalita' e ti allego questa foto. Mi e' tornata in mente per i tuoi ricordi della Romania.

Roma - Piana Del Sole M6 e 28 (il vaso a dx e' tagliato per colpa di quel ca..o di paraluce)

Immagine

Inviato: gio mag 10, 2007 9:32 am
da Supermario
Spero di vederti più spesso.
L'immagine che mi mostri vorrei interpretarla così: intenzioni e miserie romene con linguaggio italico!

Inviato: gio mag 10, 2007 9:48 am
da mauro ruscelli
per tanti versi siamo considerati patria del bello, ma basta allontanarsi poco dai grandi centri per trovare immondezzai urbanistici davvero poco invidiabili, anche dai Rumeni.

Inviato: gio mag 10, 2007 10:22 am
da Supermario
Unendo questa considerazione a quelle espresse su Guido Guide ed omologhi americani, alle considerazioni sulle tue foto di immondizia accatastata, potrebbe nascerne uno stimolo per fotografia di costume!

Inviato: gio mag 10, 2007 1:26 pm
da massimostefani
Lo spunto potrebbe nascere dalla discussione avviata proprio ieri sera.Oltepassando il concetto del " banale intelligente" ( ? ) che ha ormai trovato ,nel tempo,illustri interpreti si potrebbe avviare una ricerca approfondita sull'odierno.. a 360°...evitando di ignorare la realtà,per quanto sgradevole ( vedi immagine allegata da Mauro...) ma prendendone coscienza,senza nostalgie ed edulcorazioni,per tracciare un identikit del nostro tempo.Passeggiare di sabato pomeriggio per il centro di Bologna...le classiche "vasche" di questi tempi vuol dire immergersi in un mare magnum di caleidoscopica varietà...ai miei occhi tremendamente
degradato.Ma non serve pensare,e magari cercare,alla situazione che ci ricordi "i bei tempi" dove si veniva in centro,in tiro,ed era la vetrina per eccellenza della Bologna bene...o perlomeno cosi appariva! Se la realtà è questa occorre confrontarsi con essa...ed abbiamo uno strumento che dispone ancora di una notevole potenza..almeno a livello di documento.
Mi piacerebbe moltissimo dar vita ad un progetto collettivo di indagine sulla città...che potesse poi sfociare in una mostra,qualche spazio "aperto e sensibile" esiste ancora...pensiamoci.


massimostefani

Inviato: gio mag 10, 2007 2:25 pm
da mauro ruscelli
soprattutto dopo quanto visto ieri a casa di Mario, mi rendo conto di non avere nessun output presentabile. Ma a parte questo pur non avendo in mente un progetto ben preciso, io sono sempre molto attratto da queste realta'. Le ho fotografate e le continuero' a rappresentare quando altre occasioni mi si ripresenteranno. X una visione web/digitale, mi viene da dire a questo punto.

ciao

Inviato: gio mag 10, 2007 4:55 pm
da Supermario
La discussione di ieri mi appare ora molto vagheggiante e persa nei fumi dell'alcool. Il tutto si è esaurito allorchè le batterie di Raffaele si sono esaurite verso l'una di notte.
Non posso dire di aver capito il parere dei presenti sempre piuttosto riservati, nè quello di Raffaele pittosto confuso, nè ricordo di aver avuto un'opinione precisa.
Proverò a fare una scaletta di premesse sulle quali discutere.
1) Io adoro la fotografia pittoresca, come quella ricca di personaggi improbabili che stimolano la curiosità, ma essa non è una fotografia prettamente sociale. La definirei più di un estetismo etnico. Massimo è un maestro in questo. Ma non bisogna darle la patente di fotografia di classe A perchè ricca di presenze umane e stimolanti per i cultori letterari come Raffaele.
2) La fotografia di ricerca sociale ha fini più concreti e meno estetici. L'accenno di fotografare i supermercati era una mia sensazione della necessità di trovare i veri luoghi dove si giocano gli attuali comportamenti rilevanti. La marginalità è pittoresca ma importante solo esteticamente.
Devo dire a riguardo che le ultime foto di Massimo, che io ho commentato ierl'altro, mi piacciono di più proprio perchè hanno una valenza politica, o meglio, contengono una critica di costume sempre nell'ambito di un linguaggio artistico ampio e completo, mentre quelle di Chioggia anni '80, mi paiono più foto di documentazione, si lasciano vedere come curiosità di repertorio, solo alcune mi sembrano veramente di alto livello.
3) Il mio fotografare è puramente un'attività ludica senza fini ideologici. La mia palestra è l'album di famiglia, un volume l'ho mostrato a Raffaele ieri! Ci sono collezionisti famosi nella storia della fotografia, da Sanders a Ghirri se dovessi aver bisogno di precedenti illustri.
4) Se io preferisco fotografare soggetti inanimati è perchè l'umanità mi causa sempre imbarazzo, dolore, rabbia e altri sentimenti fastidiosi.
Qualsiasi lavoro fotografico mi accingessi a fare, la presenza umana sarebbe sempre comprimaria ameno che le persone non fossero conosciute e consezienti.
5) Spero che Mauro non si faccia prendere da complessi. Come dicevo le foto di Lamma sono una sballata, nonostante ciò Massimo, Lodovico, ed io continuiamo a stampare imperterriti anche quei soggetti che sono nel suo campo d'azione.
Per ultimo ma non ultimo, la mia massima aspirazione sarebbe quella di fotografare la sig.ra Ferilli nuda con un banco ottico. Penso che non metterei neppure un pelo fuori fuoco. Impiegare mezz'ora per ogni scatto sarebbe solo un vantaggio. (Se proprio non vogliamo mettere limiti ai sogni, con la sig. ra in oggetto si potrebbe anche fare qualcos'altro, su consiglio di Raffaele.) Fotografare un vecchio gobbo in 35 mm è l'ultima delle mie aspiarzioni, ma ci posso sempre provare.

Inviato: gio mag 10, 2007 5:10 pm
da charlie29
:-k

Inviato: gio mag 10, 2007 5:30 pm
da cristiano cossu
Insomma che dobbiamo fare? :lol:

Inviato: gio mag 10, 2007 6:22 pm
da NatRiscica
Macrofotografiamo gli usi sessuali delle pulci del deserto!
8)

Nat(aunacertaetacelaprostatacheimpera)

Inviato: gio mag 10, 2007 6:28 pm
da cristiano cossu
Mario publicherà una nuova edizione del celebre "Slightly out of focus" intitolandolo "Sfocato per un pelo" :smile:

Inviato: ven mag 11, 2007 9:00 am
da Supermario
La Prostata per me è una bella sconosciuta! 8)
La tua idea Nat è molto interessante, dovresti proporla a Raffaele che si definisce"sperimentatore sessuale!". :-(
Per quanto mi riguarda pubblicherò presto il "Bokeh del pelo" dedicato ai leicisti incontinenti. :bum: :loco:.
Certo che "sfocato per un pelo" è geniale, potrebbe essere il titolo del manuale d'uso della Linhof! Invece di citare Scheinflugg o come accidenti si chiama quel capitano austriaco! :mad:
Mi perdoni Stefani, ma mi piace il tono che ha preso questo dibattito: pieno di idee, proposte, stimoli :P ecc
Quando si posta una discussione un pò fumosa a causa dei postumi bacchiani (di Bacco ..non di Bach!) :smt030 :hic: c'è sempre un amico lucido che ci mette sulla starda giusta! :wtg:
Comunque c'è sempre una cosa che scarseggia :smt061 intesa come :angel: !!!

Inviato: ven mag 11, 2007 9:14 am
da massimostefani
Ciao Mario.....interessante riflessione,la tua! Tento di aggiungere qualcosa.
In primo luogo risulta difficile fare il punto ,al termine di una discussione quando non si è fissato il punto,a monte della discussione...sono,come sempre,ottimi momenti di socializzazione (che ci permettono di vedere "dal vivo" splendide immagini..) ma che,credo,non portino seco l'ambizione di porre le basi per un dibattito dal quale trarre conclusioni profonde...ecc...ecc...Un argomento si innesta sull'altro in una giungla di ramificazioni che molto difficilmente si lasciano dirimere.Ma non trovo il tutto un male...anzi!! Vero il fatto,per tornare a parlare di fotografia,che l'esotico ( la Chioggia di quel tempo lo era...) attrae ed ha sempre attratto
ma non è,come giustamente affermi,indagine sociale...nè potrebbe pretendere di esserlo.Per compiere una operazione del genere occorre una preparazione,che a me personalmente manca,ed una committenza che ti "imponga" di costruirtela,al fine di poter dire ciò che va detto.Ma questo resta di pertinenza del "professionista alto" che non abita certo con facilità nei nostri centri urbani,visto lo scarso interesse che la Fotografia riscuote,a livello istituzionale,nel ns paese.Ciò non toglie che si possa "puntare l'obbiettivo" da dilettanti ,sulla quotidianità con occhio critico,cosa che cerco di fare da molti anni,come hai giustamente rilevato nel tuo intervento...e nonstante non condivida la "piega" che la società nella quale viviamo sta prendendo,mi trovo perfettamente a mio agio tra la gente,anche se ogni tanto...pur molto lontano dalla maestria di Lamma,fotografo sassi ed acque in movimento.Ma in virtù del tempo che passa,tra vent'anni,la quotidianità che ora leggi con occhio critico diventerà,come le foto di Chioggia...documento di un "come eravamo" anni 2000......E allora,si chiede Cristiano...cosa dobbiamo fare???
Fotografare...al meglio delle nostre possibilità cio che fa vibrare le corde della nostra sensibilità...magari coltivando un sogno (la Ferilli..nel tuo caso...) che mantenga in tensione queste corde il più a lungo possibile.
Alla prossima....carissimo.


massimostefani


ps: non vorrei che da questa discussione,gradevolissima,ne uscisse un profilo che tratteggia una cricca di avvinazzati che,riunita attorno ad un tavolo,con il patetico alibi dell'arte fotografica,abbia concluso la serata intonando Romagna Mia....al chiaro di luna!!!

Inviato: ven mag 11, 2007 9:19 am
da cristiano cossu
Il Programma di Massimo è molto serio, però quello di Mario è più stimolante! :lol: Scherzo...
Il mio "che fare" era rivolto ad un accenno, che mi sembrava di aver colto, di un qualche lavoro a tema, e del resto "il lavoro a tema" è un mito nei forum: sto ancora aspettando le fotografie di quelli che avevano accettato di partecipare a un lavoro a tema nel forum Polyphoto :lol: :smile:

Inviato: ven mag 11, 2007 9:24 am
da luca rubbi
cristiano cossu ha scritto:
[...]

e del resto "il lavoro a tema" è un mito nei forum: sto ancora aspettando le fotografie di quelli che avevano accettato di partecipare a un lavoro a tema nel forum Polyphoto :lol: :smile:
Cristiano penso che questa fosse proprio un'utopia, una chimera...


8-)

Ciao
Luca