Piccoli tradimenti di fotografia

Salve a tutti visto che ultimamente se ne parla molto ho pensato di aprire questa discussione dove ognuno se ne ha voglia possa mettere degli scatti esemplificativi di questa bellissima DIA magari specificando quale versione (50,100,100F etc..) e come si è comportato in fase di ripresa in modo da aiutare chi si avvicina all' utilizzo di questa pellicola rendendo le proprie conoscenze patrimonio del sapere comune.
Avrei voluto allegare anche qualche scatto ma sono fuori per (meritate) vacanze quindi lascio a voi il calcio di inizio.

Un saluto

Leo

Io penso di averne messe anche troppe ultimamente e di aver già detto tutto..
A me piace da morire la Velvia, sto solo cercando di capire se è una pellicola che si possa adattare al mio modo di fotografare.
Anzi, mi piacerebbe capire se un reportage con Velvia sia fattibile.
Spero in qualche buon consiglio da parte vostra.
Ho sempre in mente Kodachrome anche se so che sono pianeti differenti..
Vabbuò, apro le danze..

Velvia 100 (non F) entrambe.

Velvia 50, situazione di luce molto difficile, dato che siamo in metropolitana a Berlino.

Come si vede, alto contrasto, e alta saturazione. E' per questo che è poco adatta per l'incarnato.
un problema è la latitudine di posa ridotta, che quindi richiede una accurata localizzazione della luminosità media.
Velvia è molto amata, ma anche odiata per alcune sue esasperazioni.
Se vuoi neri profondi, vedi ad esempio l'idrante di Brune del Lario, è l'ideale.
Tutto sommato, se conosci i principi dell'esposizione non dovresti avere molti problemi.
50 ISO sono in genere pochi, portano verso una fotografia più statica. Se pensi che c'è chi la espone in modo standard a 40 ISO, e Bruno la espone a 25.
Quindi o in pieno sole, o è necessario inventarsi qualcosa, come un cavalletto. In interni può essere anche un disastro per i movimenti delle persone, o anche no.
Se hai delle curiosità più specifiche posso provare a rispondere più nel dettaglio.

Luca A Remotti ha scritto:
Velvia 50, situazione di luce molto difficile, dato che siamo in metropolitana a Berlino.

Come si vede, alto contrasto, e alta saturazione. E' per questo che è poco adatta per l'incarnato.
un problema è la latitudine di posa ridotta, che quindi richiede una accurata localizzazione della luminosità media.
Velvia è molto amata, ma anche odiata per alcune sue esasperazioni.
Se vuoi neri profondi, vedi ad esempio l'idrante di Brune del Lario, è l'ideale.
Tutto sommato, se conosci i principi dell'esposizione non dovresti avere molti problemi.
50 ISO sono in genere pochi, portano verso una fotografia più statica. Se pensi che c'è chi la espone in modo standard a 40 ISO, e Bruno la espone a 25.
Quindi o in pieno sole, o è necessario inventarsi qualcosa, come un cavalletto. In interni può essere anche un disastro per i movimenti delle persone, o anche no.
Se hai delle curiosità più specifiche posso provare a rispondere più nel dettaglio.

Ciao Luca, grazie per la foto e per le spiegazioni io non necessito di nessun chiarimento particolare, volevo solo creare un post utile a chi si avvicina per la prima volta a questa pellicola o che stà provando ad utilizzarla tipo Simone.
Credo che sia una buona cosa per tutti esporre e condividere il proprio sapere in modo da imparare sempre cose nuove e importanti e a confrontarsi nel modo di operare. Quindi fatevi sotto e esponete pure le vostre opinioni.

Un caro saluto

Leo

Ne aggiungo anche io un paio di Velvia 50 scattate nella campagna marchigiana.
Nikon fm2 24 2.8 ais plustek 7400


Marche analogica di Matteonibo, su Flickr


C'era una volta... di Matteonibo, su Flickr

Ciao Matteo

Bellissimo il primo paesaggio Matteo.
Ne approfitto allora per la domanda del secolo: chi mi sa spiegare bene le differenze tra la Velvia 50 e la Velvia 100?

Matteonibo ha scritto:Ne aggiungo anche io un paio di Velvia 50 scattate nella campagna marchigiana.
Nikon fm2 24 2.8 ais plustek 7400


Marche analogica di Matteonibo, su Flickr


C'era una volta... di Matteonibo, su Flickr

Ciao Matteo

Ho il tuo stesso scanner, posso chiederti come fai?


Enrico

Le scannerizzo con molta difficoltà, ho usato sia Vuescan che silverfast, alla fine ho preferito silverfast.
Comunque la maggior parte delle volte sono poco credibili...
Infatti, ho scattato molte più negative, per questo motivo, ma soprattutto per la difficoltà di trovare uno bravo sviluppatore di Dia.
Ciao Matteo

simone toson ha scritto:Bellissimo il primo paesaggio Matteo.
Ne approfitto allora per la domanda del secolo: chi mi sa spiegare bene le differenze tra la Velvia 50 e la Velvia 100?

Lascio la parola a Bruno che dovrebbe essere molto ben informato sulla questione vediamo se ci risponde.

LEo

Bruno del Lario ha scritto:BeeSSa

Lascio la parola a Bruno che dovrebbe essere molto ben informato sulla questione vediamo se ci risponde.

Molto volentieri!

Ma prima di esternarvi le mie impressioni, desidero poter leggere le sensazioni che prova Simone ad utilizzare la DIA Fuji100 e facendo pure un confronto con l'utilizzo del sensore...descrizione accurata delle proprie impressioni sui due differenti percorsi...

ciao

Mica facile..
Io sto sperimentando Velvia principalmente per questi motivi:
1- Ovviamente adoro il colore;
2- Sto cercando di capire se possa rendere almeno un po' il "feel" Kodachrome. Lo so, è ineguagliabile ma voglio capire le differenze.
Su questo punto mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse se Velvia "aggiunge" qualcosa alle mie foto di reportage a colori;
3 - Amo profondamente la mia Nikon FM2 e scattare con lei mi piace tantissimo e mi da' delle sensazioni bellissime che non voglio perdere;
4 - Mi piace ogni tanto cambiare il mezzo a seconda di dove vado a fotografare;

Sia chiaro che non è una questione di analogico/digitale visto che scatto prevalentemente in digitale senza pensare che sia inferiore o farmi problemi su resa, profondità, sfocato e balle varie.

Riguardo alle sensazioni caro Bruno, che ti devo dire.. A volte la Velvia mi pare catturi la luce in modo che solo lei sa fare ma ancora non ho capito il perché, spiegamelo tu. Però non buttarla solo sul fatto che digitale è brutto e analogico è Fotografia dai..

Conosco fotografi che usano solo pellicola che odiano Velvia.
Come diceva quello? Dipende.

simone toson ha scritto:

Bruno del Lario ha scritto:BeeSSa

Lascio la parola a Bruno che dovrebbe essere molto ben informato sulla questione vediamo se ci risponde.

Molto volentieri!

Ma prima di esternarvi le mie impressioni, desidero poter leggere le sensazioni che prova Simone ad utilizzare la DIA Fuji100 e facendo pure un confronto con l'utilizzo del sensore...descrizione accurata delle proprie impressioni sui due differenti percorsi...

ciao

Mica facile..
Io sto sperimentando Velvia principalmente per questi motivi:
1- Ovviamente adoro il colore;
2- Sto cercando di capire se possa rendere almeno un po' il "feel" Kodachrome. Lo so, è ineguagliabile ma voglio capire le differenze.
Su questo punto mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse se Velvia "aggiunge" qualcosa alle mie foto di reportage a colori;
3 - Amo profondamente la mia Nikon FM2 e scattare con lei mi piace tantissimo e mi da' delle sensazioni bellissime che non voglio perdere;
4 - Mi piace ogni tanto cambiare il mezzo a seconda di dove vado a fotografare;

Sia chiaro che non è una questione di analogico/digitale visto che scatto prevalentemente in digitale senza pensare che sia inferiore o farmi problemi su resa, profondità, sfocato e balle varie.

Riguardo alle sensazioni caro Bruno, che ti devo dire.. A volte la Velvia mi pare catturi la luce in modo che solo lei sa fare ma ancora non ho capito il perché, spiegamelo tu. Però non buttarla solo sul fatto che digitale è brutto e analogico è Fotografia dai..

Bella risposta Simone.Ora Bruno vedi di essere all' altezza e non ti lasciar prendere solo dalle guerre potresti invece invogliare maggiormente condividendo il tuo sapere/esperienza su una pellicola tanto amata e odiata allo stesso tempo tralasciando il discorso pellicola sensore

Leo

Vecchie glorie...

Bella con quella luce che filtra..

Bruno, eccivoleva tanto?
lo sappiamo che hai un sacco di altre DIA così sparse nei cassetti.. dai dai..