scelta 21 mm

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Paolo D'Alfonso
Ciao
qualcuno è in grado di aiutarmi nella scelta di un 21mm (ipotetica per ora) attacco M ? gli unici candidati sarebbero:
Zeiss (ho il 28 e 50, entrambi fantastici)
Voigtlander (ho il 15 e 35 2,5, il primo mal riuscito, il secondo ottimo)
Leica (nulla per ora, considereri solo un usato)

Leggermente fuori tema, ma sempre nel mondo 21mm. per reflex, ho visto prove incredibili del 21mm zeiss ZF con anello adattatore per Canon 5d. Un abisso rispetto allo zoom 17-40, che se non erro non era considerato malaccio.
Avatar utente
andrea de sanctis
Messaggi: 145
Iscritto il: lun dic 11, 2006 2:34 pm
Località: Orta Nova(FG)
Sei sicuro del 21 ZF?
Mi risulta che la focale più corta degli Zeiss per Nikon è 25mm,almeno per ora.

Ciao,
Andrea
Marco Barretta
Messaggi: 357
Iscritto il: lun dic 11, 2006 2:36 pm
Andrea, hai visto bene, si riferisce a quello per le Contax, anche perchè cita un confronto in cui hanno usato proprio quel modello ed è risultato il miglior grandangolare in assoluto per le reflex digitali.
Avatar utente
andrea de sanctis
Messaggi: 145
Iscritto il: lun dic 11, 2006 2:34 pm
Località: Orta Nova(FG)
Caro Marco,
Il 21 Zeiss è uno dei miti dell'ottica,comprendo lo stupore di Paolo,ed è l'unica ottica del purtroppo estinto sistema C/Y che è richiestissima,difficilissima da trovare ed ha prezzi elevatissimi,superiori a quanto costava nuova!
Ma l'abbiamo detto tante volte,i grandangolari sono stati inventati da Zeiss!

Ciao,
Andrea
Paolo D'Alfonso
andrea de sanctis ha scritto:Sei sicuro del 21 ZF?
Mi risulta che la focale più corta degli Zeiss per Nikon è 25mm,almeno per ora.

Ciao,
Andrea
hai ragione, non è lo ZF, ma il T

ecco la prova

http://www.16-9.net/lens_tests/1740.html

Buono stupore :eek: :eek: :eek:
Avatar utente
PIERPAOLO
Messaggi: 1932
Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
per il 21 mm con innesto Leica M:
- massimo risparmio con resa elevata: Voigtlaender f/4
- risparmio con resa elevatissima e costruzione meccanica curata: Zeiss ZM:
- risparmio relativo: Leica Elmarit F/2,8; con una resa tridimensionale;
- se usato, 21 Leica Asferico, il top delle prestazioni ottiche;
- ottica vintage: S/Angulon Leica f/3,4: saturazione cromatica formidabile e resa mlto elevata (con vignettatura)

=========
lo Zeiss 21/2,8 per C/Y (disegnato da Schuster, il progettista del S/Angulon f/4, anche per Leica) è stato giudicato al momento della sua uscita il miglior 21 mm per reflex di ogni tempo, pertanto.........nessuna sorpresa!

Pierpaolo
Paolo D'Alfonso
PIERPAOLO ha scritto:per il 21 mm con innesto Leica M:
- massimo risparmio con resa elevata: Voigtlaender f/4
- risparmio con resa elevatissima e costruzione meccanica curata: Zeiss ZM:
- risparmio relativo: Leica Elmarit F/2,8; con una resa tridimensionale;
- se usato, 21 Leica Asferico, il top delle prestazioni ottiche;
- ottica vintage: S/Angulon Leica f/3,4: saturazione cromatica formidabile e resa mlto elevata (con vignettatura)

=========
lo Zeiss 21/2,8 per C/Y (disegnato da Schuster, il progettista del S/Angulon f/4, anche per Leica) è stato giudicato al momento della sua uscita il miglior 21 mm per reflex di ogni tempo, pertanto.........nessuna sorpresa!

Pierpaolo
Grazie Pierpaolo,
sarei tentato dal basso costo del Voigtlander, ma ho paura di incappare in qualche esemplare poco accuratamente verificato, come nel caso del mio 15mm.
Proverò a informamrmi anche suls/angulon, che non conoscevo
Avatar utente
mauro ruscelli
Site Admin
Messaggi: 8727
Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
Contatta:
io ho il 25 voigt che costa meno del 21 (credo) ed e' ottimo, si monta anche sulla cl. Vedi alcune foto sul post BOXE.
E' piccolo e compatto, senza accoppiamento telemetrico, tanto che normalmente lo uso sulla bessa L assieme al 15 (devi essere stato sfortunato e' una ottica fantastica). Ha 3 scatti per semplificare la messa a fuoco senza guardare.
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
Avatar utente
PIERPAOLO
Messaggi: 1932
Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
il 25 Voigtlander è veramente una delle ottiche più riuscite della serie, specie per l'incredibile compattezza; comunque per ogni dubbio basta andare dal venditore con la propria fotocamera scattare un rullo, farlo sviluppare (anche in un'ora per le dia o per i negativi con index) e poi decidere.
Il S/Angulon 21/3,4 è un'ottica che ha fatto la storia dei grandangolari Leica, ancora oggi molto ambita e ricercata (la versione nera viaggia sui 1000 Euro, talvolta più) per la magnifica resa tridimensionale e la saturazione cromatica inusuale (per i tempi). Consigliabile a tutti gli appassionati Leica cultori di una resa tradizionale.
Pierpaolo
------------
sulla prova 21 Zeiss e zoom Canon, al di là delle solite osservazioni sul confronto improprio e visione a monitor improprie, non dice assolutamente niente di nuovo: purtroppo (o per fortuna) questa è la realtà e la differenza tra la perfezione e il tentativo di accontentare tutti (o molti); chi si meraviglia deve rendersi conto che i prezzi spesso possiedono una logica
(non sempre ma spesso)

PP
1cesar
Messaggi: 649
Iscritto il: lun apr 16, 2007 8:31 am
21 preasferico, ultima montatura , senza pernetti, migliore resa, ed economicità: lo ZM lo trovi solo nuovo e il giorno che lo compri vale il 35% in meno. Il 21 Leitz costa uguale allo ZM, e se lo prendi usato ma bello non calerà più, trasferisci solo i soldi dalla banca alla borsa.
Voigt un po' cupo,
Asferico Leitz non fa una vera foto grandangolare, la prospettiva sembra un po' costretta nella correzzione spinta che gli hanno impresso.
Saluti
Avatar utente
andreamiglio
Messaggi: 423
Iscritto il: lun dic 11, 2006 9:06 pm
Località: ROMA
Paolo possiedo il 21 elmarit preasferico e lo trovo un'ottica strepitosa ( magari non perfetta quanto la versione asferica 8) ) ma per questo "reale" e corretta sia per l'impiego con bn che colore (qui siamo a livelli altissimi di saturazione anche se la vignettatura si sente ed è più fastidiosa....)
Altro discorso per il 21 Super Angulon: resa old-style e foto che si stampano da sole...ma forse sono solo impressioni di un povero malinconico feticista come tanti annebbiato dal passato... :-(
Andrea


[url=http://www.flickr.com/photos/andreamiglio/]FOTOGRAFIE[/url]
Avatar utente
PIERPAOLO
Messaggi: 1932
Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
per Cesare:
non ho ben capito cosa centra l'angolo di ripresa (un fatto oggettivo, 90° nel caso del 21mm) con il controllo delle aberrazioni (un fatto relativo alle singole ottiche); vuol dire forse che all'aumento del controllo delle aberrazioni varia l'angolo di ripresa?
l'ottica fotografica è basata su concetti fisici e matematici; le impressioni vengono poi; un conto sono le preferenze (opinabili e legittime) un altro le misure (oggettive e misurabili)
Pierpaolo
1cesar
Messaggi: 649
Iscritto il: lun apr 16, 2007 8:31 am
No, parlo di come vengono tarttati gli spazi da un grandangolare, di come si sviluppano, della sensazione che riportano sulla fotografia.
Ci sono grandangolari che hanno una spazialità superiore, trasmettono insomma la sensazione di essere più "dentro la foto" di altri. soprattutto nelle diapositive.
Altri danno volumi più compressi e le foto risultano più simili a quelle fatte con un 35 o un 50mm, per "compostezza".
Nel 21 asph leica la sensazione di foto grandangolare è fortemente compressa rispetto al preasferico a parità ovviamente di campo abbracciato.
Saluti
Supermario
Messaggi: 1539
Iscritto il: gio mar 15, 2007 4:17 pm
Località: Pianoro
Per quello che ho capito dal discorso di Cesare posso cercare di chiarire.
Il disegno retrofocus specie nelle ottiche giapponesi tende ad esasperare la dilatazione dei piani mentre il disegno simmetrico (tipo Biogon) mantiene più naturalezza.
Io ritengo che quest'ultima sia la proprietà da ricercare, tant'è vero che il Distagon 40 o l' Elmarit 19 R fanno salti mortali (vedi prezzo stratosferico) per mantenere naturalezza nonnostante l'angolo di 88° e 96° rispettivamente e il disegno retrofocus, ma ognuno ha i suoi gusti!
Inoltre la lavorazione asferica aumenta la risolvenza ai bordi alle massime aperture, ciò comporta un decisivo miglioramento delle prestazioni nella fotografia di architettura, ma al contempo una minore tridimensionalità oppure sensazione di immersione nell'ambiente oppure minore enfatizzazione del soggetto centrale.
Un obiettivo molto interessante che ho avuto è il 21 Super Angulon R: a tutta apertura enfatizza il centro e la tridimensionalità mantenendo però una notevole naturalezza grazie anche alla ampia lente frontale (non come il Biogon però!), diaframmando miglioravano i contorni per una accettabile foto di architettura.
Faccio notare che il 21 Elmarit M Aspherico è quasi privo di distorsione grazie anche ad una costruzione molto complessa consentita dai nuovi vetri a bassa dispersione, è semisimmetrico per avere un'ottima risolvenza alle brevi distanze, suppongo che mantenga una grande naturalezza come è tradizione della casa, pertanto è assolutamente perfetto ed indirizzato ad una fotogarfia tecnica.
E' però discutibile se tale capolavoro sia utile su una fotocamera a telemetro!
Io ho preferito il 24 sull'onda dei pareri lusinghieri degli amici di Leicapassion, ma restando sul 21 mm io opterei sull'Elmarit preasferico che consente un risparmio e garantisce un prodotto più costante del Voitglander. Proverei anche il piccolissimo Super Angulon 3.4, ai suoi tempi era superiore al Biogon, a media e grande distanza dovrebbe dare notevoli soddisfazioni.
Mario Andreoli
1cesar
Messaggi: 649
Iscritto il: lun apr 16, 2007 8:31 am
21 f3,4.... Mah... all'epoca si trattava di un gran bell'ob., ma oggi??
Costa di più del 21 preasferico, è difficile trovarlo,(ma poi è difficile anche venderlo quando è tuo) non permette la lettura TTL con nessuna macchina (M5,M6, M7.....) e va quindi usato con esposimetro esterno, ed è rimasto famoso nella memoria più che altro perchè la vignettatura scuriva i bordi in modo molto progressivo rendendo un bel cielo azzurro mettendo in risalto il primo piano con una nitidezza molto fine.. all'epoca un gran risultato.
Confrontato con il preasf non offre nessun vantaggio in termini di resa, ne di saturazione ne di risolvenza ne di vignettatura, anche soprattutto in interni o in foto ambientate... e allora???
Le correzzioni impresse nel progetto asph lo penalizzano su altri fronti.
Lo vedo benino solo per un uso in architettura, ove però il 24 (e anche il 25ZM) lo surclassa per la resa di carattere a cui il 21 non arriva... sembra un po' sgonfio nei suoi confronti.
Ciao
Rispondi