Torrente d'alta montagna.
Ilford SFX200
Leica M6 - 35Summicron
Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Carissimo Bruno,
Nulla da eccepire sulla macchina e sulla lente. Ottimo materiale.
La prima fotografia ci presenta delle stratificazioni abbastanza interessanti, anche se la prospettiva è alquanto ordinaria e si gioverebbe di maggiore creatività.
Le altre tre: decisamente grigiastre (che si diceva della foto calabrese di Maurizio?) e piatte. Quella con le ragazze un po’ meglio articolata, interessanti le quinte degli alberi e le linee del ponte e dei parapetti, ma purtroppo sempre piatta e molto, molto grigia.
Il porticciolo sfortunatamente offerto da un punto di vista banale, con nessun guizzo di originalità. Di cui purtroppo è del tutto carente anche la vista sul fiume.
Molti auguri per il 2019 e soprattutto per te l’auspicio di sviluppare una più articolata narrazione con le nostre poderose macchine a telemetro e gli inarrivabili vetri Leitz.
Abrazos!
Luca
Nulla da eccepire sulla macchina e sulla lente. Ottimo materiale.
La prima fotografia ci presenta delle stratificazioni abbastanza interessanti, anche se la prospettiva è alquanto ordinaria e si gioverebbe di maggiore creatività.
Le altre tre: decisamente grigiastre (che si diceva della foto calabrese di Maurizio?) e piatte. Quella con le ragazze un po’ meglio articolata, interessanti le quinte degli alberi e le linee del ponte e dei parapetti, ma purtroppo sempre piatta e molto, molto grigia.
Il porticciolo sfortunatamente offerto da un punto di vista banale, con nessun guizzo di originalità. Di cui purtroppo è del tutto carente anche la vista sul fiume.
Molti auguri per il 2019 e soprattutto per te l’auspicio di sviluppare una più articolata narrazione con le nostre poderose macchine a telemetro e gli inarrivabili vetri Leitz.
Abrazos!
Luca
Questione di punti di vista, caro Luca...naturalmente, tuoi i personalissimi punti di vista. però, con svista...Luca A Remotti ha scritto:Carissimo Bruno,
Nulla da eccepire sulla macchina e sulla lente. Ottimo materiale.
La prima fotografia ci presenta delle stratificazioni abbastanza interessanti, anche se la prospettiva è alquanto ordinaria e si gioverebbe di maggiore creatività.
Le altre tre: decisamente grigiastre (che si diceva della foto calabrese di Maurizio?) e piatte. Quella con le ragazze un po’ meglio articolata, interessanti le quinte degli alberi e le linee del ponte e dei parapetti, ma purtroppo sempre piatta e molto, molto grigia.
Il porticciolo sfortunatamente offerto da un punto di vista banale, con nessun guizzo di originalità. Di cui purtroppo è del tutto carente anche la vista sul fiume.
Molti auguri per il 2019 e soprattutto per te l’auspicio di sviluppare una più articolata narrazione con le nostre poderose macchine a telemetro e gli inarrivabili vetri Leitz.
Abrazos!
Luca
La foto di montagna racchiude in sé tutte le migliori prerogative dell'argento: Ogni parametro è ben rappresentato.
Le altre 3 fotografie sono scate scattate con luce bassa causata da una notevole presenza di nubi: i meravigliosi obbiettivi Leica - in virtù della propria superba intelligenza ottica - hanno saputo leggere la scena cupa, regalandomi fotogrammi di corposa intensità.
La Cosina di Maurizio, invece, pur "giostrando" in uno scenario decisamente luminoso, ha rovinato il fotogramma che presenta scarsa nitidezza, forte scioglievolezza e uno sfondo generato da tanta stitichezza della Cosina Voigt made in Japan...
Auguri pure a te...
Veni Vidi Velvia
Pixel volant Pelicula manent
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