28/2.8 Elmarit III e IV serie

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Avatar utente
luca rubbi
Messaggi: 7685
Iscritto il: lun dic 11, 2006 4:39 pm
Località: Milano
Contatta:
Siccome li avete utilizzati, qual'è la vostra esperienza in merito ai 28/2.8 Elmarit III e IV serie?

In particolare a Raf e Nat com'è il confronto, peraltro improprio con il Nikkor 28/2?

Ciao
Luca

p.s. aggiungo se Cesare e Donatello possono parlare anche del 28/2 Summicron la cosa è molto gradita
http://lucarubbi.blogspot.com/
http://lucarubbi.carbonmade.com/
http://lucarubbimuserotike.carbonmade.com/
Avatar utente
NatRiscica
Messaggi: 5082
Iscritto il: lun dic 11, 2006 10:52 am
Bella domanda Luca.
l'Elmarit 28 IV serie è come impronta generale assolutamente sovrapponibile al Summicron 35 IV serie, rispetto a quest'ultimo è sicuramente molto più nitido a T.A.
Il 28/2 Nikkor mi ricorda moltissimo (ma proprio tanto) il Distagon 28/2.8 che avevo su Contax. Forse ha anche maggiore personalità.
Due ottiche entrambe belle assai...

Nat
AAB Member
Avatar utente
mauro ruscelli
Site Admin
Messaggi: 8727
Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
Contatta:
non sono in grado di fare confronti ma queste sono tutte foto fatte con l'elmarit 28 III serie

http://www.flickr.com/photos/maurorusce ... 867195171/

http://www.flickr.com/photos/maurorusce ... 792330745/
(tranne la 52 e la 53 fatte con l'olympus xa)
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
sante castignani
Messaggi: 189
Iscritto il: mar dic 12, 2006 12:12 pm
Contatta:
Il III serie ha una impronta "vintage", con nitidezza crescente col diaframma, ma infinita gamma di grigi, e resa del colore piena e soddisfacente. Il tipo più recente è maggiormente corretto, globalmente più riuscito, ma forse con un pizzico di magia in meno.

Non riesco a fare confronti con il Nikon, per mia lacuna:-)
Ciao,
Sante
Avatar utente
PIERPAOLO
Messaggi: 1932
Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
a quello già affermato da Sante posso aggiungere che il 28/2 Asfh è un'ottica con una resa a f/2 elevatissima, tipica di questa generazione di ottiche Leitz. Il paragone con ottiche reflex é abbastanza improprio (se non come lunghezza focale), tuttavia occorre precisare (per l'ennesima volta) che un solo diaframma in un grandangolo è un'enormità tecnica e il Nikkor ha molto contrasto per essere un f/2, molto di più ad esempio del Distagon f/2 per C/Y, che tuttavia era un antesignano e prometteva risultati globalmente sempre molto buoni a tutte le distanze di ripresa, anche se era un'ottica abbastanza ingombrante.
in definitiva quel diaframma in più o si usa veramente spesso o rappresenta un peso e costo veramente notevole di differenza
Pierpaolo
donatellobirsa
Messaggi: 178
Iscritto il: lun dic 11, 2006 3:56 pm
Località: Trento
PIERPAOLO ha scritto:
a quello già affermato da Sante posso aggiungere che il 28/2 Asfh è un'ottica con una resa a f/2 elevatissima, tipica di questa generazione di ottiche Leitz.
...
in definitiva quel diaframma in più o si usa veramente spesso o rappresenta un peso e costo veramente notevole di differenza
Pierpaolo



Verissimo, anche se nel caso del 28 Summicron pesi e ingombro sono identici al 28 Elmarit IV delle cui caratteristiche Sante ha fornito una decrizione chiarissima.

Luca,
il 28 Cron non l'ho ancora sviscerato completamente (ho troppo da fare coi 50 M!),
ma credo che a te piacerebbe proprio,
forse anche più del 35 Cron asph,
anche se penso toglieresti il paraluce ( e con lui si può fare!),
per essere completamente a tu per tu col tuo soggetto!

Però, anche se a qualcuno non piace,
l'ottica è eccellente, non solo a T.A.

Un residuo di vignettatura richiede un uso accorto dello strumento, che tuttavia, grazie al perfetto controllo dei dettagli nelle alte luci,

-ho esposto per sbaglio per 8 sec a F2 una Provia 100F in una chiesa e le alte luci delle finestre e delle luci accese erano ancora ben sotto controllo!-

consente ottimi risultati in abbinamento ad una leggera sovraesposizione, quando lo sfondo è uniforme.

Il 28 Cron lo paragonerei in tal senso (paragone improprio!) ad una Velvia 50,
dando il massimo come equilibrio di resa in luce solare debole,
e ...
con una esposizione leggermente abbondante.

Ciao,
Donatello
Ultima modifica di donatellobirsa il ven lug 27, 2007 12:01 pm, modificato 3 volte in totale.
Avatar utente
PIERPAOLO
Messaggi: 1932
Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
mi aggancio all'esperienza di Donatello per una piccola osservazione tecnica: con le ottiche Leitz asferiche si ottengono risultati a tutta apertura (tranne forse per una leggera vignettatura) che con le ottiche delle generazioni precedenti si ottenevano tra f/4 e f/5,6. Dal punto di vista ottico si tratta di una prestazione straordinaria specie per il coma e la leggibilità nelle zone con luci contrastate
Pierpaolo
Avatar utente
ulyssesitaca
Messaggi: 2707
Iscritto il: lun dic 11, 2006 11:35 am
Località: BOLOGNA
Contatta:
tirato dentro per i capelli, rispondo per cortesia su qualcosa di cui non mi sento "esperto".

Quando vedo gente esprimersi su certe ottiche, mi chiedo quante fotografie essi ci facciano prima di pronunciarsi, perche' (e questa e' una mia tara) vedo che a me ne servono moltissime. Ma davvero moltissime.
A me pare, per esempio, che ci sia anche una connessione (in bianconero, a colori non so) tra obiettivo, film e sviluppo. E stampa.
Se non ci credete provate il 35/2 asph in HP5 rodinal 1+50 e in tri-x e rodinal 1+50. Poi fate lo stesso col 35/2 AiS.
Fatto trascurato in genere, perche' obbligherebbe decine di soloni a dire che scattano 10 rulli l'anno, e possedendo essi 200 obiettivi fa una media di 1,8 scatti a lente (qualcuno aggiungerebbe "se la matematica non e' un'opinione", ma questa non e' neanche matematica, ma aritmetica).
Senza offesa.
Ma, sempre senza offesa, Paulo Nozolino (cercate chi e') mi dice con candore che al suo primo anno alla London School of Journalism gli hanno fatto provare tutti i film in BN incrociati con tutti i rivelatori in commercio e poi, quando ha scelto una manciata di coppie film-rivelatore glieli hanno fatti riprovare con la attrezzatura che aveva scelto per lavorare e poi stampare su tutte le carte disponibili. Materia d'esame.
(Per la cronaca, lui nei suoi reportage usa UNA M6 con 35 preasferico, tri-x, rodinal. Di riserva, due corpi M6 con 35 preasferico. Basta. E ci fa campare la famiglia che tiene).

Andiamo ai 28.
Ho usato abbastanza il IV serie, diciamo 120 rulli, meno il terza (circa 20 rulli), poco ahime' il 28/2 nikkor (5 rulli, forse).
Le mie considerazioni sono:
-il 28 IV serie e' un obiettivo praticamente perfetto, con performance sicuramente sovrabbondanti alle capacita' e richieste di ogni utilizzatore intelligente (cioe' uno che se vuole di piu' usa un distagon 50 FLE).
-il III serie per me e' meglio perche', visto che lo uso per fare fotografie e con una macchina nata per stare in mano, lavorare veloce e essere discreta, e' PIU' ergonomico e, col paraluce montato, ben piu' discreto del IV serie (ma perche' nessuno dice che tutti si corre verso obiettivi sempre piu' piccoli, che poi hanno paraluce sempre piu' grandi, vedi 35/1.4 asph ?)
-il III e' impercettibilmente meno nitido del IV, ha lo stesso sfocato eccellente del IV e' un po' piu' classico nel look, con immagini non "ritagliate", meno "digitali" per capirci, anche se il 28 IV non eccede certo in questa direzione.
-delle prestazioni a tutta apertura non mi curo, perche' secondo me o si e' Lucarubbi o sono tutte stronzate (ma e' opinione personale) soprattutto nei grandangoli, e poi io di foto a tuttissima apertura in giro non ne vedo, e non ne vedo, e non ne vedo. E le poche che vedo sono state scattate non per una reale ragione estetico/compositiva ma solo per sfruttare la particolarita' dell'ottica e comunque molte hanno il fuoco nel punto sbagliato, perche':
a) a F/1.4 anche un respiro ti sposta il piano dei cinque millimetri sufficienti a sfocare una pupilla
b) il corpo umano e' un complesso e straordinario sitema di muscoli, nervi, ossa ecc che ha una vibrazione propria, la quale e' stata creata dal Padreterno appositamente per farne ricadere la colpa sulla camma della Leica
c) il teorema di Carnot, perlamadonna, quello degli angoli e dei coseni, vi garantisce che a meno di f/4 se mettete a fuoco usando il centro dell'immagine e poi reinquadrate, sbagliate il fuoco di alcuni millimetri.

Dunque io le ottiche a tutta aperture non le uso perche' non sono capace, (ma le uso, se me le posso permettere, per focheggiare meglio in reflex) e non mi bastano 200 rulli l'anno per imparare. Saro' tardo.
Se la uso la TA e' perche' sono in emergenza, e l'immagine mi interessa tanto che la voglio comunque e non rinuncio a scattarla solo perche' la performance a TA non e' cristallina; dunque, se mi compro la barca me la compro piu' bella possibile e risparmio sul comfort della scialuppa di salvataggio e non faccio il contrario.

Tornando ai tre 28, non potendo deliziarvi sulle prestazioni a TA, posso dire che non ho trovato una distorsione che mi disturbasse in nessuna, ne' la vignettatura (che e' benvenuta nel mio stile di stampa in bn) e che, Dio mi perdoni, il 28 Nikkor ha tonnellate di personalita' in piu' dei due Leica, almeno dai primi rulli, con un look generale estremamente ricco e denso, da ricordare un medio formato nella coppia tri-x e D76 1+1.
Sul fatto che il diaframma in piu' sia un costo forse inutile concordo con Pierpaolo, e posso solo essere contento che questa epopea polimerico-digitale mi ha permesso di comprare il Nikkor a 145 euri comprese le spese di spedizione.
Sui 28 Leica, posso dire che dopo il 28 IV serie ho provato il terza e ho tenuto quello, cedendo il IV alla pari a un amico, perche l'Amicizia e' una aberrazione della mia anima alla cui conservazione tengo molto piu' che alla correzione delle aberrazioni delle mie ottiche.

Spero di non aver disturbato nessuno, che' non era mia intenzione.
Raffaele
Avatar utente
NatRiscica
Messaggi: 5082
Iscritto il: lun dic 11, 2006 10:52 am
:-({|=
=D> =D> =D> =D> =D>


Nat
AAB Member
Avatar utente
luca rubbi
Messaggi: 7685
Iscritto il: lun dic 11, 2006 4:39 pm
Località: Milano
Contatta:
NatRiscica ha scritto::-({|=
=D> =D> =D> =D> =D>


Nat
"]:-({|=
=D> =D> =D> =D> =D>

Luca
http://lucarubbi.blogspot.com/
http://lucarubbi.carbonmade.com/
http://lucarubbimuserotike.carbonmade.com/
Avatar utente
mauro ruscelli
Site Admin
Messaggi: 8727
Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
Contatta:
::m05 ::m05

::m01
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
Avatar utente
PIERPAOLO
Messaggi: 1932
Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
come piccolo corollario a quanto affermato con passionalità tutta russo-bolognese da Raffaele, posso ricordare che le ottiche luminose (spesso appunto non necessarie, diciamo all'ottanta per cento dei fotografi) rappresentano invece un biglietto da visita importante per le case fotografiche, un modo per sbandierare la propria tecnologia applicata. In fondo per la grande massa dei fotografi 'le potenzialità' di un'ottica superano quasi sempre l'uso effettivo che se ne fa, ovvero le ottiche luminose fanno sognare, anche se poi la maggior parte delle fotografie si fanno con normali obiettivi f/2,8 e con l'uso del flash.
Tuttavia, e per convincersene basterebbe ricontrollare i post di questo forum, nulla come un'ottica luminosa accende una discussione tra appassionati: fascino per la fotografia in luce ambiente o per l'oggetto itifallico? (Noctilux docet)
Pierpaolo
Avatar utente
max35mm
Messaggi: 416
Iscritto il: lun dic 11, 2006 11:25 pm
Raffaele Bartoli ha scritto:
...Dunque io le ottiche a tutta aperture non le uso perche' non sono capace.....

...non potendo deliziarvi sulle prestazioni a TA....

sfigato ! :P :P :P :P :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
massimo
Avatar utente
ulyssesitaca
Messaggi: 2707
Iscritto il: lun dic 11, 2006 11:35 am
Località: BOLOGNA
Contatta:
due poarole a chiarire:

Pierpaolo coglie giustamente una passionalita' (forse eccessiva) nelle mie parole. Questa va presa esattamente come la stessa passionalita' che si esprime tra amici discutendo di qualunque altra cosa. Nel mio caso, inoltre, la passionalita' e' acuita dal piacere di potermela permettere, cosa che mi e' negata in ambito professionale: dunque, vi prego, perdonatela e comprendetela per quello che e', cioe' il piacere di essere con tutti voi !
Raffaele
Avatar utente
mauro ruscelli
Site Admin
Messaggi: 8727
Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
Contatta:
Le mie sono quasi tutta a TA, ma solo perche' non riesco a pensare a tutto. In fin dei conti vengo da un mondo cano-N faccio tutto io. E metti a fuoco a gira la rotella dei tempi per far illuminare quel cazzo di lucine, che se poi miri quello che vuoi fotografare non va bene perche' non si sa' cosa vede l'esposimetro ecc..
E con tutto questo dovrei anche ricordarmi di girare la ghiera dei diaframmi?

da suicidio
Mauro

Instagram: @mauroruscelli
Rispondi