COMPATTE LEICA

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

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PIERPAOLO
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sul numero di gennaio di Reflex ho pubblicato, per la prima volta, un articolo completo su tutte le compatte Leica: tutti i modelli, le prestazioni, le ottiche e diverse considerazioni pratiche sui modelli più diffusi, tra cui spicca, per qualità ottica ed operativa, la magnifica Minilux, una macchina che non dovrebbe mancare nel corredo di ogni leichista.
Questo articolo, opportunamente ampliato e corretto, verrà inserito nel libro di Sartorius, che sto curando sulle fotocamere Leica.
Buon anno a tutti gli amici del forum, con la speranza di scattare sempre foto migliori!
Pierpaolo
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NatRiscica
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Buon anno Pierpaolo.

Nat
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mauro ruscelli
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Buon anno anche a te.... ma alla fine quale e' la compatta migliore?
Mauro

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luca rubbi
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Grazie Pierpaolo, Buon Anno!

Luca
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PIERPAOLO
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Caro Mauro, per saperlo devi leggere il mio articolo........
comunque al termine migliore si possono dare diversi significati:
- migliore in assoluto (tutte le marche)
- migliore come rapporto qualità/prezzo
- migliore nella sua epoca
- migliore all'interno della marca

personalmente le compatte Leica le ho provate tutte, ma al top rimane la Minilux, perché fuoriesce dal cliché della compatta 'povera' per arrivare al concetto di vera macchina fotografica senza compromessi sia nella costruzione che nell'ottica, naturalmente anche lei ha un punto debole (ma chi non ce l'ha?), ma i risultati sono di prima classe. Altre compatte (ad esempio la serie Mini) possiedono un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma sono appunto più 'compatte' ovvero macchine più semplici.
Pierpaolo
carlo riggi
PIERPAOLO ha scritto:personalmente le compatte Leica le ho provate tutte, ma al top rimane la Minilux
Al di là dell'articolo, che leggerò volentieri, hai avuto modo di comparare la Minilux alla Contax T2? Io a suo tempo preferii quest'ultima per questioni di dimensioni e di estetica. Non me ne sono pentito, ma mi è rimasta la curiosità di comparare in modo sistematico i risultati di queste due magnifiche compatte.

Ciao
Carlo
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PIERPAOLO
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rispondo volentieri ad entrambi gli ultimi interventi:
- la Contax T2 è forse la miglior compatta di casa Contax/Kyocera equiparabile come risultati alla Minilux, con una diversa saturazione cromatica e forse una leggera vignettatura più visibile, comunque una macchina capace di ottimi risultati
- la Minilux zoom (come scrivo anche nell'articolo citato) perde innanzitutto la compatezza e la luminosità dell'ottica normale, che non dimentichiamo è f/2,4. Del resto tutte le compatte possiedono zoom poco luminosi nella focale tele. I problemi del blocco della saracinesca si risolvono di solito con un semplice fotoriparatore che conosca la macchina: mi sembra che il nostro amico sia stato particolarmente sfortunato: come esperienza personale posso dire di aver scattato una cinquantina di rulli, tutti bellissimi. Del resto se vediamo anche la M-7, o la povera M-8, sono macchine di ben altro costo tutte afflitte da numerosi problemi. Tra le compatte Leica segnalo anche la serie C, con un rapporto qualità prezzo molto azzeccato e con zoom dotati di lente asferica, ma non raggiungono la trasparenza e purezza di colori del Summarit della Minilux.
Pierpaolo
Marco Barretta
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Il Summarit della Minilux deve essere davvero un capolavoro.
Guardate questo confronto, surclassa persino il Planar 35/2 della Contax G!!
http://www.pbase.com/iamjskleetc1p2/round_2
carlo riggi
PIERPAOLO ha scritto:rispondo volentieri ad entrambi gli ultimi interventi:
- la Contax T2 è forse la miglior compatta di casa Contax/Kyocera equiparabile come risultati alla Minilux, con una diversa saturazione cromatica e forse una leggera vignettatura più visibile, comunque una macchina capace di ottimi risultati
Grazie! Questa è una delle primissime foto scattate con la T2. All'epoca non frequentavo attrezzature particolarmente blasonate e ricordo che restavo ammammaloccuto (© Camilleri) di fronte ai risultati del Sonnar. :-)

Ciao
Carlo
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PIERPAOLO
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per Marco: al di là del (solito) fatto che il Planar è un f/2, quest'ottica per Contax G è quella che presenta meno incisione di tutta la famiglia G, nettamente inferiore sotto questo punto di vista al 45/2, che può tranquillamente definirsi un capolavoro.
Pierpaolo
Marco Barretta
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Pierpaolo la differenza è evidente, anche rispetto al Sonnar della T 3.
La differenza di luminosità non è così importante, mezzo diaframma, se si dovessero confrontare soltanto ottiche con lo stesso identico valore f/ si arriverebbe a conclusioni parziali e non sempre corrette.
Faccio un esempio: lo Yashica 50/1,7 dovrebbe essere svantaggiato rispetto all'1,9 o al 2. Invece è superiore, anche nelle condizioni "classiche". Persino l'1,4 è superiore all'1,9.
Del resto il Summarit è tra i più luminosi nell'ambito delle compatte eppure è il migliore in assoluto.
Succede molto più spesso di quanto si pensi che un'ottica maggiormente luminosa sia superiore ad un'altra più chiusa anche in condizioni normali.
Se io mettessi uno accanto all'altro, in pieno sole e ai diaframmi medi, un 35/1,4 M aspherico e uno Zeiss 35/2 G farei un dispetto al Contax o al Leica?
Alla Leitz si possono rimproverare molte cose, ma sulle ottiche c'è veramente poco da dire.
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PIERPAOLO
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Caro Marco, non ci siamo capiti, perché ho dato per scontato alcuni principi, quindi puntualizzo:
- non ho mai voluto dire che un'ottica luminosa sia inferiore o superiore ad un altra per principio;
- quello che intendo è che vanno considerate lunghezze focali identiche con luminosità identiche, (pere con pere e mele con mele, si diceva una volta in matematica..), ovvero vista la grande quantità di materiale disponibile di fare confronti quanto più omogenei.
- poi naturalmente ognuno fa i confronti che vuole, ma spesso portano a conclusioni errate ed ad opinioni spesso discutibili;
- perché ci sono luminosi effettivi e luminosi per pubblicità, il Canon 0,95 è stato forse l'esempio più eclatante, ed ottiche normali economiche ed altre che invece vogliono essere in ogni caso il massimo, es 50mm Planar o Summicron
- il Summarit della Minilux è un'ottica di prima classe di livello assoluto, il Planar per Contax G, oltre a possedere mezzo diaframma in meno, (particolare importante anche se sottovalutato), ha anche una diversa lunghezza focale, se vogliamo dirla tutta, 35mm contro 40mm. Alla fine ai primi due/tre diaframmi è più morbido del Summarit.
- ogni altra considerazione generale esula dal mio discorso attuale
Pierpaolo

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come detto altre volte Leica sugli obiettivi ha sempre dovuto ricorrere ad altri costruttori, specie Schneider, se no i grandangoli non arrivavano con anni di ritardo ma con decenni! per non parlare degli zoom (Angenieux; Sigma, Minolta e Kyocera), del 15 Zeiss, e dei luminosi della Taylor e Hobson,( ricordiamoci che il Summilux sino ad un certo punto era un Summarit, che era a sua volta uno Xenon di 20 anni prima) o il catadiottrico Minolta. In fondo l'ottica Leica più famosa, l'Elmar, è solo uno Zeiss Tessar rifatto. Purtroppo la rivoluzione degli asferici non è stata ancora compresa e forse non lo sarà mai. Ma forse con i nuovi Summarit si ritornerà ad apprezzare l'ultima generazione.
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Marco ha scritto:
Se io mettessi uno accanto all'altro, in pieno sole e ai diaframmi medi, un 35/1,4 M aspherico e uno Zeiss 35/2 G farei un dispetto al Contax o al Leica?
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a te stesso: avresti buttato i tuoi soldi!
Marco Barretta
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 2:36 pm
Potrei fare un discorso molto lungo, con tanti esempi.
Ma non vorrei sembrare polemico, dico soltanto che noto molto spesso una tua eccessiva partigianeria per la Zeiss.
Nessuno gli disconosce i meriti, ma ogni volta che si trova in difficoltà c'è sempre una scusante pronta, i difetti sono sempre ammortizzati e i pregi esaltati.
Se il Summarit fosse stato peggiore del Sonnar, avresti detti che il suo mezzo diaframma di luminosità in più rendeva poco corretto il confronto???
La Leica avrà certamente inseguito, ma il corredo Leica R ha forse da invidiare qualcosa a quello Contax??
Ribadisco, senza alcuna polemica, tanto per parlare.
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PIERPAOLO
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Iscritto il: mar feb 20, 2007 8:56 am
Località: MODENA
è vero, lo ammetto tranquillamente: per Zeiss e la sua storia provo ammirazione, per Leica una specie d'insofferenza, non tanto per i suoi prodotti, quanto piuttosto per l'alone che la circonda e che non trova riscontro se non in pochissimi prodotti. Non è colpa mia se Leica ha saputo costruire ed evolvere pochissimi obiettivi, e i casi da me citati in precedenza sono tutti noti.
Avrai certamente sentito la favola che Leica ha inventato la fotografia piccolo formato: ebbene la prima Leica è stata la DECIMA macchina ad utilizzare la pellicola 35mm perforata e la TERZA ad utilizzare il formato 24x36, Questa è storia dimostrabile. Eppure quante amenità su Barnack, Berek ecc. Ernst Leitz sì che ha avuto coraggio, visto gli insuccessi delle macchine pre Leica, ma che Barnack e Berek siano stati dei geni proprio non sta in piedi. Queste favole vanno bene solo per chi conosce (male) la storia Leica, ma non la storia completa della tecnologia fotografica. I primati Zeiss solo in fotografia (lasciando stare la fondamentale storia degli strumenti scientifici, se non non ci sarebbe neanche discussione) sono innumerevoli (basti pensare ai primati nelle macchine dotate di esposimetro, l'invenzione di tutti i grandagoli, la prima reflex con pentaprisma ecc), primati cui Leica può rispondere con la prima introduzione dei vetri asferici nel Noctilux f/1,2: un bell'insuccesso!
Alla fine però credo di essere più leichista di tutti gli altri forumisti (lo ammetto: una bella dose di presunzione!), perché prendo ed apprezzo Leica per quello che è, fuori dai luoghi comuni e dal mito creato ad arte.
Il vero difetto di Leica è far credere agli altri di essere al centro dell'universo, creando nevrosi ed insicurezze, una volta scoperta la favola. Il vero pregio di Zeiss è di aver allargato e contribuito allo scibile umano. Non a caso parliamo di una Fondazione senza scopo di lucro, e se hai la fortuna di andare a Jena, rimarrai stupito dalla numerosa tabella di premi Nobel che ringraziano gli strumenti Zeiss che hanno permesso loro di raggiungere il prestigioso premio.
E' vero, lo riammetto, ho un'ammirazione per Zeiss: ma mi pare un fatto positivo!
Comunque, caro Marco, non puoi negare che ho ammesso che il Summarit Minilux é globalmente superiore al Planar G: cosa devo dire di più per non essere tacciato di partigianeria?
Pierpaolo
Marco Barretta
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 2:36 pm
Il mio intervento precedente, ribadisco, non è polemico.
Ho una stima enorme per la tua cultura e ti cito molto spesso in altri forum e dal vivo parlando di fotografia.
Ti ho anche contattato privatamente per ricevere consigli, il che significa che ho assoluta fiducia in quello che dici.
Ti sono anche grato per gli insegnamenti che traggo.
Ma, sia pur virtualmente, nel forum siamo comunque amici e mi sento di dover parlar chiaro come faccio nella vita reale.
Io ho un amore molto grande per le case tedesche, Zeiss, Leica, così come per altri marchi, vedi l'Alpa, ma di fronte alle delusioni (poche, in realtà) ho gettato la spugna.
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